Trento vs Vittorio Veneto

Trento 0 - 3 Vittorio Veneto
01 Ott 2017 - 15:00Stadio Comunale di Mattarello (TN)

TRE PER TRENTO: LE TOSE SCACCIANO I FANTASMI E TORNANO A VINCERE

“I ain’t afraid of no ghost”. Non dimenticare, ma trasformare rabbia e delusione per lo sgambetto da penna rossa della domenica precedente in nuova linfa positiva, permeata da voglia di riscatto e consapevolezza dei propri mezzi, non sulla “carta” ma sull’unico territorio, giudice insindacabile di ogni cosa: il Campo. Le Tose ripartono da Mattarello, comune alle porte di Trento, nell’impegno della 3° Giornata del Girone C della Serie Cadetta contro un Trento Clarentia ancora confinato senza punti sul fondo della classifica. Impegno a maggior ragione da trattare con le molle: in un campionato in cui la bagarre salvezza non può risparmiare nessuno ed è obbligatorio da subito mettere punti in cascina, le padrone di casa vogliono sbloccare la casella dei punti facendo bella figura contro una Big.

Oltretutto, in casa rossoblu, le assenze numeriche e di peso sono cospicue: Zanon e Tonon sono costrette a fermarsi ai box, aggiungendosi ad una lista già parecchio densa per il Dottor Vascellari e lo staff medico. Sergio Fattorel, emozionato supplente per un giorno (Mister De Biasi è a casa per importanti impegni familiari), recupera dal 1′ Adriana De Martin, trequartista in un 4-2-3-1 in cui Piai e Coghetto completano il terzetto alle spalle di Ponte. Mantoani scala in difesa a destra con Virgili a sinistra, il resto del roster difensivo è quello tradizionale e collaudato. Dall’altra parte, mister Libero Pavan schiera una squadra piuttosto offensiva, con sostanzialmente 5 giocatrici in grado di dare profondità all’attacco, a riprova delle intenzioni tutt’altro che catenacciare della squadra di casa.

L’inizio di contesa è equilibrato, le Tose si preoccupano da subito di macinare gioco e mantenere il possesso della sfere, ma il Trento è piuttosto temibile sulle ripartenze. Da calcio d’angolo, conquistato dopo un’azione di contropiede, Dauriz al 9′ ha l’opportunità di schiacciare il pallone di testa dall’interno dell’area piccola eludendo Da Ros, ma l’impatto non è felice e Reginato accompagna il pallone fuori con lo sguardo. Le padrone di casa ci riprovano un paio di minuti dopo con Brunello in area da destra, la conclusione di sinistro colpisce l’esterno della rete regalando qualche apprensione in più alla numero 1 rossoblu. Le Tose capiscono presto che è ora di fare sul serio, Piai con il sinistro su azione personale al quarto d’ora scalda i guantoni di Valenti che respinge coi pugni. Anche Ponte, piuttosto attiva non solo nel fungere da terminale offensivo ma anche nel crearsi opportunità, prova un paio di conclusioni dal limite potenti e interessanti, ma non abbastanza precise. Precisione che è l’unico difetto della splendida rovesciata al volo di Nata Piai al 20‘: il pallone esce di un soffio, negando alla 9 Rossoblu e alla curva ospite la gioia di un gol Gold Collection. L’inerzia del match, già visibilmente e progressivamente ora in mano rossoblu, subisce lo scossone decisivo al minuto 22′: grande verticalizzazione di De Martin versione playmaker per Coghetto, la classe 2002 si invola verso la porta scattando in mezzo alle centrali trentine e viene abbattuta dall’estremo difensore Valenti al limite dell’area. Inevitabile il rosso diretto per la numero 1 di casa: mister Pavan, espulso per proteste nell’occasione, non può fare altro che richiamare la punta Dauriz per inserire il secondo portiere Callegari. L’ora della concretezza per le Tose si fa rapidamente più presente ed ecco, al 33′, l’azione che spezza l’equilibrio anche nel tabellino: lancio di Mantoani per Piai, il cui stop di petto appena dentro l’area diventa un assist più o meno volontario per il preciso diagonale col destro di Greta Ponte. 1-0 e primo centro stagionale per la 97 (quest’oggi con addosso un inedito numero 18). Il Trento, con la forza dei nervi, abbozza una reazione con il destro dal limite di Tonelli che chiama Reginato ad un intervento plastico ma semplice. Episodio isolato perché, sul capovolgimento offensivo, arriva il raddoppio rossoblu: perfetta parabola di Piai su calcio d’angolo dalla sinistra e ottimo colpo di testa ad incrociare di Valentina Dal Pozzolo, completamente libera di inzuccare la sfera, da destra verso sinistra. Per l’ex capitano del Padova è il primo gol in assoluto in maglia Permac. Prima dell’intervallo c’è tempo anche per irrobustire ulteriormente il punteggio e regalarsi un intervallo più tranquillo: a siglare il 3-0, sempre su azione di calcio d’angolo di Piai, è Valentina Foltran, lesta a raccogliere una palla vagante e a spedirla con il destro di potenza lì dove Callegari non può arrivare.

