Rec. Imolese vs Vittorio Veneto

Imolese 1 - 2 Vittorio Veneto
08 Apr 2018 - 15:00Bacchilega Campo 1, Via Salvo D'Acquisto 3, Imola (BO)

PIÙ FORTE, RAGAZZE: LE TOSE ESPUGNANO IMOLA CON UNA SGASATA DI MZ11

“Give me the green light, I’m ready to go right now.” In una delle cattedrali motoristiche per eccellenza del Bel Paese, il semaforo verde è un lasciapassare riservato unicamente ai veri funamboli delle due e quattro ruote. Protagonisti della velocità, della reattività, del sangue freddo, anche quando il tracciato si fa insidioso e il rischio di compromettere i propri sforzi sembra ad un battito di distanza. “Sento il cuore più forte di questo motore”. Che, nella fattispecie, ci sia una semplice sfera di cuoio di mezzo cambia poco, anzi: in un pazzo finale di campionato, da aorte forti, è proprio la capacità di pennellare le “curve” meglio degli altri a fare la differenza. E, oltre il primo tornante post-Pasquale, ad attendere le Tose c’è il più classico dei falsopiani ingannevoli: l’Imolese, penultimo in classifica ma reduce da una curiosa altalena di risultati, nel recupero della 19a Giornata prevista a febbraio ma rinviata per ben due volte a causa del maltempo.

I 3 punti per le ragazze di mister Fabio Toffolo, a circa 540‘ dalla conclusione del campionato e all’inseguimento delle assolate – vista la classifica – Castelvecchio e Mozzecane, non sono davvero più opzione ma solido obbligo. Con l’obiettivo di portarsi a -4 dalle romagnole e con un orecchio al plot dell’altra sfida-recupero tra le scaligere e il Pescara, il coach friulano presenta un 11 iniziale con diverse novità rispetto al punto casalingo strappato alla Pro Sambo nel turno prefestivo: Kekka Zanella, Adri De Martin e Monica Furlan riacquistano nel consueto 4-3-3 i galloni della titolarità ben ricoperta due match prima a Pescara, con la neodottoressa Elena Virgili dirottata al centro della retroguardia accanto a Valentina Dal Pozzolo vista l’assenza per impegni personali di Capitan Francesca Da Ros. Tra le fila delle emiliane, mister Carmine Esposito, bomber dal nobile pedigree in Serie A con le maglie di Sampdoria, Fiorentina e Empoli, si ritrova a disposizione appena 13 elementi, comprese le classe 2003 Collina e 2004 Gramentieri in panchina. L’entusiasmo in casa delle rossoblu bolognesi è però particolarmente alto, dopo il successo casalingo in rimonta contro l’Unterland Damen: obiettivo provare a regalarsi un’altra domenica di onore e di gloria con un 4-5-1, guidato dall’espertissima Fabiana Colasuonno, meno abbottonato di quanto la disposizione tattica stessa non suggerisca.

Il terreno di gioco del Centro Tecnico Bacchilega di Imola, particolarmente secco e spigoloso, non sembra a occhio nudo il vestito più adatto ad una contesa dai ritmi particolarmente frenetici. Ma, oltre la cornice, è il quadro dell’approccio mentale rossoblu alla contesa a non sembrare quello delle domeniche migliori. L’Imolese, con Colasuonno più cercata di un’oasi nel deserto dalle proprie compagne, è la prima a sbloccare la casella statistica dei tiri nello specchio con la conclusione, non particolarmente potente e da posizione defilatissima, proprio della 10 di casa al minuto 9. 120 secondi dopo tocca al primo acuto Permac, con Dal Pozzolo ben piazzata sul secondo palo sull’angolo mancino di Piai ma non in grado di dare la giusta direzione al pallone sullo stacco aereo. Le Tose sporcano poi in un paio di occasioni i guantoni di Sassi, pur senza far risuonare l’allarme nella zona rossa imolese, con i tentativi di Zanella di sinistro dal limite e Piai in penetrazione dal limite. La manovra rossoblu è però piuttosto farraginosa e l’Imolese non rinuncia a ripartire, in particolare sul fronte offensivo di sinistra: al 22‘ Colasuonno è brava a guadagnarsi una punizione all’altezza del vertice alto dell’area, la cui esecuzione a giro non sorprende Reginato che addirittura blocca la sfera. Giusto a metà frazione, le vittoriesi provano finalmente a fare la voce grossa, costruendo un’occasione succosa sull’assist Piai-De Martin, ma l’impatto di Zanella con l’esterno destro al limite dell’area piccola su deviazione-assist di tacco di De Martin finisce clamorosamente fuori bersaglio. Elementare, Watson: il calcio ha poche certezze, ma alla regola del “gol sbagliato, gol subito” è difficile sfuggire: al 28′ la solita Colasuonno, con un assist di destro a giro su palla da fermo dai 25 metri, pesca nel mucchio la testa di Valentina Lenzi, abile e probabilmente fortunata ad infilare in torsione il pallone nell’angolino destro fuori dalla portata di Reginato. L’1-0 delle padrone di casa non è scandaloso per quanto visto sin qui, ma il Permac ha corazza e qualità a sufficienza per reagire subito e così accade al 33′: su angolo battuto corto tra Piai e Furlan, Kekka Zanella si fa perdonare l’errore precedente facendosi trovare, con tempismo svizzero, sul secondo palo di testa sul cross della compagna in maglia 9 rossoblu. L’1-1 è una medicina per guadagnare, con relativa tranquillitá in più, il break di metá tempo e impostare una ripresa decisamente più all’altezza delle aspettative di mister Toffolo.

