NOUVEL AN, CASTELNUOVO: TOSE LE PREMIER PRISE 3 POINTS 2018
Le conflit éternel entre la fin et le début, arrivée et de départ, Yin & Yang, pause and play. La 2018 che comincia, ancora permeato dai profumi e dai colori delle festività natalizie, ea premier tour che si chiude, con i primi bilanci sur la route e una fugace occhiata ai tanti chilometri ancora da percorrere da qui sino a fine stagione. L’anticipo della 15° Journée du Groupe C des cadets de la série, ben sistemato all’interno della calza della Befana, chiama le Tose a concretizzare l’incessante lavoro svolto anche durante le feste sotto la scrupolosa guida di mister Fabio Toffolo. L’avversario con cui completare l’album della prima parte di stagione è, au moins sur le papier, il meno irresistibile del lotto: la Castelnuovo, matricola di categoria proveniente dai campionati regionali abruzzesi, è inesorabilmente inchiodato a fondo classifica ancora a quota 0 points. Ma le imperscrutabili, e al contempo classiche, leggi della Dea Eupalla mettono da sempre in guardia: mai prendere all’acqua di rose match apparentemente troppo distensivi, ogni singolo punto va guadagnato sul campo spremendo al massimo le motivazioni e producendo tutta l’energia cinetica possibile dal primo all’ultimo minuto.
Nella prima line-up rossoblu del nuovo anno spicca, anche sotto il profilo squisitamente statistico, l’assenza per influenza di Karin Mantoani, sempre presente in tutti gli impegni ufficiali del Permac nell’anno solare 2017. Chance dunque dal primo minuto per Monica Furlan sull’esterno basso di destra, con Capitan Da Ros dirottata sulla corsia mancina e Virgili al centro accanto a Dal Pozzolo. Dalla cintola in su le protagoniste sono le consuete pedine dello scacchiere tattico di entraîneur Toffolo, avec Piai chiamata all’occorrenza a supportare Tommasella e Foltran ma altrettanto pronta – visto anche il prevedibile canovaccio dell’incontro – ad avanzare sulla linea del tridente De Martin-Ponte-Zanon in fase di massima spinta offensiva. Come se la situazione in casa Castelnuovo non fosse già sufficientemente complicata, Monsieur Francesco Mucci è costretto – tra influenze e altri problemi fisici – a presentarsi in terra veneta con soli 14 elementi e addirittura senza alcun portiere di ruolo a disposizione! Adattata tra i pali c’è dunque Veronica Marroni, vero ruolo centrocampista, in una squadra dall’età media bassissima, con addirittura più Millennials che nate nel XX Secolo in campo tra le teramane.
Il confronto non può che presentarsi decisamente sbilanciato sin dai primi vagiti del cronometro, seppur l’atteggiamento delle ospiti sia ammirevole per voglia, passione ed impegno espresso. nata Piai, a secco da quasi un mese in campionato, ha fame e gamba per mettersi al servizio delle compagne: la primissima occasione del match, costruita al 3′ par les chiffres 9 con un cross da sinistra, non è sfruttata da Greta Ponte in spaccata al limite dell’area piccola. Appena un minuto dopo è ancora Piai, questa volta da posizione centrale, a spedire in porta Da Ros in proiezione offensiva da ala sinistra, la sassata a botta sicura del capitano con il mancino centra l’incrocio dei pali prima di spegnersi sul fondo. Le Tose premono per sbloccare la contesa senza prendersela troppo comoda, e ci riescono al 9′ su azione da calcio d’angolo orchestrata da Zanon e dalla solita Piai: il traversone a rientrare della bomber rossoblu è una partecipazione alle nozze con il gol per Elena Virgili, che in posizione regolare da pochi passi anticipa anche Ponte infilando di piatto in rete il punto dell’1-0. Il Permac non può e non vuole accontentarsi, subito e in rapida sequenza, prima Piai sfiora il raddoppio con una velenosa punizione a giro da posizione laterale, poi ancora capitan Da Ros da mattonella mancina in area trova una risposta di Marroni in tuffo da portiere vero. Tra le rossoblu brilla al peak delle sue performance stagionali Laura Tommasella, dal piede della quale, con il perfezionamento di Greta Ponte, sgorga l’azione del 2-0 al 31′: servita alla perfezione dalle compagne, per Nata Piai è un gioco da ragazze battere Marroni e firmare il 10° gol in campionato (raggiungendo proprio Ponte nella disfida interna tra bomber rossoblu). Verso il finale di prima frazione il Castelnuovo si affaccia per la prima volta dalle parti di Giulia Reginato, la punizione dal limite al 38′ di D’Ignazio è interessante e si spegne non di molto alla destra del portiere rossoblu, comunque in controllo. Il sussulto delle abruzzesi rimane episodico, sul capovolgimento di fronte Piai e Ponte duettano da vere ugole – anzi scarpe – d’oro, con la friulana che prima fallisce la conclusione di potenza da pochi passi, poi sull’ennesima invenzione mancina della compagna spizza di testa alla sinistra di Marroni il punto del 3-0 par minute 41′. Episodio che, all’insegna della pragmaticità, sigilla la prima metà del match.
