Furlan: “Non vediamo l’ora di giocare, lavoro su condizione fisica e mentale molto positivo”
Run Baby Run. Di poche parole ma dall’incalcolabile capacità polmonare, Monica “Faldino” Furlan è la pendolare di lungo corso sull’out difensivo destro rossoblù. Selezionata con estrema continuità dalle varie guide tecniche avvincedatesi nell’ultimo lustro (e oltre) sulla panchina Permac, la classe ’95 e vittoriese doc non ha mai fatto mancare il suo apporto dentro e fuori dal campo nonostante due terribili infortuni che ne hanno messo a dura prova il proseguimento della carriera a cavallo tra il 2014 e il 2016.
Coraggiosa e indomita per natura, la numero 20 rossoblù è pronta a dare il meglio di sé anche nell’impegno alle porte sul campo del Fiammamonza, che segna il ritorno in campo delle Tose di mister Fabio Toffolo ad quasi 3 settimana dal secondo successo su due in casa Padova. Sentiamo proprio da lei che aria si respira nello spogliatoio vittoriese a poche ore dalla trasferta in terra brianzola.
I successi di inizio stagione, tra Coppa Italia e Campionato, nei doppi incroci contro Venezia e Padova rappresentano al meglio il vostro spirito in vista del prosieguo di questa inedita stagione in C.
Le vittorie nei due derby ci hanno permesso di dare continuità a quanto di buono fatto già a fine estate in Coppa e di iniziare al meglio una stagione sicuramente lunga e tutt’altro che facile. I 6 punti nei primi due incontri ci hanno regalato entusiasmo, ripagando gli sforzi fatti in questo avvio stagionale. La buona partenza ci deve motivare ma non distrarre, dobbiamo mantenere i ritmi altissimi sia in ogni allenamento che in ogni partita ufficiale per ottenere altri risultati positivi.
La doppia sosta obbligata vi ha sicuramente permesso di affinare in allenamento i meccanismi di gioco, pur privandovi a lungo del test sui 90′. Come vi siete preparate alla trasferta di Monza?
Per prepararci al meglio alla partita contro il Fiammamonza, e in generale in questo periodo per non perdere la condizione acquisita, abbiamo faticato e corso moltissimo. L’impegno primario è stato rivolto al mantenimento della prestanza fisica e mentale per farci trovare pronte a questo terzo step di campionato. Non abbiamo studiato l’avversario in quanto tale, saranno loro a preoccuparsi di noi e la nostra voglia di giocare sicuramente verrà fuori lungo il dipanarsi della partita.
Quella appena iniziata è la tua ottava stagione, tra Primavera e Prima Squadra, in maglia Permac. Qual è il tuo obiettivo per questa stagione e quali stimoli avverti a livelli personale dopo tutti questi anni?
Il mio obiettivo principale è quello di migliorare partendo dalle piccole cose, ad esempio battere una rimessa giusta o “azzeccare” un cross, sino ad arrivare a compiere al meglio i movimenti richiesti dal mister in fase difensiva. Piu in generale il mio scopo è di essere utile e di supporto a tutto il collettivo, perché è un grande gruppo che merita di raccogliere le migliori soddisfazioni in questa lunga annata sportiva.