A tu per tu con il DG Giovanni Bolzan
Una chiacchierata con il nostro Direttore Generale Giovanni Bolzan sullo stato del calcio femminile in Italia e sulla nuova avventura che attende le Tose dopo l’ufficialità del ripescaggio: la serie B. La passione rossoblù è la linfa vitale, il motore di una società che investe nel calcio femminile da 37 anni.
Dal 1982 il Permac Vittorio Veneto è protagonista del calcio femminile: una società nata dal sogno di una famiglia, ma con lo sguardo rivolto al futuro. Quanto è importante adeguarsi ai tempi moderni?
Sicuramente questa è rimasta una delle società più longeve dell’intero panorama calcistico Nazionale. E, caso forse unico, con a capo la stessa proprietà (famiglia). Alla base di tutto c’è un unico fattore comune da sempre: la PASSIONE per il calcio femminile. E la passione è sempre riuscita in questi anni a stare al passo con i cambiamenti e con i budget economici sempre più elevati necessari per gestire una società a questi livelli.
Il calcio femminile si sta evolvendo, lo abbiamo visto con i Mondiali di Francia: quali sono le nuove sfide da affrontare, in Italia in particolare?
Il calcio femminile sta cambiando repentinamente. La visibilità mediatica che sta ottenendo tra TV, Mondiali e club professionistici, ha dato linfa vitale a tutto il movimento. Ora tutte le bambine (e i loro genitori) sanno che esiste come sport anche il calcio per le donne.
Attenzione però a non disperdere il patrimonio storico delle piccole società, che mantengono viva la base e il concetto di “passione”, indispensabili a salvaguardare radici e anima di questo sport. Non vorrei che il concetto di passione si facesse travolgere da quello più astratto di “business”, come purtroppo sì è verificato nell’ultimo periodo, con la chiusura di sodalizi storici ed amati da tutto il movimento.
Dopo l’ufficialità del ripescaggio, come si sta muovendo la società per affrontare al meglio la serie cadetta?
Innanzitutto direi orgogliosi ed onorati di essere tornati nell’élite del calcio Nazionale. Questa serie B naturalmente rappresenta il giusto premio per il lavoro svolto da tutti in questi anni in casa Permac. Ricordo che solo le seconde classificate (oltre alle squadre retrocesse dalla B), avevano il diritto di farne richiesta. Questo non è solo il premio per il risultato sportivo dell’ultimo anno, ma il frutto di un lavoro costante, continuo e positivo della storia recente rossoblù.
L’albo d’oro del Permac negli ultimi anni
2012/13 – 3° posto in serie B
2013/14 – 2° posto in serie B
2014/15 – 1° posto in serie B (promozione in serie A)
2015/16 – 9° posto in serie A (con 4 retrocessioni su 12 squadre. Negli altri anni sarebbe valso la salvezza)
2016/17 – 2° posto in serie B
2017/18 – 4° posto in serie B (restavano nella nuova serie B le prime tre classificate)
2018/19 – 2° posto nella nuova serie C (e semifinale Coppa Italia)
Per rispondere alla domanda, direi che affronteremo la serie B con le caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto, guidati principalmente dalla passione di tutta la famiglia Permac. Siamo consci delle enormi difficoltà e soprattutto dell’handicap di avere pochissimo tempo a disposizione per rimodulare organizzazione tecnica e logistica del progetto, in base alla categoria superiore. Ma visto che abbiamo voluto la bicicletta….ora bisogna pedalare (cercando di farlo al meglio).
Cosa ti senti di dire ai tifosi del Permac Vittorio Veneto sulla nuova stagione, che è già alle porte?
Questa nuova serie B vale tecnicamente quasi come la serie A di qualche anno fa: ci saranno da affrontare squadre e città di rilievo assoluto (ad esempio Napoli, Roma, Lazio ecc…).
Negli anni del centenario, la nostra amata Vittorio Veneto ha la possibilità di farsi conoscere e valere in tutta Italia anche nel calcio femminile. Mi auguro che le nostre TOSE diventino simbolo e figlie di tutta una comunità sportiva, e quindi da seguire e sostenere il più possibile tutte le domeniche allo stadio Barison, cantando insieme FORZA VITTORIO!