Tomasi: “Derby tosto ma non vogliamo fermarci, che gioia il gol decisivo a Portogruaro”
Hi-Five to fly high. Ritrovare – e poter finalmente godere appieno – lo statuario pragmatismo e il sontuoso dinamismo di una lady di ferro della retroguardia come la numero 5 Giada Tomasi rappresenta, per tutto l’ambiente rossoblù, una delle novelle più liete in questo positivo scorcio di stagione all’insegna di crescita e rendimento.
Messi finalmente alle spalle i ripetuti e tormentanti guai fisici di un 2020 tutto da dimenticare, la lince del Cellina è rientrata nel nuovo anno dapprima contro Le Torri e – dopo un nuovo piccolo stop&go tra campo e infermeria – domenica scorsa in casa del Portogruaro, firmando con una zampata da consumato cecchino dell’area piccola la rete decisiva con cui le Tose hanno espugnato il “Mecchia” in terra veneziana. A poche ore dallo storico e sentito derby al Barison contro il Padova, nel match valido per l’undicesima giornata del Girone B di Serie C, sentiamo proprio dalla classe ’99 pordenonese pensieri e parole dal miocardio pulsante dello spogliatoio di casa Permac.
Tornare in campo e impreziosire con il gol decisivo la terza vittoria consecutiva stagionale: dopo tanta sfortuna, finalmente ci voleva una gioia così vivida e intensa, a livello personale oltre che di gruppo.
L’emozione di poter finalmente rientrare a pieno regime è stata tanta. Non vedevo l’ora di tornare in campo dopo tutti questi mesi di stop e, al di là dell’estemporanea presenza contro il Le Torri, farlo in una partita così importate, dove portare a casa i tre punti era fondamentale, mi ha reso ancora più contenta. Il gol è stato semplicemente la ciliegina sulla torta, un momento speciale ricco di sfumature intense, soprattutto perché ho voluto dedicarlo ad una persona speciale, ovvero il nostro ex DG Giovanni “Joe” Bolzan. Ogni volta che indosso questi colori e scendo in campo per me è come fosse ancora lì, al suo posto insieme a noi, e credo fermamente che per quanto riguarda il mio gol ci sia un po’ il suo zampino. Come prestazione complessiva, certamente non siamo state brillantissime e abbiamo commesso alcune leggerezze decisamente evitabili. Alla fine però abbiamo portato a casa il risultato, e la consapevolezza che possiamo fare ancora meglio di così.
Contro il Padova si preannuncia un altro derby particolarmente intenso, nel solco della tradizione dei confronti sul campo tra il Permac e la compagine patavina.
In settimana abbiamo lavorato al meglio per preparare la prossima partita, il gruppo mi è sembrato bello carico e da parte nostra sappiamo che andremo là fuori per affrontare una nuova disfida particolarmente probante. Per quanto ci riguarda mi aspetto una bella prestazione, che possa ripetere e magari migliorare quanto espresso contro le nostre avversarie nel girone eliminatorio di Coppa Italia, anche se da allora sono trascorsi diversi mesi e molte cose sono sicuramente cambiate, per loro come per noi. Ogni partita rimane un confronto a sé, anche se in questo momento la fiducia non ci manca di certo e abbiamo il grande desiderio di riuscire a portare avanti la striscia di risultati positivi ottenuti fino a qui.
È passato ormai un anno dall’ultima partita in Serie B a Novi Ligure: cosa vuol dire per te aver attraversato un anno così denso di sconvolgimenti ed essere rimasta una colonna portante anche in questo “nuovo corso” rossoblù in Terza Serie?
Un anno fa iniziava il mio calvario di infortuni ma, seppur dalla tribuna, ricordo il grande cuore e l’immensa voglia con cui strappammo 3 punti salvezza in rimonta, dai quali ripartire con fiducia e rinnovate ambizioni in Serie B. Nonostante tutto ciò che è accaduto nei mesi successivi, rimanere a Vittorio Veneto per me è stata una scelta assolutamente naturale. Mi sento molto fortunata a essere vista come un elemento importante di questo gruppo, cerco di mettere sempre tutta me stessa in campo e spero di riuscire a trasmettere anche alle mie compagne più giovani questa “caratteristica”, unitamente ad alcuni “trucchi” del mestiere che ho appreso a mia volta nel corso della mia comunque breve carriera.