Nuzzo: “Ogni partita come una battaglia, giovani ma vogliose di stupire”
Burn baby burn. La passione per il football femminile in terra brianzola arde senza sosta sin dai primissimi anni ’70 grazie all’avventura sportiva del Fiammamonza, società simbolo per tutto il movimento lombardo e autentica pioniera del suo genere, nonché presenza fissa in Massima Serie per svariate stagioni con l’acme dello Scudetto e della Supercoppa Italiana conquistate a cavallo di metà anni 2000. Dopo il momento buio al termine della stagione 2012-2013, con la retrocessione in B funestata dall’impossibilità di iscrivere la squadra nella Serie Cadetta, le biancorosse sono ripartite con vigore dalla Serie C grazie alla fusione con lo S.C. Juvenilia, riconquistando l’accesso alla Seconda Serie al termine dell’annata 2016-2017. Con la riforma dei campionati, nonostante l’ottimo quinto posto finale e i 39 punti racimolati nel girone vinto dall’Orobica, le brianzole sono quindi ridiscese nella Terza Serie del calcio femminile italiano, dalla quale hanno deciso di ripartire con una formazione giovane ma competitiva.
Dopo i 4 punti racimolati in queste prime 3 giornate, frutto del netto successo all’esordio contro l’Oristano a cui è seguito il k.o. esterno a Venezia e il rocambolesco pari sul terreno dell’Unterland Damen, sentiamo dal difensore classe ’98 Rebecca Nuzzo, prodotto del settore giovanile biancorosso, come si vive in Brianza l’avvicinamento al match di domenica contro le Tose, valido per il quarto turno di campionato.
A Cortina sulla Strada del Vino, in terra altoatesina, è arrivato per voi un punto prezioso al termine di un match ricco di gol e di emozioni, che vi ha permesso di ritrovare morale e risultati dopo il pesante stop in terra veneziana.
La squadra che abbiamo affrontato domenica scorsa, l’Unterland Damen, ci ha dato parecchio filo da torcere, contro di noi sono scese in campo molto motivate e con 3/4 giocatrici fondamentali recuperate rispetto al loro impegno precedente contro la Riozzese. Nonostante questo avevamo preparato la nostra partita ed eravamo consapevoli di cosa ci aspettava e di cosa avremmo dovuto fare per portare a casa il risultato. Siamo partite molto bene e abbiamo trovato il gol del vantaggio, poi abbiamo pagato alcune nostre incertezze e ci siamo ritrovate addirittura sotto di misura nel punteggio. La squadra è stata molto brava a non mollare e a crederci fino alla fine, riuscendo così a trovare il gol del pareggio. Punteggio giusto al termine di una vera battaglia, soprattutto dal punto di vista fisico, contro una formazione molto aggressiva sino all’ultimo.
Che partita ti aspetti domenica contro un Vittorio Veneto imbattuto nei primi due step stagionali ma fermo da ormai 3 settimane?
Ogni partita l’affrontiamo come se fosse una battaglia e, sapendo la forza del Vittorio Veneto, cercheremo di dare il nostro meglio per portare a casa il risultato. Sappiamo che sarà una partita difficile ma spero che la squadra e l’avversario ci permettano di dimostrare le nostre capacità e di fare una bella partita sotto tutti i punti di vista. Come domenica scorsa, l’obiettivo è quello di non mollare e di combattere fino alla fine.
Come il Permac, vi ritrovate a dover ripartire dalla Serie C nonostante un’ottima stagione in Serie Cadetta. Quali sono i vostri obiettivi per questa stagione nella nuova Terza Serie italiana?
Quest’anno siamo una squadra completamente nuova, con il 95% degli elementi rinnovati rispetto all’anno precedente. Questo ha abbassato notevolmente l’età media della squadra, in quanto molte ragazze provengono dal settore giovanile. Nonostante tutto e il necessario assestamento richiesto da questa rivoluzione nell’organico, da parte vogliamo riuscire ad usare questo dato come punto di forza, per fare un bel campionato. Il nostro obiettivo primario è quello di migliorarci ogni domenica e di giocare ogni partita come se fosse una finale, per cercare di fare punti contro tutte le squadre. Potremmo essere la rivelazione del campionato, di sicuro faremo di tutto perché ciò possa accadere.