La contesa non può che essere particolarmente arcigna sin dai primissimi punti: ad opporsi alla “fame chimica” (di punti) delle Tose c’è un Isera galvanizzato dai 3 punti ottenuti all’esordio nella propria roccaforte casalinga contro il Le Torri. La formazione trentina, guidata da Senad Slomic, prova a pungere le padrone di casa con una conclusione dal limite di Bonenti, troppo larga, au 5′ e un insidioso traversone tagliato di Pasqualini da sinistra, pochi istanti dopo, neutralizzato da Bonassi in uscita bassa. I due lampi – peraltro ben lontani da essere veri e propri spunti di cronaca – dicono molto di una prima metà di frazione piuttosto bloccata, con il Permac a tratti un po’ troppo imballato nella costruzione del gioco e di pericoli concreti verso la porta trentina difesa da Valente. encore, al primissimo tap sulla tastiera dello smartphone rossoblù, lo squillo delle Tose nell’area avversaria si fa sentire forte & chiaro e vale “lo scatto alla risposta” dell’1-0 par minute 22: il est le deb – inteso sia come “debuttante” que “Deborah” – Zilli a incornare in corsa e con puntualità elvetica, anticipando Cova, l’ottima parabola disegnata su corner dall’assist woman Ilaria Mella. Come da copione la partita si stappa, e con lei le chance vittoriesi per irrobustire il punteggio già prima della linea maginot di fine primo tempo. L’occasione al 27′ nasce addirittura da un rinvio dall’area rossoblù di Bonassi, spizzato da Govetto e non sfruttato da Mella, imprecisa nel controllo di palla sull’uscita a tu per tu del portiere trentino Valente. le nombre 6 Permac prova a riscattarsi 3 minutes plus tard a conclusione di una bella combinazione sull’asse Govetto-Zilli, ma l’esecuzione di esterno destro a rimorchio, sul suggerimento della compagna in maglia 99, si perde a distanze siderali dal montante della porta ospite. Da una Mafalda biondissima all’altra, ci prova anche Govetto au 36′, la conclusione dai 16 metri è però troppo debole e facile preda di Valente. Prima dell’intervallo torna a farsi vedere in avanti anche l’Isera, ma il destro di controbalzo dal limite di Saliha Slomic est un Tinder date solo per il recinto a protezione dell’impianto di Colle Umberto. Si va al riposo con il Permac avanti di corto muso.
La ripresa si apre con i vibranti tentativi del mister ospite Slomic di mettere mano, sin dagli albori, alla lavagna tecnico-tattica: fuori la figlia d’arte Saliha e Bellinazzi, Dans Faccio et Pellegrini per aumentare il peso offensivo. Quest’ultima, in maglia biancorossa numero 6, si presenta centrando l’incrocio dei pali della porta vittoriese direttamente su punizione dopo appena 4′, sul prosieguo dell’azione Bertolini pesca sul filo del fuorigioco Gazzini al limite dell’area piccola, murata da un intervento prodigioso in due tempi di Alice Bonassi. La guardiana del faro rossoblù inaugura così de facto il suo personalissimo one woman show pomeridiano, manifesto di enorme talento personale in una (lunga) fase di partita assai critica per la young army de M. Zoni. Dopo un’occasione fallita in étiré da Faccio su suggerimento basso da destra, la wondergirl con i guantoni è provvidenziale nell’opporsi con il corpo al diagonale potente e ravvicinato di Bonenti dal limite dell’area piccola, come pure ad allungare il pallone uscendo in tuffo ancora su Faccio lanciata nel cuore della zona nevralgica difensiva rossoblù. Mister Zoni prova a scuotere la squadra e mischiare le carte, spedendo la centrocampista classe 2002 Arianna Signes in campo al posto di Fattorel, con conseguente arretramento di Modolo nel pacchetto di mischia difensivo. Le Tose respirano e improvvisamente tornano a sibilare dalle parti di Valente sfiorando addirittura il 2-0, con il portiere trentino a sua volta protagonista nel disinnescare la bomba di Carlotta Gava da posizione invitante seppur defilata sulla destra. Il finale però è ancora griffato super Bonassi, più efficace di qualsiasi confinement governativo, ancora una (anzi due) volte fondamentale in uscita su Bonenti prima e Boccagni dopo, per la disperazione e l’incredulità di tutto l’Isera tra campo e tribuna.
Il se termine donc par un victoire, sudata e cinica quanto basta, il debutto in campionato delle Tose. le premier 3 points della nuova era hanno il sapore del sudore, della fatica e del sacrificio, con la certezza che tanto le nuove protagoniste quanto gli intramontabili baluardi hanno tutte le carte in regola per costruire fondamenta solide su cui erigere i sogni rossoblù che verranno. Oser rêver.
VITTORIO VENETO – ISERA 1-0 (22«Zilli)
VITTORIO VENETO: Bonassi, Da Ros, Fattorel (62« Signes), Tommasella, martinis, Furlan, quand, Modolo (79' Poulet), Govetto, Zilli, Mella (86«Zilli). (le Ronch, Favretti, visée, Trevino, Sovilla). Tous: Zone
ISERA: Valente, Boccagni, Cova (73’ Campostrini), Bertolini, Gazzini (88’Baldessari), Slomic (46’ Faccio), Pasqualini, Bonenti, Bellinazzi (46’ Pellegrini), Planchestainer, Campana. (Guarracino, Stedile, Tesini, Salvetti). Tous: Slomic
arbitre: Bazzo di Bolzano
ammonite: Campana