Salvadori Rinaldi:”Non sottovalutiamo il Vittorio Veneto”
Deborah Salvadori Rinaldi, abruzzese di nascita, nata a Penne 24 anni fa è la compagna di reparto della top-player Patrizia Panico, in questa Fiorentina dei Della Valle. Dopo la breve parentesi in America questa estate al Tacoma 253, è ritornata a vestire la casacca viola e a segnare già due gol in queste prime cinque gare di serie A.
Sentiamo dunque che aria tira in quel di Firenze, in preparazione alla gara di sabato contro le nostre Tose.
Una Fiorentina un po’ altalenante in questo inizio di stagione, un pareggio a Mozzanica due sabati fa, la prematura uscita dalla Coppa Italia a causa di un gran San Zaccaria.
Non credo che l’inizio altalenante sia preoccupante, credo che sia meglio sapere fin da subito quali sono i punti di forza e di debolezza. Abbiamo bisogno di tempo per migliorare le sinergie tra di noi, in fondo il gruppo è nuovo e stiamo lavorando molto su questo, in modo tale da compattare i reparti. Il campo dimostrerà quali sono i meccanismi da migliorare, vedremo alla fine del girone di andata dove saremo in classifica.
Ora dopo il pareggio di due sabati fa anche per voi arrivate, alla gara di questo weekend contro la Permac, con ben due settimane di preparazione sulle gambe. Come vi state preparando per questa gara? Sarà un vantaggio aver avuto tutto questo tempo a disposizione?
Lo stop del Campionato ci ha permesso di lavorare molto fisicamente, come del resto stiamo facendo dall’estate, sfruttando ogni break per affinare la condizione fisica. La rosa è ampia e cerchiamo di essere tutte a disposizione del mister, anche per questo abbiamo mantenuto alta la concentrazione, comunque due settimane di pausa possono avere effetti anche negativi. Io personalmente preferirei che queste pause fossero ridotte, in maniera tale da poter giocare in maniera continua e tenere sempre presenti le sensazioni della partita. Ad ogni modo mi sono impegnata molto, così come le mie compagne di squadra, e ci sentiamo pronte a riprendere sabato il nostro cammino in Campionato.
Che partita ti aspetti di vedere sabato e che Vittorio Veneto credi di trovare di fronte?
Sono certa che il Vittorio Veneto sia una squadra da non sottovalutare, e che anzi verrà a Firenze con l’obiettivo di portare a casa i tre punti. Sappiamo bene che tutte le squadre che incontriamo danno il massimo contro di noi, questo è un campionato insidioso sia per le poche squadre che lo compongono sia perché i distacchi aumentano o diminuiscono nel giro di qualche partita. Certamente la pausa avrà favorito anche loro, sono certa che la fatica delle settimane passate è stata smaltita e che verranno qui per giocarsela…per questo sarà importante iniziare bene e non tralasciare niente per tutti i 90 minuti.
Come è avere una delle migliori giocatrici Nazionali, Patrizia Panico, in squadra? Che rapporto hai con Patrizia dentro e fuori dal campo?
Avere Patrizia in squadra è una fortuna…poi dato che abbiamo lo stesso ruolo io, da classe ’91, le chiedo sempre dritte e consigli per migliorarmi. Non vedo l’ora di imparare da lei i movimenti e ogni altra cosa che possa servire sul campo, sono davvero fortunata. Fuori dal campo abbiamo un rapporto bellissimo, andiamo molto d’accordo…per noi è un punto di riferimento costante.
Ora più che mai il vostro obiettivo sarà chiudere in testa il campionato. Il tuo obiettivo personale invece?
Sì, sportivamente parlando speriamo di chiudere il campionato davanti a tutti, è un obiettivo ambizioso ma siamo sicure dei nostri mezzi. Dal punto di vista personale il mio obiettivo è il gol, quindi voglio andare in doppia cifra. Prima però cerco continuità, poi ovviamente sono a disposizione del mister e della squadra.
Fonte fotografia: ufficio stampa Fiorentina Women’s