Castelvecchio Vs Vittorio Veneto

Castelvecchio 1 - 2 Vittorio Veneto
04 Dic 2016 - 14:30Savignano "vecchio comunale"

“C’è Pistis Per Te”: il Permac surfa sul Rubicone e porta a casa i 3 punti

Le sponde del fiume immortalato nella storia dalle epiche gesta di Giulio Cesare a lambire un match ad altissima quota, il terzo incrocio consecutivo tra l’imbattuta capolista e la sua prima inseguitrice alle pendici della classifica. A Savignano sul Rubicone, nel cuore della Romagna, va “on stage” la partitissima dell’8° giornata del Girone B della serie cadetta tra il Castelvecchio padrone di casa e le Tose rossoblu. 4 le lunghezze a dividere le due formazioni lassù dove osano i top team, agli albori di una domenica pomeriggio dove solo degli shottini di antigelo potrebbero cancellare un freddo che si fa sentire davvero prepotente in campo e fuori.

In casa Permac tra le convocate si rivede Zanon, inizialmente in panchina, dopo quasi 6 settimane di stop, mentre è costretta a dare forfait Virgili uscita malconcia dall’impegno interno contro il Ferrara. Mister De Biasi riporta quindi Mantoani esterno destro in difesa dal 1’, scegliendo al centro del tridente d’attacco Ponte come “vero nueve” supportata da Piai e Mella a dare creatività e fisicità sulle ali. Nel 4-1-3-2 delle padrone di casa gialloblu di Mister Varchetta spiccano gli esordi di Ugolini e Petralia, appena sbarcate in Romagna per alimentare le speranze di arrembaggio di una squadra reduce da 3 successi consecutivi con 12 reti messe a referto.

Neppure il tempo di familiarizzare con il manto erboso del “Vecchio Comunale” che, dopo un primo squillo romagnolo con l’imbucata di Petralia per Guidi disinnescata da Reginato in uscita bassa, le Tose spaccano la partita quando il cronometro ha appena superato i 200 secondi: Ponte difende la sfera al limite dell’area e scarica dietro per Foltran, lesta a penetrare in area dalla destra e a scodellare un confetto a centro area sul quale Piai, in scivolata con la punta del piede del sinistro, riesce ad infilare Pacini sul primo palo. Al 4’ è già 1-0, quinta rete in campionato per la 9 rossoblu. Il gol non è un’istantanea isolata dell’ottimo ingresso vittoriese nell’incontro, le Tose mordono le caviglie autoctone e costruiscono trame interessanti, con scambi veloci tra le linee che chiamano spesso la retroguardia romagnola ad un surplus di lucidità in fase difensiva. Dall’altra parte, Guidi e Nagni provano ad alzare il baricentro gialloblu, trovando però nel duo Perin-Dal Pozzolo una “Linea Maginot” che regala ulteriore sicurezza a Reginato tra i pali. Con il passare dei minuti i ritmi cominciano progressivamente ad abbassarsi, il Permac mantiene il controllo del gioco senza però creare pericoli a Pacini, mentre il Castelvecchio si fa vedere negli ultimi 30 metri rossoblu solo con punizioni da lontano che trovano Reginato sempre attenta in presa alta al limite dell’area. A spezzare l’inerzia di un primo tempo che sembra incanalato su binari ben precisi – e non solo per l’esigua distanza dalla stazione ferroviaria della città romagnola – arriva, improvviso, l’episodio al 40’: Beleffi va via sulla sinistra e mette al centro un traversone sul quale Da Ros è anticipo e mette, apparentemente con la spalla sinistra, in calcio d’angolo. Non è dello stesso avviso il signor Mihalache di Terni, che ravvede nell’intervento del capitano rossoblu un tocco con il braccio e comanda il penalty per le padrone di casa. Dal dischetto, Guidi infila imparabilmente Reginato nell’angolino sinistro, riportando la contesa in parità giusto in tempo per il tè caldo di metà tempo.

