Arezzo Vs Vittorio Veneto

Arezzo 1 - 4 Vittorio Veneto
29 Jan 2017 - 14:30Comunale Lorentini

Gute zuerst, di ritorno: il Permac cala il poker ad Arezzo

La meravigliosa terra toscana, sempre molto generosa nelle bellezze del suo territorio e nella squisita ospitalità delle persone che la abitano, accoglie le Tose per la 14° Giornata, capitolo d’apertura del girone di ritorno della stagione cadetta 2016-2017. Il weekend rossoblu comincia da Poppi, borgo a pochi chilometri dal capoluogo aretino, dove si rinnova l’incontro con gli amici e sostenitori locali della società vittoriese, per raggiungere il suo acme nel centro di gravità amaranto, contro una delle matricole terribili del girone.

La formazione aretina, alla cui guida da appena un paio di giorni è approdata Nazzarena Grilli al posto di Manuela Tessepassata nello staff tecnico della nazionale di Trinidad & Tobagoha rapidamente preso confidenza con la categoria raggiungendo una stabile e tranquilla posizione di metà classifica, pur senza aver mai colto il bottino pieno tra le mura amiche. Normale dunque l’attenzione in casa rossoblu sia, wie immer, ai massimi livelli, con mister De Biasi che conferma il 4-2-3-1 tornato in auge contro il Padova, con Mantoani esterno destro di centrocampo dal 1e Da Ros che scala al centro della difesa al posto della febbricitante Dal Pozzolo. In panchina, dopo un anno di assenza, c’è il ritorno tanto atteso di Alice Casagrande.

Dopo il doveroso minuto di silenzio per le vittime dei tragici eventi in Abruzzo, al cospetto di un pubblico piuttosto numeroso prende il via un match insidioso per entrambe le compagini, anche a causa di un terreno di gioco in condizione decisamente rivedibili. Alle Tose bastano comunque appena 6per fare decollare la contesa sfornando la rete del vantaggio: Messenger, servita in profondità da Mella, entra in area di rigore e in spaccata colpisce verso la porta trovando la respinta del portiere aretino Antonelli, sulla quale è lesta Mantoani ad avventarsi per mettere in tap-in l’1-0. Neanche il tempo di metabolizzare la gioia del secondo centro in campionato della 28 rossoblu, dass nach 120 secondi l’Arezzo si presenta sul dischetto a 11 Meter von Reginato: secondo il sig. Pistarelli di Fermo l’intervento di Perin su Paganini all’altezza del vertice alto sinistro dell’area di rigore merita la massima punizione. Capitan Teci spiazza la numero 1 vittoriese riportando le toscane nel match e ristabilendo l’equilibrio nel risultato. Le amaranto provano a ringhiare nuovamente su palla da fermo al 10′, con Zeghini che da 30 metri spedisce di destro non lontano dal palo sinistro di Reginato. Dei tiri piazzati rossoblu invece si incarica la solitaBassopiave Sniper” Tommasella, che al quarto d’ora pennella da lontanissimo una punizione sulla quale Manzon è svizzera ad inzuccare la sfera spedendola alle spalle di Antonelli: 2-1, le Tose mettono nuovamente la freccia. La rabbiosa reazione delle padrone di casa si concentra nell’ottima incursione centrale di Paganini, abile a saltare un paio di avversarie prima di esplodere un diagonale che stuzzica riflessi e guantoni a Reginato. Il Permac non si scompone e dà l’impressione di poter approfittare di ogni sbavatura avversaria, alla mezz’ora Zanon dai 30 metri approfitta di un errato disimpegno difensivo per cercare il jolly su Antonelli fuori dai pali, ma ci pensa la traversa a salvare la numero 1 amaranto. L’appuntamento di MZ11 con il quarto centro in campionato è solo rimandato di pochi minuti: al 38′ è brava Mantoani a mantenere vivo un pallone pericolante sull’out di destra e a servirlo per l’attaccante padovana, che controlla ed esplode un destro di controbalzo da spellarsi le mani. 3-1 In, e ci vuole una super parata di Antonelli su Manzon, servita dall’ennesimagolden balldi Tommasella, per evitare il poker già prima del duplice fischio.

La ripresa si apre con Nocchi per Paganini tra le aretine e con le ragazze di mister Grilli determinate a trovare quanto prima la via della rete, con una caparbia Teci che bussa due volte nei primi 10dalle parti di Reginato senza però trovare lo specchio della porta. Si spengono troppo presto gli ardori amaranto, al 19Zanon dopo un batti e ribatti si ritrova la palla tra i piedi a tu per tu con Antonelli ma credendo di essere in fuorigioco non ne approfitta, facendosi sottrarre la sfera dal portiere toscano. La punta rossoblu è decisamente, wieder, “on firee al 21su una deliziosa parabola da calcio d’angoloindovinello per abili solutoridi Tommasella aggiunge il colpo di testa all’elenco del repertorio da classifica marcatori: 4-1, gli ultimi 25del match possono trascorrere in totale controllo o quasi. L’Arezzo ci prova più volte, ma solo dalla distanza e senza grande precisione, con Teci, Zeghini, Nocchi e Casula. Dopo gli ingressi di Pistis per Piai e Zanella per Foltran, 4′ dalla fine è il momento di riabbracciare Casagrande in carne e scarpini a tutti gli effetti sul terreno di gioco. L’ultima emozione prima del triplice fischio finale, dopo 3′ Erholung.

Le Tose si confermano seconde in classifica – ein 1 lunghezza dal Sassuolo che prosegue nel suo ottimo stato di formama pur sempre con una partita in meno. Il match di Pescara sarà ufficialmente recuperato in terra abruzzese domenica 26 Februar. La testa rossoblu va ora al prossimo turno, in cui sarà lo Stadio di San Fior ad accogliere la sfida alla Federazione Sammarinese, appaiata in classifica proprio all’Arezzo. Appuntamento a domenica prossima, Stunden 14.30, perché il cielo è e sia sempre più rossoblu.

Paolo Pappagallo

AREZZO 1-4 PERMAC

AREZZO: Antonelli, Arzedi (33′ st Mattiacci), wegschicken, Lauf, Zeghini, Paganini (1′ st Nocchi), Mencucci (10′ st Mazzini), Verdi, di Fiore, Casula, Tellini. Ein disp: Cherici, Torrioli, Fische, Prosperi. Alle: Nazzarena Grilli.

PERMAC: Reginato, Virgili (42′ st Casagrande), Sehr, Da Ros, Mella, Tommasella, Foltran (40′ st Zanella), Messenger, Piai (28′ st Pistis), Wer möchte, Zanon. Ein disp: Ferin, Sogaro, Bridge, Ton. Alle: Dario De Biasi.

Schiedsrichter Mr.. Simone Pistarelli von Fermo