Primavera: facciamo il punto con Mister Massimo Zoni
Il girone d’andata della Primavera si è concluso contro l’Inter il 15 dicembre e quello di ritorno è già ricominciato, con il Sassuolo, nella partita disputata domenica 22 dicembre.
Per la Primavera di Mister Zoni fino ad oggi 10 punti raccolti in 12 partite, frutto di 3 vittorie, contro Novese, Riozzese e Ravenna Women e il rocambolesco pareggio contro il Tavagnacco.
Nel campionato delle Tosette puntano alla vittoria finale squadrone di tutto rilievo come Juventus, Hellas Verona Women, Inter e Sassuolo, solo per citare le prime quattro formazioni del girone A.
Un nuovo allenatore da inizio stagione, dei ritorni in rossoblù e nuovi arrivi, che hanno rimodellato il gruppo che l’anno scorso era guidato da coach Laura Tommasella. Il palcoscenico è sicuramente diverso, ma immutata è la voglia di fare bene e crescere, marchio di fabbrica delle formazioni rossoblù.
Facciamo il punto della situazione con Mister Massimo Zoni, alla sua prima esperienza come allenatore nel calcio interpretato dalle donne. Il vulcanico allenatore di San Quirino è arrivato sulla panchina rossoblù con un borsone carico di energia, professionalità e competenza, che sta trasmettendo allenamento dopo allenamento e partita dopo partita alle sue giovani atlete.
1) Da agosto a dicembre: qual è il cambiamento più positivo che hai visto in questi mesi nelle tue giocatrici?
Il cambiamento più positivo che ho visto nelle mie giocatrici riguarda sicuramente la velocità e la fisicità nel gioco. Se all’inizio della stagione eravamo parecchio passive e in ritardo sui movimenti e nelle chiusure, ora siamo più reattive, sia in fase difensiva che di costruzione.
2) Il campionato si sta dimostrando impegnativo come era da previsione: quali sono le partite che fino ad oggi ti hanno dato più soddisfazioni e perché?
In ogni partita abbiamo fatto delle cose buone e altre meno. Sicuramente le gare contro Riozzese e Ravenna ci rimangono in mente per aver fatto ottime prestazioni, sviluppando buone trame di gioco. Anche il match contro il Tavagnacco è da inserire nelle partite “da ricordare”, perché siamo state in grado di ribaltare per due volte il risultato e ci siamo fatte raggiungere solo nel finale. La partita contro Juventus è stata positiva perché abbiamo fatto un primo tempo molto buono e ci siamo difese in maniera ordinata e organizzata.
3) Qual è il punto sul quale vuoi lavorare di più nei prossimi mesi?
Dobbiamo continuare a lavorare molto sotto tutti gli aspetti: difensivo, di costruzione ma soprattutto realizzativo, perché creiamo parecchie occasioni e concretizziamo troppo poco. Ci rendiamo conto che ci confrontiamo con squadre che fanno selezione e si allenano 4-5 giorni a settimana: proprio per questo motivo dobbiamo essere più attente, precise e determinate su ogni giocata.
4) Vuoi dirci l’obiettivo da qui a fine stagione?
Il nostro obiettivo da qui a fine stagione non cambia: dobbiamo continuare a lavorare per crescere, cominciando a inserire nel gruppo qualche giocatrice proveniente dall’Under 17.
5) Allora, ti sta piacendo questo calcio femminile?
È il mio primo anno nel calcio femminile e sono molto contento! Mi piace perché trovo ci sia molta disponibilità al lavoro e molta voglia di crescere e questo è fondamentale per un allenatore. Per quanto riguarda il gioco, sicuramente è meno fisico e veloce rispetto al maschile, ma dal punto di vista tecnico e tattico non c’è differenza.
Il primo appuntamento per il 2020 con la Primavera rossoblù è fissato per domenica 12 gennaio in trasferta contro la Novese, fanalino di coda del campionato con 0 punti in classifica.
Buon lavoro a Mister Zoni e alla nostra Primavera per un girone di ritorno ricco di soddisfazioni.
#UnUnicoCuoreRossoblù