Bertelle: “Test con tanti stimoli per migliorarci e imparare”
L’amichevole di domenica al Marco Polo Sporting Center vedrà le Tose opporsi al Keralpen Belluno, avversario ambizioso da anni stabilmente tra le prime posizioni in Serie C e che quest’anno punta a realizzare il definitivo salto di categoria. Diamo un’occhiata agli umori, alle sensazioni e alle aspettative in casa bellunese con Giada Bertelle, neo capitano, centrocampista ed elemento di spicco della squadra di mister Paride Vianello, subentrato in panchina dopo i 10 anni al comando di Toni Scot.
Sabato 25 scatta ufficialmente il via alla vostra stagione con il primo impegno di Coppa. Com’è stato il vostro percorso di crescita in questo precampionato?
Sono state settimane di preparazione molto intense, abbiamo lavorato quotidianamente per 15 giorni e siamo reduci da 2 giorni di ritiro a Falcade. Dopo pochi giorni dall’inizio degli allenamenti abbiamo affrontato e battuto in amichevole l’Udinese, anche se molti meccanismi vanno ancora tarati dopo l’arrivo in panchina del nuovo mister. Senza contare che dobbiamo fare i conti con i problemi numerici che affliggono il nostro organico. Certamente quest’anno, dopo essere rimaste ai vertici per molto tempo, vogliamo salire l’ultimo gradino per riuscire a realizzare il nostro sogno.
Domenica affrontate il Vittorio Veneto appena sceso dalla Serie A in un’amichevole dal profumo di derby. Cosa rappresenta per voi quest’ultimo impegno prima del via?
Con il Vittorio è sempre una partita sentita, per noi è davvero quasi come un derby nonché un ottimo allenamento in vista delle partite ufficiali che verranno. È sempre bello mettersi a confronto con una squadra di categoria superiore dalla quale imparare e attraverso la quale migliorarsi. Conosco varie ragazze tra le Tose, ho giocato insieme tra le altre a Francesca Da Ros in rappresentativa regionale, anche con Alice Casagrande, Valentina Foltran, e in Under 15 insieme a Monica Furlan.
È il tuo primo anno da capitano dopo essere cresciuta da sempre con questa maglia addosso.
Sì, è un ruolo del quale sento molto la responsabilità, ma che mi dà anche grande orgoglio e soddisfazione. Farò il meglio possibile cercando di dare il mio contributo a tutte le mie compagne, non dimenticando che siamo una squadra molto giovane, con molte primavera che si sono appena affacciate nell’orbita della prima squadra.