Da Ros: “Clima positivo e voglia di riscatto, dimostriamo chi siamo non solo sulla carta”
Cuore di Capitano, grinta da vera condottiera, Francesca Da Ros è pronta a riprendere per mano le compagne rossoblu, nel fondamentale step di domani pomeriggio nel cuore della provincia trentina contro il Trento Clarentia. L’obiettivo è inevitabilmente quello di archiviare l’inaspettato stop di domenica scorsa al Barison contro il San Marino come incidente di percorso casuale nel plot articolato della lunghissima stagione in serie cadetta. Sentiamo dunque dalla Tosa purosangue come lo spogliatoio è andato ancor più compattandosi in settimana, alla ricerca di un riscatto pronto e convincente sotto ogni profilo
Domenica scorsa sconfitta inaspettata, tra approccio al match poco convincente e troppe occasioni sprecate. Cos’è andato storto?
L’impatto con il match è stato sicuramente negativo, in particolare nella seconda frazione. Siamo scese in campo dando per scontata la nostra superiorità tecnica e il San Marino, con grinta e compattezza, ha ribaltato l’esito del match senza rubare nulla e impartendoci una lezione di umiltà. Certamente abbiamo anche sprecato troppe occasioni sotto porta, se le avessimo concretizzate chiudendo il primo tempo con il doppio o triplo vantaggio la partita si sarebbe incanalata su tutt’altri binari.
Cosa vi siete dette in settimana per compattare lo spogliatoio e mettere subito alle spalle il passo falso?
In settimana abbiamo analizzato ciò che è andato storto domenica scorsa, ma il vero esame di coscienza credo se lo sia fatto, nel proprio intimo, ciascuna di noi appena dopo il triplice fischio. C’è stato un confronto chiaro e limpido anche a livello collettivo, ma già nell’allenamento di martedì si respirava un clima positivo, permeato dalla grandissima voglia di riscattarci con i fatti sul campo a partire da domenica.
Domani si va a Trento, nel match totalmente inedito contro il Clarentia.
Il Trento è un’avversaria inedita per noi, come d’altra parte la maggior parte delle nostre contendenti nel girone di quest’anno, per cui scopriremo i loro punti di forza e di debolezza direttamente nel confronto sul campo. Noi, in ogni caso, dobbiamo concentrarci su noi stesse, dimostrando che il Vittorio Veneto non rappresenta solo una squadra da temere sulla carta, ma un collettivo che ha voglia di ottenere obiettivi ambiziosi esprimendo un buon gioco. Per questo dovremo dare il 100% e oltre, sempre e comunque, domenica come contro qualsiasi altra avversaria quest’anno.