La reprise est, giocoforza, destinata a vivere di ritmi più bassi e spettacolarità meno accentuata, eppure le Tose dimostrano la loro crescita nell’ultimo periodo non limitandosi a gigioneggiare con il pallone tra i piedi, ma mantenendosi in proiezione costante negli ultimi 16 metri delle rivali abruzzesi. Marroni, la “portiere non portiere” del Castelnuovo, strappa applausi per come onori al meglio la propria prestazione, producendosi in due interventi non semplici neppure per un autentico estremo difensore, su una conclusione di De Martin dentro l’area e, surtout, su un colpo di testa ravvicinato di Ponte su corner da destra. Con il passare dei minuti e la partita in ghiaccio mister Toffolo comincia a ragionare sui prossimi impegni, offrendo riposo a Da Ros, De Martin e Zanon e regalando la gioia dell’esordio al giovanissimo secondo portiere Maya Caon, classe 2001, in luogo di una Giulia Reginato protagonista dell’unica vera parata del match su uno spunto di D’Ignazio al 20′. au demi-heure il Permac sfiora il poker con una staffilata di controbalzo di Foltran, su suggerimento di una propositiva Furlan a destra, che si stampa sul palo alla destra di Marroni. Le Tose cercano con insistenza la quaterna, ma sprecano due ottime chance ancora con Foltran e, incredibilmente ad un metro dalla linea di porta, con Piai. A tempo ormai scaduto, le meilleur buteur nombre 9 arriva quasi inaspettata, e a distanza di 2 procès-verbal, la doppia firma che vale la manita finale a favore delle vittoriesi: questa volta Marroni evidenzia tutti i suoi ovvi limiti del caso, prima respingendo con lo stinco addosso a Piaiguain la conclusione dal limite di Foltran, poi facendosi sorprendere dalla traiettoria insidiosa della battuta della bomber rossoblu direttamente da calcio d’angolo.
Al Barison l’epilogo rispecchia le aspettative, ma ogni vittoria è egualmente preziosa e fondamentale per mantenere sempre attiva quella “a head full of dreams” che serve per costruire i sogni e le ambizioni di questa stagione sportiva. Al termine del girone d’andata le Tose sono terze in classifica, rinfrancate nello spirito e nel gioco. Dimanche prochain, ancora nel Teatro dei Sogni della Città della Vittoria, si riparto dallo scontro diretto dal peso specifico importante contro la Fortitudo Mozzecane. Il nuovo anno è appena cominciato, allacciate le cinture: volare verso nuovi cieli anche nel 2018, avec “Air Permac”, è possibile.
Paolo Pappagallo
Permac Vittorio Veneto – CASTELNUOVO 5-0 [9′ Virgili, 31′ Piai, 41′ Bridge, 90′ Piai, 92′ Piai]
Vittorio Veneto: Reginato (72′ caon), Virgili, Dal Pozzolo, Da Ros (51′ Ton), Furlan, Foltran, Tommasella, De Martin (61′ Stefanello), Bridge (83′ Mella), Piai, Zanon (61« Coghetto). (A disp: Zanella, Modolo). Tous: Fabio Toffolo
Castelnuovo: Marroni, Bruno (63′ Marini), Di Domenico, Fiore (51′ Veneziale), Racciatti, Cieri, D’Ignazio, Tontodonati, Speca, Monterubbianesi (80′ Romani), Cravero. Tous: Francesco Mucci
arbitre: Andrea Zanotti di Rimini