Dopo il primo tempo complessivamente non indimenticabile la seconda frazione si apre finalmente con un paio di esibizioni pirotecniche, ma é l’Imolese per prima a sfiorare la marcatura del 2-1: la conclusione di controbalzo da sinistra di Colasuonno trova la respinta non perfetta di Reginato, sul primo tap-in di Lazzaro la numero 1 vittoriese è miracolosa a respingere col corpo, sulla seconda ribattuta è sciupona Biondi a mettere alto a porta sguarnita. Il campanello d’allarme questa volta scuote subito la concentrazione rossoblu, 40 secondi dopo la coordinazione della neoentrata Tonon sul secondo palo, dopo un traversone elegante di Piai, pur imperfetta chiama Antonellini al salvataggio sulla linea a portiere battuto. Le Tose provano a non limitare le proprie presenze nell’area di casa ad estemporanee folate, al 10‘ Dal Pozzolo in proiezione offensiva spedisce dal limite la sfera non lontano dal montante dopo un lungo batti e ribatti negli ultimi 16 metri emiliani. Un paio di minuti dopo Foltran manca di poco l’impatto in estirada all’interno dell’area piccola su tiro sporco di De Martin da destra. L’Imolese, dal canto suo, continua a fare bella figura in contropiede con l’onnipresente Colasuonno in perenne duello con Dal Pozzolo e Virgili e in grado di liberarsi due volte alla conclusione, in entrambi i casi con Reginato attenta. Il tempo scorre, Toffolo prova a buttare nella mischia Coghetto e Ponte per De Martin e Zanella nel tentativo di migliorare il dinamismo, ancora troppo a corrente alternata della manovra rossoblu. Al 23‘ Nata Piai, nel frattempo arretrata sulla linea dei centrocampisti, lancia in profondità sulla sinistra Marghe Zanon, abile a mantenere il pallone entro la linea dell’out e a spostarlo sul suo piede preferito: è da lì, da posizione apparentemente impossibile, che MZ11 pesca il suo jolly da urlo, un tiro-cross a giro in grado di spegnersi perfettamente nel sette sul secondo palo a Sassi completamente scioccata. Fortemente voluto o fortunosamente trovato poco importa, il settimo centro in campionato dell’ala patavina vale più dell’oro e toglie quelle castagne dal fuoco che, oltre ad essere fuori stagione, rischiavano di arrostirsi sulla graticola rossoblu. Il 2-1 delle Tose di fatto bagna le braci dell’entusiasmo per le padroni di casa. Il Permac si getta ora in avanti a caccia del gol della sicurezza, in particolare con Greta Ponte, dal cui destro nascono tutte le migliori occasioni degli ultimi 20′: prima ci pensa Sassi coi pugni su bordata da destra, poi è la friulana classe ’97 in maglia 97 a divorarsi due nitide occasioni, di controbalzo dal dischetto prima e da ottima posizione in area da destra poi. L’Imolese non ha però più energie per ripartire e, pigramente, la contesa va a spegnersi sul triplice fischio del signor Singh di Macerata dopo 3′ di recupero.

Con qualche patema più del previsto, ma le Tose completano la sestultima missione stagionale con l’unico obiettivo fondamentale: quei 3 punti necessari a mettere pressione al duo Castelvecchio-Mozzecane (quest’ultimo vincitore al termine di una pazzesca remuntada sul Pescara e protagonista dell’aggancio alla seconda piazza) avanti di quattro lunghezze. Ancora pochissime partite, ma ancora tutto da sigillare: domenica si va a Jesi con lo stesso unico obiettivo, con tanto cuore e ancora più fame. Jesi, we can! Tutti insieme ancora e più che mai per IL sogno.

Paolo Pappagallo

 

IMOLESE – PERMAC VITTORIO VENETO 1-2 [28′ Lenzi, 33′ Zanella, 68′ Zanon]

IMOLESE: Sassi, Antonellini, Zotti, Baharvand, Lenzi, Iraci (82′ Gramantieri), Lazzaro, Finotello, Colasuonno, Giovannini, Biondi (74′ Collina). All: Carmine Esposito

PERMAC: Reginato, Virgili, Zanella (58′ Ponte), Piai (76′ Stefanello), Foltran, Zanon, De Martin (58′ Coghetto), Dal Pozzolo, Furlan, Tommasella, Mantoani (36′ Tonon). (A disp: Caon, Sovilla, Modolo). All: Fabio Toffolo

Arbitro: Dalijt Singh di Macerata

Ammonite: Lazzaro, Virgili

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