Unterland vs Vittorio Veneto

Unterland 0 - 1 Vittorio Veneto
29 Avr 2018 - 15:00Stade municipal de Cortina sur la route des vins (BZ)

DAMEN UND HERREN”: STEFANELLO TIENE VIVE LE TOSE CON UN GOL DA TRE PUNTI

So many streets!”. Il punto d’incontro, sur le terrain, entre Strade del Vino altoatesine e le rotte del Prosecco trevigiano è un incrocio di sapori a bivi, sospesi tra il gusto amarotico di un verdetto stagionale complicato da ribaltare e la dolcezza palliativa dei 3 points, unico elisir di lunga vita, quantomeno per continuare ad incrociare le lame con le sentenze dell’aritmetica sino all’ultimo secondo stagionale disponibile. Après la missed call nel derby pareggiato con il Pordenone al Barison, il Match della terzultima giornata di Serie B sul campo Mesdames dell'Unterland per le rossoblu profuma inevitabilmente già di ultima chiamata dalCall Center lotta salvezzaora intasato dal duo Castelvecchio-Mozzecane. Con le scaligere nuovamente a +4 e le romagnole addirittura a +6 impossibile non tendere l’orecchio alle novità dagli altri campi, ma ancor più necessario concentrare cuore e cervello nel rimanere fedeli alla propria missione: gagner, dans la bonne et la malchance. Finchè (comme mentionné) “matematica non ci separi”.

La 4-3-1-2 vestito da 4-3-3 il est, ormai da diverse partite, l’abito di gala preferito e cucito in prima persona dalle sapienti falangi tattiche di mister Fabio Toffolo. A variare sono le protagoniste preselezionate per lo Début in terra bolzanina, avvicendate più per acciacchi fisici che non per insoddisfazione tecnica. Avec Valentina Dal Pozzolo, Francesca Zanella e Monica Furlan le banc et Margherita Zanon neppure convocata, si rivedono dunque dal 1Karin Mantoani et Michela Tonon a dare fiato e vivacità da esterni bassi e Vanessa Stefanello installata nel terzetto in mediana accanto a Laura Tommasella et Valentina Foltran. Devant, a cantare e portare la croce laddove necessario, non può mancare bomber Natasha Piai come trait d’union sull’asse Adriana De Martin-Greta Ponte. À la maison Unterland, coach Massimo Trentini si affida in fase offensiva alla freschezza tecnico-tattica della gambiana Awa Demba, arrivata a gennaio e adottata a tutti gli effetti dalla squadra altoatesina. Ad ispirarla tutta la sapienza e l’esperienza della top scorer Sandra Hernandez e della playmaker avanzata Stefania Dellagiacoma, protagoniste del 4-2-3-1 de griffe e ricco di fisicità.

Che le padrone di casa non abbiano la benché minima intenzione di recitare il ruolo di comparse, in un finale di campionato dove le attende un altro doppio incrocio ad alta quota contro Pro San Bonifacio e Castelvecchio, appare evidente sin dalle prime battute al Comunale di Cortina sulla Strada del Vino. dans le premier 10′ le iniziative delle altoatesine spaventano la retroguardia pilotata da Ciuki Reginato, prima con un’incursione di Turrini da sinistra non sfruttata da Demba a centro area e poi, surtout, avec la croisillon piena centrata da Dallagiacoma su gran botta di controbalzo da 30 mètres. Il Permac prova allora a scuotersi, con la solita onnipresente Natasha Piai protagonista di un paio di azioni personali e del consueto, spettacolare tentativo di rovesciata dal limite dell’area, meno preciso della gemma ingiustamente annullata nel Match con il Pordenone. Il gioco delle Tose, per i primi 25abbondanti della frazione, si mantiene però piuttosto pigro, con l’Unterland ben disposto sul terreno di gioco e spesso pericoloso, senza però mirabile precisione, nella zona rossa della ligne Maginot rossoblu. A spezzare l’inerzia in questa fase ci riprova nuovamente bomber Nata, con un’altra incursione in slalom nella retroguardia di casa conclusa da una botta di destro potente ma troppo sull’estremo difensore Peer. La chiamata alle armi da parte della numero 9 rossoblu verso le compagne comincia a sortire i suoi primi effetti verso la demi-heure, quando anche Adri De Martin scalda i guantoni all’estremo difensore altoatesino con una rasoiata dal limite, pregevole ma non troppo precisa, bloccata in presa in tuffo dalla numero 21. Le Tose alzano il baricentro e, va da sè, aumentano il coefficiente di pericolosità nell’ultima tranche di primo tempo, fallendo per ben due volte di poco il punto del vantaggio sull’asse Piai-Ponte: l’ispiratrice rossoblu confeziona due pregevoli traversoni mancini in sequenza tra il 43‘ et troisième minuto di recupero, non sfruttati però al meglio dalla vice top scorer in maglia 97, poco precisa in entrambi i casi sul secondo palo a breve distanza dal bersaglio. Al riposo il punteggio è dunque ancora inchiodato nella sua classica conformazione di partenza “spectacle”.

