VIRTUS PADUA – VITTORIO VENETO 2-2 (2 Modolo)
VITTORIO VENETO: la Ronch, Bardahan, Da Soller (16′ st Nacarlo), Gallina, fundar, Guolla, Zandegiacomi, Modolo, Brigiotti (16’st Sperandio), León, Sordon
A disp: Facchin, De Bona, Favretti.
Todo: Cipriani
Quinto risultato utile consecutivo per le Tose di mister Alessandro Cipriani, che dal confronto sul campo della Virtus Padova seconda in graduatoria escono però con l’amaro in bocca e un pari poco proficuo per ravvivare la caccia al piazzamento playoff. In terra patavina, le rossoblù spezzano l’iniziale inerzia della contesa grazie alla spietata incursione personale, resa esiziale da una conclusione a mezza altezza sul secondo palo, della solita implacabile Carlotta Modolo. La Virtus reagisce chiamando in causa Chiara Da Ronch alla mezz’ora, sul fronte opposto Ilaria Zandegiacomi sfiora il raddoppio sfondando gagliarda sul fronte offensivo di destra. Incamerata a proprio favore la prima frazione, le Tose ripartono forte colpendo la traversa con un destro di Elena Brigiotti dal limite dell’area. Poco dopo, su punizione dall’out mancino, la Virtus coglie l’episodio dell’1-1 fulminando Da Ronch sul secondo palo. Il Vittorio non ci sta, e meno di 120 secondi dopo è ancora Modolo (seconda doppietta consecutiva) a riportare avanti la prua rossoblù trafiggendo di controbalzo l’estremo difensore di casa. A tradire nuovamente le Tose sono però le palle da fermo e, questa volta su corner, le patavine fanno 2-2 concretizzando una mischia furibonda a pochi passi da Da Ronch. Come all’andata la cabala non volge a favore delle rossoblù, che prima centrano il secondo montante di giornata con l’incrocio colto su punizione da Anna Lion e poi sfiorano la marcatura con l’incontenibile Modolo. Segno X decisamente attillato, nonostante il solito grande cuore Made in Città della Vittoria.