Matteo Fattorel accudirà le Piccole Amiche
La squadra rivelazione dello scorso anno, le Piccole Amiche. All’inizio della stagione erano in 5 ad allenarsi, alla fine le tesserate sono raddoppiate. A guidarle c’era sempre lui: Matteo Fattorel. Matteo (19 anni) gioca nel Vittorio Falmec nel classico ruolo da numero 9 e ha già pensato di prendersi avanti incominciando ad allenare le piccole ragazze rossoblu.
Una responsabilità non da poco visto la tenera età delle ragazze, dove il gioco e il divertimento è la cosa fondamentale e primaria. Da non sottovalutare però l’ambito tecnico perché è proprio in questi anni che la ragazza va plasmata e cresciuta al meglio dal punto di vista del controllo palla, della tecnica e della mentalità di gioco.
Un compito molto difficile dunque per Matteo che quest’anno ha dimostrato di riuscire a svolgere nel migliore dei modi conquistandosi la meritata riconferma.
Allenatore giovanissimo, un nuovo Mourinho? Come è nata la tua passione?
Beh… Mourinho è un grade allenatore ma io mi ispiro a Carlo Ancelotti, certo che di strada ne ho tanta da fare per arrivare a quei livelli… però nella vita nulla è impossibile. La mia passione è nata quando il Vittorio Veneto maschile mi ha chiesto se volevo allenare i bambini in un camp estivo. In quel momento ho capito che, vista la mia grande passione per il calcio, mi sarebbe piaciuto trasmettere, la passione e gli insegnamenti ricevuti ad altri futuri calciatori. La passione per il calcio femminile ce l’ho da sempre nel cuore perché i fondatori di questa gloriosa società sono i miei genitori.
Quest’anno era il primo anno per le Piccole Amiche in casa Permac, come è stato?
Questo primo anno delle Piccole Amiche è stato un anno meraviglioso, pieno di emozioni e soddisfazioni nel quale mi sono divertito parecchio. Il gruppo si è sempre impegnato, rispettato e abbiamo creato un forte legame tra staff e giocatrici.
Quali sono i tuoi obiettivi per questa tua nuova stagione?
Il mio obbiettivo è di far crescere tutte le ragazze sia a livello calcistico che umano. Poi personalmente voglio migliorarmi sempre di più.
Buon lavoro e buona stagione Matteo.