Vittorio Veneto vs Castelvecchio

Vittorio Veneto 3 - 1 Castelvecchio
05 Novembre 2017 - 14:30Furlongs Paolo Barison

VICTOIRE POUR V: LE TOSE BATTONO IL CASTELVECCHIO E LO AGGANCIANO IN VETTA

Ricorda, souvenir pour toujours 5 Novembre”. Nel celeberrimo filmV per Vendettail protagonista, che indossa una maschera con il volto di Guy Fawkes, trae spunto dall’anniversario dellaCongiura della Polveri” – la 5 Novembre 1605 un gruppo di cospiratori cattolici inglesi, guidati da Fawkes, fu fermato nell’atto di far saltare il Parlamento ingleseper affermare il proprio piano d’azione contro i meccanismi dell’autorità precostituita. Lontano da diatribe extrasportive o intenti bellicosi, in una domenica particolarmente uggiosa per la Città della Vittoria, le Tose provano a rendere memorabile il loro 5 Novembre 2017 affrontando tra le mura rossoblu del Barison la massima autorità del momento in campionato. La Castelvecchio, da Savignano sul Rubicone, sale infatti in terra veneta da lepre del Girone, imbattuto e a punteggio pieno in vetta alla graduatoria: lapalissiano la singolar tenzone valga già, per entrambe ma in particolare per le padrone di casa, un frammento di stagione. E con le romagnole davanti alle ragazze di De Biasi di sole 3 longueurs, l’aggancio rossoblu è una prospettiva tanto golosa quanto fondamentale per sferzare a dovere la prima parte del lungo tracciato stagionale.

Rispetto al buon successo di appena 4 giorni prima contro il Brixen, la entraîneur rossoblu riacquista a disposizione per il big match la sagace esperienza di Laura Tommasella in mezzo al campo e la combattiva lena di Valentina Dal Pozzolo al centro della difesa; a far posto alle due re-entry sono le comunque positive Michela Tonon e Carlotta Modolo viste nella contesa contro le altoatesine. 4-3-3 pressoché puro sullo scacchiere rossoblu, al quale il mister romagnolo Flavio Varchetta risponde con un Castelvecchio più coperto ma sempre molto temibile in avanti, trainato dai propulsori offensivi Petralia e Guidi, quest’ultima già a quota 7 centri stagionali in 6 Participation.

Neppure il tempo di rendersi conto che la pioggia intensa non potrà avere la meglio su un Barison gremito e dal curatissimo manto erboso, che il match si accende a fiamma altissima sin dalle primissime battute. Tempo di premere play au chronomètre, Piai con un lancio di prima intenzione dall’out di destra di centrocampo spedisce Zanon sul filo del fuorigioco sino al limite dell’area di rigore, il tentativo di conclusione della punta padovana dalla mattonella centrale è strozzato dall’azione di disturbo di Alessandra Amaduzzi e si spegne molto largo. Un aperitivo, giusto un’oliva, prima del sontuoso menù confezionato da due delle chef executif di casa Permac al minuto 5′: questa volta è MZ11 a partire sulla sinistra e a disegnare una parabola a rientrare verso il centro sulla quale NP9, à partir du bord, si avventa al volo con il collo del piede mancino sorprendendo tutti, soprattutto l’estremo difensore romagnolo Pacini. Un gioiello, un gol da stropicciarsi gli occhi, il settimo in campionato per bomber Piaybala“. La magia rossoblu strega subito l’inerzia dell’incontro, anche De Martin si reinventa cesellatrice di palloni con il contagiri per le partner d’attacco spedendo al quarto d’ora Zanon davanti a Pacini, il diagonale con il sinistro non sorprende a sufficienza l’estremo difensore romagnolo. Il Permac costruisce gioco di altissima qualità, il Castelvecchio prova a rispondere innescando in particolar modo Beleffi sull’esterno mancino, ma Reginato è attenta e in anticipo due volte sui rapaci tentativi di Guidi. Gli inneschi-diesel dei match contro Bologna e Brixen sono dimenticati, il primo tempo scorre ancora con azioni veloci e pregevoli della triplice intesa offensiva De Martin-Piai-Zanon, con centrocampo e difesa in perfetta simbiosi, fino ad un calcio d’angolo alla mezz’ora, dopo la traversa piena colta da MZ11 su conclusione deviata da Martina Amaduzzi. Dalla bandierina di destra, la parabola a rientrare di Piai sorprende la retroguardia romagnola e coglie sul secondo palo lasvizzeraADM, che da pochi passi firma di testa il meritatissimo 2-0. Le Tose non si fermano, un paio di giri di lancette dopo l’imbucata di Zanon per Zanella coglie di sorpresa la stessa numero 8 rossoblu, che non trova pur completamente smarcata il tempo giusto per calciare verso lo specchio della porta. Le ospiti provano a lanciare qualche segnale sul calar di frazione con un tiro-cross di Beleffi, forse la migliore delle sue, domato però senza troppe difficoltà da Reginato. Al riposo è doppio vantaggio vittoriese dopo 45da incorniciare.

