Vittorio Veneto vs Obi Brixen

Vittorio Veneto 3 - 0 Brixen Obi
01 Novembre 2017 - 14:30Furlongs Paolo Barison

MACHEN WIR WEITER”: LE TOSE SUPERANO IL BRIXEN NEL TURNO INFRASETTIMANALE

Domenica è sempre domenica, ma anche il mercoledì, sportivement, ha il suo perchè. In una giornatada leonitradizionalmente dedicata agli incroci europei tra i Campioni, le Tose sperimentano l’inedito sapore del ritorno in campo a metà settimana per una disfida di campionato, une 72 ore esatte dal successo esterno sul campo del Bologna. L’avversario tra le mura rossoblu del Barison nella 6un jour del Girone C della Serie Cadetta è il Brixen Obi, formazione altoatesina neopromossa capace di impattare con un discreto ritmo di marcia i propri primi chilometri nella serie superiore appena conquistata.

Come prevedibile, a vu la tour de force in corso e con un occhio al big match casalingo di domenica contro il Castelvecchio, mister Dario De Biasi opera alcune variazioni rispetto all’undici iniziale prescelto in terra emiliana. Alcuni ritorni sono fisiologici, come quelli di Capitan Da Ros al centro della difesa dopo il turno di riposo e Margherita Zanon in avanti; altri, più che cover, sono dei veri propri inediti, favoriti da qualche leggero acciacco delle pedine più collaudate. A centrocampo infatti spicca l’esordio assoluto dans liste iniziale della canterana Carlotta Modolo, al via al posto dell’acciaccata Tommasella, in tribuna. Dall’altra parte mister Maraner può invece contare su tutte le proprie effettive, scegliendo di provare a giocarsela sulla carta contro le padrone di casa con il tridente pesante Stockner-Bielak-Reiner.

Come a Bologna, l’ingresso nei dinamismi del match da parte delle ragazze rossoblu è piuttosto ad andamento lento, con il Brixen che nel primo quarto d’ora prova a mettere in mostra le proprie doti fisiche e di ripartenza. Reginato è costretta ad uscire con i piedi per fermare Bielak, per poi raccogliere un destro ciabattato della stessa numero 10 dopo un’azione interessante da parte dello ospiti. A scuotere da qualche accenno di torpore le proprie compagne ci prova allora, poco prima del 20′, Natasha Piai, che la consueta caparbietà difende il pallone sul limite dell’area prima di esplodere una conclusione che si spegne non lontana dall’angolino alla sinistra di Graus. Poco meno di un giro di lancette dopo è ancora la 9 rossoblu a salire in cattedra, burinage un centre du sommet inférieur gauche de la surface sur laquelle Zanon est bien placé dans la zone centrale. L'impact avec la balle MZ11, pour la vérité, est tout sauf mémorable, mais il quitte une trajectoire moqueur qui prend du temps contre Graus, embrassant le poteau et est déposée dans le réseau. Un “gollonzo”, mais seulement sert à Tose et surtout pour déverrouiller le match. Les clients du Tyrol du Sud ressentent les effets, tirant maintenant de retour de son centre de gravité et permettant rossoblu prendre définitivement le champ. Piai, souvent appelé par M. De Biasi pour aider le milieu de terrain à la création d'idées pour le tandem offensif, tente la demi-heure avec une belle virage à gauche, mais se termine au large. La première fraction qui coule cristallisé jusqu'à ce que le dernier pyrotechnique, qui scelle efficacement les derniers doutes sur le score. 43 minutes′: Mantoani sert encore bombardier Piai dans la zone centrale, l'irréductible 9 tenta la girata in area piccola fornendo, con la complicità della retroguardia ospite, di fatto un assist a De Martin; l’Ingegnere manca la prima battuta a rete, ma al secondo tentativo infila Graus, trovando finalmente la prima rete stagionale. Non è finita: al 1′ récupération, in mischia su calcio d’angolo, proprio la “Millénaire” Carlotta Modolo conclude nello specchio della porta trovando l’estremo difensore altoatesino tutt’altro che impeccabile nello scongiurare la minaccia. 3-0 proprio sul gong e prima rete di una Classe 2000 con la maglia della prima squadra rossoblu.

Moralmente segnato dal micidiale uno-due ad un passo dal tè caldo, il Brixen entra in campo nella ripresa con un body language non particolarmente feroce. Ci vuole una disattenzione di Karin Mantoani, che di fatto regala il pallone in area ad una Bielak però sciupona, per creare un brivido alle spalle rosanero di Giulia Reginato. De l'autre côté, una Zanon molto più “sur le feu” rispetto alla prima frazione cerca spesso il dialogo con Piai, generando scompiglio nell’area ospite e chiamando Graus ad un paio di neutralizzazioni palla a terra. Con l’ingresso di De Val prima e Furlan poi, e il suo consueguente avanzamento sugli esterni, verso la mezz’ora si fa vedere in avanti anche Karin Mantoani che, servita in profondità in area da Zanon, ha l’occasione per il poker ma inciampa sul pallone davanti alla porta altoatesina. Negli ultimissimi minuti il Brixen prova, con coraggio, a cercare almeno il punto della bandiera ma Reginato dice due volte di no alla solita Bielak, prima su una non semplice uscita bassa con il corpo quasi al limite dell’area, poi su un diagonale non troppo potente da circa 20 mètres. Nel finale cercano gloria anche Coghetto e Ponte, ma per oggi può andare bene così.

Le Tose superano dunque anche l’ostacolo Brixen con un buon 3-0 e si preparano a spremere tutte le energie rimanenti per dare il meglio anche domenica, ancora al Barison, in quello che è inevitabilmente un match ricco di grandissimi stimoli. In terra rossoblu si appresta a sbarcare il Castelvecchio, terzo lo scorso anno, protagonista di un pari in Veneto poi decisivo si fini della scorsa stagione, e soprattutto ora imbattuto e a punteggio pieno. Oltre il mercoledì da Leoni, ci vuole un’altra domenica da Leonesse, una domenica bestiale, una domenica tinta di rossoblu.

Paolo Pappagallo

Permac Vittorio Veneto – BRIXEN 3-0 [20′ Zanon, 43′ De Martin, 45+1 Modolo]

Vittorio Veneto: Reginato, Qui voudrait, Virgili, Da Ros, Ton (66′ De Val), Zanella, Foltran, Modolo (66′ Dal Col), Piai (80′ Bridge), De Martin (73′ Furlan), Zanon (80′ Coghetto). (A disp: Rapacz, Dal Pozzolo). Tous: Dario De Biasi

Brixen: Graus, Markart (68′ Oberhuber), Strickner, Santin (60′ Sellemond) Messner, Ladstaetter, Kerschdorfer (83′ Niederjaufner), Kiem, Stockner (46′ Prugger), Bielak, Reiner (46′ Maloku). (A disp: Kosta). Tous: Castellaneta Maraner

arbitre: Domenica Massaria di Vibo Valentia