“Dottor Laura e Mister Tomma”: la nuova doppia sfida di Laura Tommasella
Certe alchimie, semplicemente, sono incendi che non si possono spegnere. Ogni estate, in quella stagione dell’anno e del cuore a cavallo tra vecchi bilanci e nuovi progetti, la passione torna a pulsare come un motore capace di alimentarsi unicamente a tacchetti, sudore ed erba appena cresciuta. Ed è dentro e fuori dal campo che nascono obiettivi sempre più ambiziosi, confronti inaspettati e nuove stimolanti sfide per una delle leader, per carisma e talento oltre che per esperienza in trincea, dello storico e unitissimo gruppo permeato di rossoblu.
Per Laura Tommasella quella appena incominciata non è un’altra mera stagione da aggiungere al bouquet di una carriera agonistica intensa e ricca di soddisfazioni. Oltre alla meritata riconferma nell’organico delle Tose, dopo l’ennesimo campionato vissuto da protagonista in prima linea con 2520 minuti e 28 presenze totali, alla centrocampista classe ’81 di San Donà di Piave è stato affidato dalla Società il delicato e prestigioso incarico di guidare la formazione Juniores, storico serbatoio tecnico e umano della Prima Squadra vittoriese. Una missione inedita, che “la Tomma” ha accettato da subito con entusiasmo potendo contare sul supporto di uno staff di comprovato livello e sulla continua e preziosa collaborazione con il Responsabile del Settore Giovanile Matteo Fattorel, dal quale ha ereditato il ruolo in panchina.
Sentiamo dunque quali sono i pensieri, le sensazioni e gli obiettivi della neo giocatrice-allenatrice rossoblu agli albori di questa stagione da “overbooking” in campo.
– Quella da allenatrice sembra destinata a diventare la tua seconda pelle, ma quanto è ancora forte in te il desiderio di indossare i tacchetti e continuare a calcare il terreno di gioco?
– La voglia di giocare e confrontarmi, con compagne e avversarie, è sempre la stessa. Fisicamente mi sento bene, mi diverto e mi trovo in un ottimo gruppo. Continuare è stata una decisione spontanea ed assolutamente naturale, non mi sono assolutamente posta dubbi in merito.
– Come si è creata per te quest’occasione di affiancare ai compiti da giocatrice, per la prima volta, quelli da allenatrice della Primavera rossoblu?
– Quest’estate, con un pizzico di sorpresa, ho ricevuto la proposta dalla Società e ho accettato immediatamente con piacere ed entusiasmo. Credo abbiano pensato a me sia per la lunga militanza sui campi sia per l’esperienza nella gestione del gioco dal punto di vista tattico, particolari che ovviamente mi lusingano e mi stimolano sotto molti aspetti. In cuor mio mi sarebbe piaciuto provare un’esperienza del genere e sono felice di poterlo fare a Vittorio Veneto.
– Come pensi di gestire il doppio e impegnativo ruolo nell’arco della stagione?
– Logicamente passerò moltissimo tempo sui campi di allenamento, con le ragazze dell’Under prima e con le mie compagne di squadra a seguire. Sto cercando una soluzione a livello personale dal punto di vista logistico, ma conto di conciliare in maniera ottimale tutti gli impegni anche grazie allo staff che mi sarà di supporto, tra cui Alice De Val nella cura della parte atletica.
– Che annata ti aspetti nel tuo battesimo da Mister?
– Per il momento sto osservando alcune delle ragazze aggregate con la Prima Squadra in questi primi giorni di lavoro sul campo. Come formazione Juniores ci troveremo a ranghi completi per le prime sedute a partire da lunedì 3 Settembre, da lì cominceremo a conoscerci reciprocamente e ad impostare gli obiettivi sia singolarmente che come squadra.
– Cosa ti aspetti invece, da Tosa, in questa stagione di Serie C?
– Dopo le ultime annate, negative e sfortunate, non ci manca di sicuro la voglia di riscattarci e dire la nostra per provare a riportare il Permac lì dove ha vissuto le sue esperienze più belle. Nell’organico abbiamo dovuto fare i conti con alcuni addii ma, al tempo stesso, sono arrivati rinforzi importanti come Michela Martinelli, con alle spalle tanti anni di qualitá in Massima Serie.