Martinis: “Trasformare gli ostacoli nella nostra forza, compatte possiamo continuare al meglio”
Present Continuous meets Future. 10 partite, più di 900 minuti giocati (recuperi compresi), un solo dato: tanto al centro della difesa quanto nel miocardio del nuovo progetto rossoblù, la sua presenza è ormai alla stregua di un dogma, sancito dalle sacre scritture tattiche a cura di mister Massimo Zoni. Carlotta Martinis, 18 anni compiuti solo da pochi mesi, è insieme al totemico vicecapitano Laura Tommasella – in una sorta di shaker generazionale tra presente e futuro – una delle sole effettive di casa Permac a non avere saltato un singolo secondo di gioco nelle competizioni ufficiali stagionali da settembre ad oggi.
Niente male per una delle protagoniste assolute della cantera rossoblù, quest’anno chiamata al definitivo salto di qualità nell’anno di debutto con la gloriosa casacca della Prima Squadra. Permeata di grandissima sostanza nel pragmatismo sul campo, sentiamo dalla coriacea numero 15 friulana i pensieri e le sensazioni nello spogliatoio delle Tose a poco più di 24 ore dall’attesissimo match sul campo della capolista Cortefranca, valido per la dodicesima giornata (penultima di andata) del Girone B di Serie C.
Nel derby contro il Padova un’altra prestazione solida e di gran carattere vi ha permesso di collezionare il quarto risultato utile consecutivo, a coronamento di un febbraio decisamente felice sotto tutti i punta di vista.
I 4 risultati positivi di fila sono un buon traguardo, seppur molto parziale, e non sono affatto casuali, ma rappresentano il frutto degli ottimi allenamenti che stiamo svolgendo durante la settimana. Il lavoro sul campo si sta dimostrando prezioso ed efficace sia per l’adesione a ciascuna sessione, sia per l’intensità e l’accuratezza con cui viene preparato e svolto. Il pareggio di domenica scorsa col Padova non credo sia un risultato fedele a quanto espresso sul campo, perché avremmo meritato qualcosa di più. Sotto molti aspetti si nota siamo una squadra giovane e inesperta, commettiamo ancora tanti errori che con massima concentrazione e abnegazione stiamo cercando di limare ed eliminare.
Domenica in terra bresciana affronterete il Cortefranca, squadra sinora dominatrice di questo campionato, in un match che si annuncia piuttosto frizzante visto l’ottimo momento di entrambe le compagini.
Affrontare la prima della classe regala sempre sensazioni particolari, tra cui una naturale punta di ansia e soggezione. Tutto sta nel trasformare questi due sentimenti in una spinta per fare il meglio possibile e dimostrare alle nostre rivali che, anche se siamo sotto di loro in classifica, non siamo inferiori a loro come livello di preparazione e di carattere. Credo, anzi sono convinta, che la squadra possa far bene e togliersi soddisfazioni importanti anche in quest’occasione, la chiave sarà rimanere concentrate e compatte come non mai dall’inizio alla fine.
Tu e “La Tomma” siete le uniche giocatrici a non aver mai saltato un minuto sin qui. Cosa rappresenta questo per te alla tua primissima esperienza in Prima Squadra?
La continuità credo sia uno degli aspetti fondamentali per crescere e acquisire fiducia in tutti i contesti, non solo in ambito sportivo. Calcisticamente, giocare sempre mi ha portato a maturare molto sul campo quest’anno, a trovare un equilibrio con tutte le altre compagne e a credere di più in me stessa e nelle mie potenzialità.