Carissimi:”Il derby è sempre il derby, non c’è mai niente di scontato”
In vista dell’amichevole di sabato contro le campionesse d’Italia dell’AGSM Verona, abbiamo avuto l’onore di avere ai nostri microfoni Marta Carissimi. Marta fresca della convocazione in Nazionale maggiore, dove andrà a giocarsi le qualificazioni Europee, è una regista avanzata, un perno fondamentale sia per mister Longega che per il CT Cabrini. Moltissime le sue qualità: detta i tempi di gioco, mette ordine in mezzo al campo ed è molto brava negli inserimenti. Una giocatrice completa e con alle spalle molta esperienza. Inizia a giocare a Torino, veste la maglia granata per ben nove stagioni, passa poi nel 2011 al Verona (denominato all’epoca ancora Bardolino) dove sfiora per la seconda volta nella sua carriera lo scudetto, arrivando seconda in classifica. Dopo una parentesi con la maglia nerazzurra dell’Inter, chiusa con la retrocessione in B, decide di cambiare aria e paese trasferendosi in Islanda e giocando per la Stjarnan dove vince campionato e coppa Nazionale. Lo scorso novembre fa il suo ritorno in Italia firmando il contratto con l’AGSM Verona, 17 presenze condite con 2 gol e la conquista dello scudetto. Con la maglia azzurra sono 7 le presenze, l’ultima nella finale di ritorno play-off, lo scorso febbraio, valevole per la qualificazione del Mondiale 2015.
Qual è lo stato di forma della squadra gialloblu?
Abbiamo iniziato la preparazione il 7 agosto, abbiamo fatto tre settimane di doppie sedute quindi la squadra arriva da un periodo di grande carico psicofisico e sta continuando a farlo in previsione di tutta l’annata che spero sia ricca di partite. Stiamo mettendo la benzina per tutta la stagione. In questo momento perciò non siamo brillanti, siamo molto affaticate, però queste gare servono per oliare al meglio tutti i meccanismi, visto anche i tanti nuovi arrivi.
Fresca dalla convocazione in azzurro e dalla vittoria del campionato con il Verona, quali sono i tuoi obiettivi stagionali?
I miei obiettivi sono in linea con quelli della squadra, abbiamo uno scudetto da difendere e la lotta penso sia sempre più dura perché il livello si sta alzando, complice anche la riduzione delle squadre. Dall’altra parte c’è la coppa Italia e la Champions League dove comunque vogliamo fare bene, sia per Verona ma anche per tutto il movimento del calcio femminile, visto che qualche cosa all’interno si sta muovendo.
Quest’anno dopo un anno sabbatico ritorna il derby Veneto, come vedi questa squadra neopromossa?
La squadra rossoblu si è rinforzata e come tutte le neo-promosse da un lato pagheranno un po’ il salto di categoria, dall’altro sono certa che vorranno far bene e dimostrare di non essere una comparsa. Il derby è sempre il derby e non c’è mai nulla di scontato, credo che troveremo una squadra molto affamata sabato.