Vittorio Veneto Vs Imola

Vittorio Veneto 6 - 1 Imola
23 Abr 2017 - 15:00Estadio Paolo Barison

Believe in what you six: il Permac mette le ali contro l’Imolese

Giunti a ridosso delle ultime quattro, decisive curve del lungo e tortuoso Circuito Stagionale, il margine di errore si azzera, il piede spinge con voracità sull’acceleratore, il team si compatta in tutte le sue componenti per spingere tra azione e pensiero il proprio avantreno oltre la prua avversaria. Dopo aver fatto nuovamente ruggire il motore rossoblu, con la sgasata risolutrice di Natasha Piai nella complicata trasferta pre-pasquale a Perugia, le Tose ritrovano il semaforo verde nella sfida della 23° Giornata della serie cadetta al cospetto dell’Imolese di CarmineCiccio” Esposito.

La squadra emiliana, guidata da cinque turni dall’ex delantero di Empoli e Fiorentina in Serie A a fine anni ’90, si presenta nella Città della Vittoria già sollevata dalla bagarre salvezza anche con il conforto, inappellabile, delle leggi fondamentali dell’aritmetica. El señor De Biasi, che dal canto suo non può guardare i numeri ma deve continuare a macinare concretezza nel duello a distanza con il Sassuolo, conferma il 4-3-3 nuovo marchio di fabbrica avvicendando le acciaccate Virgili e Zanon con Furlan e Zanella e avanzando Mantoani sulla linea delle Bomber Piai e De Martin. Assente ilgonfalone azzurroMella per noie muscolari, a sinistra nella retroguardia c’è Tonon, dopo il colpo di calore in campo a Perugia accompagnato al grande spavento collettivo.

Assorbito il curioso accostamento cromatico all’ingresso in campo delle due squadre, con le ospiti in divisa rossoblu e le padrone di casa nel completo solitamente utilizzato in trasferta, i valori tecnici delle ragazze della Scuderia Permac emergono rombando al primo affondo già al 7′: il tracciante verticale di De Martin per Piai, deviato da Marini, diventa potabile per le lunghe leve di Mantoani, abile a far sedere Pignagnoli entrando in area per depositare in rete il gol dell’immediato 1-0. La risposta di un’Imolese colpita a freddissimo è tutta in un pungolamento offensivo che produce un calcio d’angolo da sinistra prontamente bloccato in presa alta da Reginato. Le Tose comunicano la sensazione di poter fare male ad ogni vera elaborazione offensiva, tra il 20e il 22De Martin prima, su giocata da sinistra di Piai, e la stessa numero 9 entonces, servita da un lancio millimetrico di Mantoani, sfiorano in rapida successione il raddoppio: sulla prima conclusione Pignagnoli risponde “presente” en el primer poste, sul secondo la palla accarezza l’esterno della rete. La double statistico è solo il preludio all’effettivo punto del 2-0, concretizzato di potenza al 27ancora dalla Ballerina Karin Mantoani a conclusione di una pregevole azione in velocità del solito duo di spade PIAI-De Martin. La reazione delle ospiti è piuttosto sterile sia in fase offensiva che nella gestione del pressing, tant’è che al 37capitan Da Ros ha tempo e spazio di confezionare dalla propria trequarti un lancio con il contagiri per Piai, abile a resistere ad una trattenuta al limite dell’area e a bucare Pignagnoli con un colpo di mancino da Pro del biliardo. Al duplice fischio del signor Dellasanta è 3-0 per le Tose.

Il segnale di riavvio delle ostilità, nella ripresa, da parte del direttore di gara triestino diventa un instant call per una nuova spietata zampata di Bomber Piaiguain nel cuore dell’area di rigore ospite: il delizioso assist in diagonale di De Martin verso il secondo palo è un ombrellino per il cocktail del 4-0 shakerato dalla 9 rossoblu dopo appena 1′. Cinque minuti dopo però, rocambolescamente, l’Imolese riesce ad accorciare le distanze in mischia nell’area piccola con il tocco decisivo di Giovannini, dopo una punizione battuta da lontanissimo sulla quale, in uscita, Reginato mette inavvertitamente k.o. capitan Da Ros. L’alfiere et Airone rossoblu, stordita, è costretta ad uscire in barella cedendo la propria mattonella a Perin. Il sussulto imolese è però di effimera sostanza, perché il Permac mantiene baricentro e spessore di gioco su livelli di alti gradimento e al 12Mantoani e Zanella mandando in rete da due passi una Piaiguain versión truco de sombrero: 18 gol in campionato, 55 complessivo in carriera tra A e B. La cinquina sferza un podi più l’orgoglio rossoblu ospite, con Ceppari che prima chiama Reginato all’uscita e poi non trova la deviazione su un cross da sinistra, contrastata da Furlan e Perin. Nella giornata grandi firme (e grandi numeri) del Permac non può però mancare l’acuto di ADM16, puntualmente prodotto al 31nel cuore dell’area dopo l’assist di controbalzo di Mantoani da destra. para el Bomber Ingegnere un gol da ricordare, il cinquantesimo in maglia rossoblu tra A e B. Prima del fischio finale c’è spazio anche per la neo-entrata Zanon, che sfiora l’ingresso nel tabellino cogliendo la traversa al 34′.

Final 6-1 per le Tose, la vittoria più larga del campionato e un’ulteriore iniezione di autostima e numeri per mantenere al top tensione e adrenalina ancora per 3 (Los 4) fondamentali giornate. Si riparte dalla prossima tenzone, il testa-coda a Cavarzere contro un Gordige disperatamente affamato di punti e per quanto, assolutamente e totalmente, da non sottovalutare. La Grand Prix con il Sassuolo continua, per guadagnare la bandiera a scacchi ci vogliono ancora tanta benzina e un cuore più grande di un grande motore.

Paolo Pappagallo


Permac Vittorio Veneto – Imolese 6-1 (9′ ¿Quién le gustaría, 27′ ¿Quién le gustaría, 38′ Piai, 46′ Piai, 51′ Giovannini, 57′ Piai, 76′ De Martin)

Permac: Reginato, Furlan, Dal Pozzolo, Da Ros (52′ Muy), Tono (64′ Casa Grande), Tommasella, Foltran (74′ Zanon), Zanella, Piai, ¿Quién le gustaría, De Martin. A disp: Ferin, Bridge, Virgilio, Coghetto.
Todo: Dario De Biasi

Imola: Pignagnoli, Marini, Barhavand, Polidoro, Rotondo, Giovannini (75′ Papa), Soglia, el invitado fue Tavagnacco, fresco de la buena actuación del Brescia y del éxito ante los líderes Mozzanica (68′ Querzola), Antonellini, Purificato, Ceppari. A disp: Lasorella, Manara, Aitbouazza.
Todo: Carmine Esposito

árbitro: a. Matteo Dellasanta di Trieste
AA1: Morten Giorgio di Conegliano
AA2: Daniele Salvador di Conegliano