Domi: “A Napoli per cercare la svolta, abbiamo lavorato tanto per superare i nostri limiti”
“Ddoje culure” per rischiarare “nu sole amaro”. Le Tose rossoblù si apprestano ad affrontare l’ultimo esame di un primo quadrimestre da voti alterni, con la consapevolezza di dover tornare a stupire l’intera classe – alias, le compagini rivali della serie cadetta – offrendo una prestazione imperniata su rigoroso studio e massima applicazione contro il Napoli, una delle “secchione” più preparate di questo primo scorcio di anno scolastico.
Corroborata dalla buonissima perfomance casalinga offerta domenica scorsa contro la Riozzese, la compagine guidata da mister Diego Bortoluzzi è più che mai a caccia di un risultato pieno, per scacciare definitivamente le fosche nubi addensatesi negli due mesi di ramadan dai 3 punti. La sgargiante rinascita dei colori della Mafalda non può ovviamente prescindere dalla garra, qualità e pragmatismo offerte dalle cruciali sentinelle a metà campo, red zone nella quale spicca il crescente contributo della pugnace ed elegante nuova diez rossoblù Greis Domi. Sentiamo proprio da lei che aria si respira nella changing room delle Tose alle porte della lunghissima trasferta alle pendici della terra partenopea.
Contro la Riozzese, pur non cogliendo l’episodio risolutore, avete espresso per larghi tratti un gioco e una grinta che fanno ben sperare in vista del girone di ritorno e di una pronta ripresa sotto il profilo dei risultati.
In terra campana affronterete un Napoli ferito dalla prima sconfitta stagionale e dalla momentanea cessione del trono cadetto al San Marino.
La tua centralità nel progetto rossoblù appare in costante crescendo domenica dopo domenica. Come stai vivendo questa esperienza di vita e di sport nel cuore della Città della Vittoria?