Esordienti: Natasha Piai è la nuova allenatrice
Giocatrice e allenatrice: una nuova sfida per l’attaccante rossoblù Natasha Piai, che da questa stagione è alla guida delle più piccole di casa Permac, le Esordienti. La stagione per le Mafaldine è iniziata con i primi allenamenti, per riprendere confidenza con l’amato pallone. Dopo le esperienze con il calcio maschile, Nata ha deciso di legare ancora di più il suo curriculum calcistico alla società rossoblù, che ha puntato su di lei affidandole “il futuro del calcio” vittoriese a tinte rosa.
Leggiamo le prime parole da coach di Nata, cariche della proverbiale grinta che la contraddistingue.
Finalmente passi al calcio femminile come allenatrice: cosa ti ha spinto a sposare il progetto Permac?
La voglia di allenare una squadra femminile era tantissima e non potevo che iniziare proprio con il Permac Vittorio Veneto, dove sono cresciuta! Sono felice che la società mi abbia chiesto di ricoprire questo ruolo quest’anno.
Sempre più bambine vogliono giocare a calcio, quanto e importante dare loro una base tecnica forte, senza rinunciare al divertimento?
Come ho detto lunedì alle ragazze, il divertimento deve essere la componente principale in ogni allenamento. Creare oggi un’ottima base a 360°, puntando sulla tecnica e su altre componenti, permetterà loro di lavorare nel modo migliore nei prossimi anni.
Hai conosciuto le tue giocatrici, qual è la sensazione al primo impatto e su cosa punti per questa stagione?
Finalmente lunedì è iniziata questa nuova avventura, non vedovo l’ora. Questi primi allenamenti li utilizzerò per capire quali sono gli aspetti su cui lavorare di più in questa stagione.
Il punto di partenza è sicuramente buono e ho visto nelle ragazze tanta voglia di lavorare e migliorare. L’obiettivo è quello di far sì che ogni ragazza finisca la stagione soddisfatta e contenta per i miglioramenti acquisiti durante l’annata.
Giocatrice e allenatrice rossoblù: quanto e importante il senso di appartenenza alla societa per farla crescere?
Penso che solo grazie ad un forte senso di appartenenza alla società si sia disposti a fare tutto ciò che è possibile per farla crescere o per raggiungere i migliori risultati, sia come calciatrice che come allenatrice. Ho sempre dato il massimo come calciatrice in questi anni, per il bene di questa grande famiglia, e darò tutto anche come allenatrice.
Buon lavoro Nata!