Scosso nell’intervallo e voglioso di dimostrare la propria natura di nobile competitor del Girone, dopo l’ottimo terzo posto raggiunto la scorsa stagione, il Castelvecchio tenta di scuotersi ad inizio ripresa: Reginato è costretta ad operare il primo vero intervento del match, in respinta bassa con i piedi, sul tentativo di diagonale di Nagni. Al 7′ però proprio la numero 1 rossoblu, dopo un malinteso con Dal Pozzolo, combina la frittata stendendo Guidialmeno a giudizio del direttore di garadopo aver perso il controllo della sfera in area piccola. Peine, che dal dischetto la stessa Silvia Guidi non fallisce, spiazzando il portiere e destando le brame gialloverdi nei confronti della posta in palio. Ma le Tose sono più compatte, volitive e coriacee che mai, e subito si spingono nuovamente verso gli ultimi 16 mètres adversaires, con il break di un’ottima Dal Pozzolo che diventa un assist per De Martin, il cui tentativo di piatto destro da ottima posizione si spegne largo. Ci prova anche Tommasella dai 30 metri su punizione, la conclusione tesa sul primo palo chiama Pacini ad un intervento non semplice. Il furore agonistico e la grande brillantezza rossoblu generano al 23′ il sigillo del 3-1, con un’altra pregevolissima realizzazione di Nata Piai, di sinistro con potenza all’altezza del dischetto dopo un altro suggerimento al bacio di De Martin. Fischia il treno sui binari di un match ormai perfettamente incanalato, applaude il pubblico rumoroso e tamburellante del Barison perché le Tose continuano a non accontentarsi: De Martin, con una sfortunata deviazione in area piccola da pochi passi, e Ponte, con una conclusione sul primo palo, mettono in apprensione Pacini, che oltre la mezz’ora rischia pure l’autogol lisciando un retropassaggio di Carlini.

Al fischio finale esplode la gioia dell’ambiente vittoriese: è solo un tassello, un piccolo tassello nel lungo, lunghissimo percorso stagionale che attende le ragazze di mister De Biasi da qui a fine stagione. Ma è un 3-1 che suona forte e chiaro come un messaggio all’uditorio, al campionato, alla consapevolezza stessa della formazione rossoblu: il carattere e la qualità ci sono e ci sono sempre state, se accompagnate dalla giusta grinta e concentrazione il mix diventa esplosivo. Con umiltà e forza, le Tose torneranno in campo domenica prossima 12 novembre contro il neopromosso Riccione. Dall’alto la vista è sicuramente migliore, ma la fatica della scalata è appena cominciata.

Paolo Pappagallo

PERMAC VITTORIO VENETO – CASTELVECCHIO 3-1 [5'Piai, 30′ De Martin, 53′ Guidi (R), 68′ Piai]

Vittorio Veneto: Reginato, Qui voudrait (76′ Coghetto), Virgili, Dal Pozzolo, Da Ros (87′ Furlan), Tommasella, Zanella, Foltran, Piai, De Martin (81′ Bridge), Zanon (65′ De Val). (A disp: caon, Ton). Tous: Dario De Biasi

Castelvecchio: Pacini, UN. Amaduzzi, M. Amaduzzi, Nagni, Beleffi (61′ Zani), Carlini, Ugolini, Casadei (51′ Rossi), Guidi, Pastore (61′ Deidda), Petralia. (A disp: Montanari, Comandini, voisins, Carfagna). Tous: Flavio Varchetta

arbitre: Mirko Matera di Bergamo