Cartelli: “Dimenticare classifica e precedenti, ogni sfida a sè da affrontare al massimo”
Signs of the time. Nella foltissima pattuglia dal pedigree pordenonese che indossa e rappresenta al meglio i colori rossoblù della Città della Vittoria, figura un altro giovanissimo talento classe 2002 in grado di spaziare su tutto il fronte di metà campo in versione box to box, senza posa da una parte all’altra della lavagna tattica. Arianna Cartelli, alla sua terza stagione in casa Permac, la prima da Tosa versione senior, si sta ritagliando uno spazio crescente all’interno delle rotazioni rossoblù, nonostante diversi acciacchi ne abbiano condizionato il naturale processo di crescita negli ultimi scoscesi mesi del cammino stagionale.
La numero 13 made in Aviano si appresta a tornare al meglio a disposizione di mister Massimo Zoni, rappresentando una risorsa ancora più importante, in un momento pregno di bollettini dall’infermeria e di tumultuose sanzioni disciplinari sancite dal Giudice Sportivo. Sentiamo proprio da lei le sensazioni e gli umori nello spogliatoio di casa Permac a poche ore dall’insidiosa sfida della diciassettesima giornata (quarta di ritorno) del Girone B di Serie C sul campo del fanalino di coda Le Torri.
Domenica scorsa al Barison avete ritrovato i tre punti anche tra le vostre mura amiche, al termine di un match davvero incredibile e ricco di episodi, sia emozionanti che a dir poco controversi.
Il successo contro l’Oristano è stato davvero molto importante, tanto dal punto di vista del risultato quanto sotto il profilo del morale. Ci mancava la vittoria casalinga e, più in generale, una certa continuità di risultati. Sei punti nelle ultime due partite rappresentano un ottimo viatico per tornare ad aspirare alle posizioni più nobili della graduatoria. L’unico vero appunto sul match di sette giorni fa è che abbiamo dovuto fare i conti con molti episodi dubbi a nostro sfavore, che di fatto finiscono per ripercuotersi anche sulla gara che dovremo affrontare tra poche ore.
Dopo la sfida secca in Coppa Italia e la partita del girone d’andata, ritrovate per la terza volta in questa stagione il Le Torri fanalino di coda del campionato.
Mi aspetto una partita semplice solo sulla carta, anzi, sono proprio i presupposti a rendere questo match più insidioso che mai. Le nostre avversarie sono ancora in lotta per la posizione, stanno migliorando sensibilmente sotto il profilo dei risultati e daranno tutto per cercare di strapparci un risultato apparaentemente a sorpresa. Dal canto nostro, noi dovremo confermare quella concentrazione e quell’unità d’intenti espressa con profitto nelle ultime due domeniche. Non possiamo né vogliamo farci condizionare dalla classifica e dai precedenti stagionali, ogni sfida è a sè e in ogni caso tutte vanno affrontate con il massimo impegno e la più vivida dedizione.
Come stai vivendo questa tua prima annata tra i ranghi Prima Squadra, nonostante i diversi problemi fisici e l’impatto con un campionato così lungo e particolare?
Questa stagione è sicuramente strana, molto particolare dal punto di vista della lunghezza del campionato, ma ci aspettavamo fosse un anno diverso data la situazione sanitaria globale. I problemi fisici credo di averli finalmente, definitivamente lasciati alle spalle e sono pronta da subito ad essere a disposizione del mister. Sono felice di far parte di questo gruppo e di poter dare una mano in qualsiasi momento la squadra abbia bisogno di me. Siamo unite e compatte, insieme possiamo toglierci parecchie soddisfazioni, a testa alta e lavorando sempre di più per migliorarci.