Alla ripresa delle ostilità comandata dal signor Faccini di Parma, le Tose gettano definitivamente la maschera esibendo il mordente necessario per impostare con tutt’altro piglio l’intera seconda metà di Match. Al 4il Permac pareggia il conto dei legni, avec la croisillon centrata da Piai in torsione a centro area sull’ottimo cross sciorinato da Mantoani all’altezza del corner destro. Autres 4 tours de mains après, i battesimi al montante prendono la via di Vittorio Veneto con la girata di Bridge dal limite deviata con una mano da Peer sul legno più alto della propria porta. Al di là del conto apertoin saldo più che negativocon la buona sorte, le ragazze di mister Toffolo sentono avvicinarsi il momento della svolta, ma al trimestre rischiano tantissimo facendosi pescare in contropiede addirittura 3 contre 1: Demba, con la sola Tommasella a guardia di Reginato, è sciupona ad infrangere il pallone sull’esterno della rete anzichè servire Pasqualini e Dallagiacoma completamente libere in area di rigore. Il grande spavento non placasemmai rafforzala voglia delle rossoblu di alzare la voce e tenere in vita le speranze stagionali. Tommasella e Piai, con le loro proverbiali capacità balistiche, provano ad alternarsi sulle palle da fermo costringendo Peer a rispondere “présent” sur deux ou trois occasions. au demi-heure, en particulier, su un’esecuzione vellutata ma centrale della capocannoniere del girone, l’estremo difensore altoatesino è abile a salvarsi con la mano di richiamo in calcio d’angolo. Sulla successiva azione dalla bandierina ecco arrivare, enfin, l’episodio decisivo per piegare la resistenza delle padrone di casa: il est Vanessa Stefanello, con una sassata di prima intenzione dai 20 metri su scarico di Ponte, a piegare le mani a Peer insaccando il pallone tra traversa e portiere. Premier objectif, pura vida, in maglia Permac per la numero 26 ex Marcon. Come un farmaco, la rete del vantaggio rossoblu scaccia tutti gli spettri del complicato pomeriggio bolzanino. Le Tose cercano subito di chiuderla con Piaibrava Peer a smanacciare in uscita volantee Ponte, senza cogliere il bersaglio. Le grida finali dell’Unterland sono tentativi più frenetici che efficaci, anche se proprio all’ultimo istante Settecasi prova a dipingere la beffa sui volti vittoriesi pennellando un insidiosissimo calcio d’angolo a rientrare, sul quale Reginato si salva con un colpo di reni da applausi.

Sudato quanto basta, ma al triplice fischio finale ecco il successo fondamentale, atteso e meritato. Le Tose vincono in Alto Adige e per ora tengono a bada anche l’aritmetica, nonostante le notizie agrodolci dagli altri campi, tra il successo del Mozzecane sull’Imolese e il pari del Castelvecchio a Jesi. La salvezza rimane a +4, traguardo sempre più complicato a 180dalla fine del campionato. Domenica prossima si chiude il percorso casalingo stagionale al Barison contro il Vicenza. Vincere, sperare, lottare, salutare: tanti verbi all’infinito, tutti da decifrare, tutti da vivere. Tutti presenti. Per sostenere questo meraviglioso gruppo fino alla fine, comunque vada. Perchè l’importante è esserci, jamais. You’ll never walk alone.

Paolo Pappagallo

UNTERLAND DAMEN – PERMAC VITTORIO VENETO 0-1 [77′ Stefanello]

UNTERLAND: Pair, Cainelli (48′ Pasqualini), Dallagiacoma, Demba (65′ Bon), Ernandes, Ferraris, Marmentini, mucus, Settecasi, Targa (84′ Micheletti), Turrini. (A disp: Cantori, Crocioni, Modesti). Tous: Emanuele Iencinella

Permac: Reginato, Virgili, Piai, Foltran, De Martin (86′ Sovilla), Da Ros, Tommasella, Stefanello, Qui voudrait, Ton, Bridge. (A disp: caon, Sogaro, Zanella, Dal Pozzolo, Furlan, Modolo). Tous: Fabio Toffolo

arbitre: Andrea Faccini di Parma

Ammonite: Targa, Qui voudrait

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