La ripresa è inevitabilmente un copione di facile intuizione, con le Tose a gestire il match e un Trento, comunque ammirevole per carattere e combattività, desideroso di non regalare ulteriori opportunità di rendere il passivo più fragoroso. Ponte continua a farsi vedere in avanti alla ricerca della doppietta, con un paio di conclusioni di testa su cross di Mantoani da destra neutralizzate centralmente da Callegari. Entrano anche Sogaro e Mella, entrambe molto cercate dalle compagne sui rispettivi fronti offensivi di competenza. Al 70′ il Trento rischia di rimanere in 9 e di perdere addirittura anche il secondo portiere: Callegari in uscita travolge il Piai e si becca il giallo solo grazie alla posizione leggermente decentrata della bomber rossoblu. Graziata nell’occasione dall’arbitro Bonaccini, la formazione di casa tenta una sortita offensiva con Tonelli, abile ad evitare un doppio intervento di capitan Da Ros e a chiamare alla risposta sul suo palo Reginato. Nel finale Mella, imbeccata da Coghetto in un dialogo in campo tra classe 2002, coglie la traversa grazie al provvido intervento di Callegari. Gioie conclusive gli esordi assoluti in Prima Squadra per Carlotta Modolo e Luna Da Ros.

Le Tose danno dunque l’attesa risposta all’ambiente e al campionato ritrovando i 3 punti e salendo a quota 6, a braccetto con San Marino e Pordenone. Domenica si torna al Barison, nell’ultimo impegno prima della lunga sosta nazionali, per eliminare definitivamente gli amari residui della prima esibizione domestica e chiudere con slancio questa prima “mini-fase” stagionale, al cospetto dell’Imolese della grande ex Samantha Zandomenichi.

Paolo Pappagallo

TRENTO CLARENTIA – PERMAC VITTORIO VENETO 0-3 (33′ Ponte, 41′ Dal Pozzolo, 44′ Foltran)
Trento Clarentia: Valenti, Busarello (72′ Tomasi), Chierchia, Rovea, Ruaben, Fuganti, Daprà (46′ Pedot), Tonelli, Dauriz (23′ Callegari), Rosa, Brunello (87′ Biasioli). (A disp: Mora, Bonenti)
All: Libero Pavan
Vittorio Veneto: Reginato, Mantoani (92′ L. Da Ros), Dal Pozzolo (52′ Zanella), F. Da Ros, Virgili (80′ Modolo), Tommasella, Foltran, Coghetto, De Martin (63′ Sogaro), Piai, Ponte (76′ I. Mella). (A disp: Rapacz, De Val)
All: Sergio Fattorel

Espulsi: 22′ Valenti (T)
Ammoniti: Callegari (T)
Arbitro: Bonaccini di Bergamo