Esordienti: facciamo il punto con coach Natasha Piai
“Il futuro del calcio inizia da qui”: così recitava l’ultima battuta dello spot promosso a inizio anno per la stagione 2019/2020 del calcio femminile Permac Vittorio Veneto. E le interpreti più adatte ad interpretare questo inno al gioco del pallone non possono che essere le piccole di casa, le Esordienti guidate dall’allenatrice e bomber della Prima Squadra Natasha Piai. Per lei un’esperienza nuova come guida nel calcio “in rosa” e un connubio, quello del ruolo di giocatrice e allenatrice, che racchiude in sé il significato più profondo del concetto di società portata avanti da chi ha sangue rossoblù nelle vene.
Sentiamo proprio dalle parole della traghettatrice di quest’anno come sta andando la stagione delle Esordienti, arrivata al giro di boa con la fine della fase autunnale, anche se ci sono ancora due match da recuperare.
Riassumi il cammino fatto con la tua squadra da settembre ad oggi: quali sono i cambiamenti più positivi che hai visto nel gruppo?
Sono molto soddisfatta del camminato fatto fino a qui e allo stesso tempo sono consapevole ci sono ancora tanti aspetti su cui lavorare. Sono contenta dei progressi fatti sino a questo punto da coloro che hanno iniziato a giocare a calcio quest’anno. Per quanto riguarda la squadra nel suo insieme, sono soddisfatta per le giocate che sto vedendo durante le partite: spesso arriviamo alla conclusione con delle bellissime combinazioni che stiamo provando in allenamento, perciò siamo sicuramente sulla buona strada.
Ci sono partite che descrivono meglio di altre la situazione di una squadra: ci racconti quelle più significativa per te in questa prima fase?
Sembrerà assurdo, ma la partita che mi è rimasta più impressa è stata quella contro il Cordignano. Non è stata per niente una partita facile, perché di fronte abbiamo incontrato una squadra molto forte e ben organizzata. Però penso che giocare contro queste squadre sia la cosa più bella perché di un livello superiore, che ti mette alla prova. Sono rimasta molto soddisfatta anche della partita contro la Follinese. Le ragazze hanno messo in campo una prestazione veramente convincente ed hanno fatto delle giocate molto belle: è stato un vero piacere vederle giocare.
Stai allenando delle piccole giocatrici che diventeranno le future Tose: ogni tanto senti la responsabilità di questo ruolo?
Ogni tanto??? Ogni giorno direi! È una grandissima responsabilità, perché oggi si creano le basi per il futuro che verrà.
Io sto facendo del mio meglio. Spero che un giorno, tra qualche anno, le ragazze possano pensare “Cavoli, quel giorno mister Natasha aveva ragione”, come succede a volte a me ripensando ai miei primissimi allenatori!
Tre aggettivi che descrivono al meglio le Esordienti rossoblù
Grintose, pazze ed entusiaste!
Nell’attesa di rivedere in campo le giovani calciatrici rossoblù per gli impegni del 2020, non ci resta che tifare per questo gruppo!
Sempre con #ununicocuorerossoblù