La ripresa si apre ad effettivi in campo invariati ma su ritmi più pimpanti, il Permac prova a ripartire frizzante, ragionando e organizzando una manovra pungente e maggiormente efficace; il Castelvecchio risponde cercando di valorizzare il contropiede e di trasformare la legna a centrocampo in potenziali pericoli. Come nella prima frazione, le occasioni migliori per riaccendere la contesa sono rossoblu: al 6’ Piai ripulisce un pallone vagante trasformandolo in un lancio al limite dell’area per Ponte, abile ad anticipare Pacini di testa prima dello scontro con la stessa numero 1 gialloblu. Nessun intervento da parte del direttore di gara mentre la sfera scivola alla destra del palo della porta di casa. Passano meno di 5’ e ancora la Tosa “numero 97” si rende protagonista svettando a centro area su una pennellata di Tommasella da calcio d’angolo, la sfera si perde non lontana dal montante destro avversario. Mister De Biasi prova più volte ad invertire Mella e Piai sulle fasce d’attacco, mentre il Permac continua a spingere e al 14’ ancora Pacini smanaccia con efficacia in uscita anticipando Ponte, dopo un cross di Piai dalla sinistra imbeccata da un assolo di Mella. Il Castelvecchio reagisce piuttosto impassibile, e a parte una solitaria incursione di Guidi al 17’ ancora stoppata da Reginato in uscita bassa con il corpo, non si segnala con particolare veemenza dalle parti della porta rossoblu. Il tempo passa e il copione sembra lo stesso della prima frazione, con il Permac che ai punti prevarrebbe nettamente sulle avversarie, ma non riesce a sbloccare  il match nell’essenzialità di una marcatura decisiva. De Biasi alla mezz’ora prova allora a suonare la carica con due cambi davanti in rapida sequenza: dentro Zanon e Pistis per Manzon e Ponte; Piai si sposta al centro dell’attacco, pronta a cogliere ogni possibile spunto dagli esterni. La lettura tattica del Mister rossoblu dà i suoi frutti, con pazienza e al momento giusto, con il gusto del fotofinish: manca una manciata di secondi al 90’ quando Zanon sguscia di prepotenza infilandosi nell’area di rigore gialloblu e finendo a terra sull’intervento in ritardo di Vicini; sarebbe rigore solare per il Permac, ma sul proseguo dell’azione un attimo prima del fischio arbitrale, la sfera arriva a Pistis che di piatto sinistro infila il pallone appena sotto la traversa scheggiando il montante destro di casa. Esplode la torcida vittoriese per il 2-1 last minute, che chiude di fatto la contesa dopo i canonici 3’ di recupero.

7+1. Non è una versione speciale del SuperEnalotto, ma il ruolino di marcia del Vittorio Veneto dopo queste prime 8 giornate. Raggiunta quota 22, la prima inseguitrice diventa ora il Sassuolo distanziato di 5 lunghezze. Domenica, nell’eccezionale cornice casalinga di San Fior, fiato alle trombe per l’ultima sfida stagionale “homemade” del 2016 contro il Grifo Perugia.

Paolo Pappagallo

Castelvecchio – Vittorio Veneto 1-2 (4′ Piai, 41′ Guidi su rigore, 89′ Pistis)

Castelvecchio: Pacini (Cap), Montanari (24 s.t. Vicini), Amaduzzi M., Nagni, Ugolini, Amaduzzi A., Petralia, Beleffi, Guidi, Deidda (19′ s.t. Legni), Rossi (39′ s.t. Zani)
(a disp: Carfagna, Cappelli, Pracucci, Casadei,)
Allenatore: Flavio Varchetta

Vittorio Veneto: Reginato, Mantoani, Da Ros (Cap), Dal Pozzolo, Perin, Tommasella, Foltran, Mella, Piai, Manzon (27′ s.t. Pistis), Ponte (32′ s.t. Zanon).
(a disp: Ferin, Zanella, Sogaro, Coghetto, Sovilla)
Allenatore: Dario De Biasi

 

Ammoniti: Petralia, Beleffi, Tommasella

Arbitro: Paul Leonard Mihalache di Terni
Assistenti: Antonio Lappostato e Andrea Zaghini (Rimini)