Camilli: “Contro il Vittorio è dura, ma tanti stimoli per dare il massimo”
Già autrice di due gol pesanti in campionato contro Imolese e Perugia e seconda miglior marcatrice di squadra, Jenny Camilli è una delle chiavi offensive più efficaci dell’imbattuto Marcon. Il 2 è il numero particolarmente ricorrente in questo momento in casa veneziana: le arancionere sono il secondo miglior attacco del Girone B della serie cadetta, al pari del Castelvecchio, e si presentano da seconde in classifica a -4 dalla capolista Vittorio Veneto. Inevitabile la sfida contro il Permac assuma contorni da big match, al di là dei corsi e ricorsi storici degli ultimi anni. Sentiamo quindi dall’attaccante del Marcon che atmosfera si respira a 2 giorni dal calcio d’inizio allo Stadio Nereo Rocco.
5 risultati utili consecutivi in questo vostro inizio di stagione e secondo posto solitario in classifica. Come giudichi il vostro impatto su questo inizio di campionato? Qualche rimpianto per i pareggi con Ferrara e Padova?
Personalmente ritengo che il campionato sia stato intrapreso con meno aspettative rispetto ai due anni precedenti, di conseguenza 5 risultati utili di fila sono senz’altro una sorpresa, un motivo di carica e di maggior consapevolezza. Il pareggio di Ferrara ci ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca, si poteva far di più ed e vanno decisamente interpretati come due punti persi piuttosto che un punto guadagnato. Il pareggio di Padova invece, in tutta sincerità, non è stato pienamente meritato. Dobbiamo ringraziare la sorte che la partita sia finita sull’1-1.
Domenica un derby, una partita inevitabilmente ricca di corsi e ricorsi storici. La state preparando in maniera particolare? Cosa rappresenta per voi questo match?
La partita contro il Vittorio Veneto avviene in un momento critico per la nostra squadra: la forma fisica non è al massimo, l’assenza di Battaiotto dopo l’espulsione di domenica scarsa e l’indisponibilità di Marangon fuori per infortunio da inizio stagione sono sicuramente degli handicap pesanti con cui dovremo fare i conti. Inoltre non è certa la presenza di altre giocatrici, Ghion su tutte, che soffrono di piccoli infortuni.
Questo match ha una valenza particolare dal punto di vista morale, si tratta del Vittorio Veneto, squadra che due anni fa ha festeggiato sul nostro campo la promozione in Serie A. Tuttavia da un punto di vista più concreto ritengo che le circostanze siano diverse e che i punti da conquistare sono sempre 3 nonostante il particolare avversario, quindi daremo il massimo come in ogni altra partita.
Che partita ti aspetti e qual è il vostro obiettivo per questa stagione?
Mi aspetto una partita combattuta, indipendentemente dal risultato, e bella da vedere. L’obiettivo è di far bene, le somme verranno tirate più avanti.