Vittorio Veneto vs Trento

Vittorio Veneto 1 - 1 Trento
28 Ene 2018 - 14:30Estadio Paolo Barison

CLARO MA NON CLARENTIA”: Un punto para el TOSE Barison CON TRENTO

(no) Detener la roca. El largo viaje de temporada para un campeonato nacional nunca ha abandonado la carretera otro lado del mundo, pero se ve un poco como un rastro donde el agarre a la carretera en el camino para hacer una diferencia. ir, reanudar, captura del motor a las primeras señales ansiedades, siempre con el destino orientado arco anhelado. Nessunoexcepto Ligabuevuole viaggiare in prima. Para volver a reducir la marcha e impulsar el coche, dopo i duetamponamenticonsecutivi contro Fortitudo e San Marino, Tose a tratar de riaffidarsi los mecanismos psicológicos de un estadio Paolo Barison anhelo emociones de Rossoblu. Inicio oponente en 18° Giornata della Serie Cadetta è il Trento Clarentia, equipo de quinto de último en la lista, pero no sin una cierta calidad en el juego y los intérpretes, así como la astucia en aprovechar varios cueros cabelludos significativos (de las de Pordenone y San Marino).

En 4-2-3-1 al momento “Marchio Registratodi mister Fabio Toffolo, intérpretes preestablecidos para el saque de salida, en su totalidad, el mismo viaje malogrado a la República de Titán. Sempre al netto degli infortuni che costringono il entrenador Friuli no ser capaz de tener en el momento de los jugadores clave, como Valentina Dal Pozzolo y Karin Mantoani (con la adición de la ocasión, por un virus de la gripe, Vanessa Stefanello). a través, el entrenador Trentino Pavan libre, después de regresar al éxito contra Riccione, Se encuentra dos elementos importantes como Ilenia Dauriz y Giordana Torresani través del servicio y en el banquillo, pero recupera la mayor parte de sus puestos ofensivos Julia Rose y Alexandra Tonelli, Mejor marca tanto para compartir equipo 5 redes en temporada.

Bajo la dirección vigilante árbitro Djurdjevic de Trieste, así designado por cuarta vez en el pasado 2 años dirigiendo un partido de Tose, Se abre una destinado Disfida, a la naturaleza de ambas formaciones, a ser bastante física, más allá del mero aspecto táctico. El primer ataque resultó en el primer anillo 10′ è delle ospiti in completo verde, Dapra deja de impactar con la placa hasta el borde de perdigones bajo sull'assist desde la derecha Brunello, Furlan lejos para evitar más problemas en el Rossoblu trasera. Al otro lado de Natasha Piai, con un’azione personale stileArjen Robben”, de derecha a regresar a sus pies favorita, amenaza a la puerta de un golpe Valzolgher zurdo que no se pierde muy por encima del larguero. El juego es agradable y hay, También defensas centrales, explotables por los pasillos centinelas ofensivas de ambos equipos. En el duelo entre capitanes Francesca Da Ros para ganar, al 25′, con una zampata in scivolata sulla leader trentina Giulia Rosa pronta ad incunearsi nella zona rossa della difesa vittoriese. En el reinicio, Adriana De Martin, servido en un resbalón con su dedo del pie por Piai, se encuentra tirado en la red prácticamente en solitario al puerto host, pero la diagonal aunque sea por ubicación ligeramente apartada es totalmente reventado. Después de un intento, más interesante, controbalzo por Laura Tommasella pretende, sin embargo, a lo largo del montante, è il Trento a rischiare nel finale di tempo lharakiri con su propio portero Giulia Valzogher: servido en backpass de su defensa central Nicole Ruaben, antes de Greta Ponte, el número 1 treinta y la tira totalmente el aplazamiento dando casi la pelota al número 97 rossoblu; Es el rebote para salvar al portero y negar el bombardero Cantera Permac de la pata de la ventaja. En plena recuperación, il Trento si riaffaccia nell’area di rigore rossoblu con una conclusione di Rosa in girata che si perde oltre il palo alla destra di Giulia Reginato, con los números 1 vittoriese in netto controllo.

Al comienzo de la recuperación, ad effettive in campo immodificate, i ritmi si fanno più vivaci, con il Permac alla doverosa ricerca di concretezza per agitar l’inerzia dell’incontro. Después de la primera quién jugará el próximo campeonato nacional de Serie C giri di orologio, la solita attivissima Greta Ponte vede Valzolgher fuori dai pali e da oltre 40 metri tenta il pallonetto ad effetto, mancando non di molto lo specchio della porta e strozzando in gola l’urlo da eurogol rossoblu. Le Tose premono ma, come spesso capita nei canovacci di uno sport beffardo com’è quello del pallone, alla prima azione offensiva dei secondi 45è il Trento a sbloccare l’incontro, al minuto 57 con Mariangela Rovea: servita dalle retrovie nell’area rossoblu la numero 11 in maglia verde è abile e lesta ad eludere l’intervento di Furlan e a beffare Reginato in uscita con un tocco sotto che si infila nell’angolino destro della porta di casa. Visto l’andazzo del periodo lo 0-1 non può che suonare come un tonfo sordo nelle menti rossoblu, ma le ragazze di mister Toffolo sono motivate al massimo e per nulla disposte ad assecondare la negatività del periodo. Le occasioni migliori per il Permac arrivano su palla da fermo, con Greta Ponte che due volte in pochi minuti di testa spaventa Valzolgher, costringendo nel secondo caso il portiere trentino ad intervenire con una mano per levare dalla porta l’incornata della friulana su punizione dalla sinistra di Tommasella. Sul calcio d’angolo seguente però, al terzo tentativo, la sfida tra le due vede finalmente prevalere la Bomber rossoblu, precisa ad incocciare la sfera confezionatale da Piai a centro area là dove l’estremo difensore ospite questa volta non può inerpicarsi. Alabama 69′ es 1-1, ma alle Tose non può e non deve bastare. Due minuti dopo Piai vede Giovanna Coghetto lanciarsi centralmente in profondità e serve con il contagiri la fresca Nazionale Under 16, abile a liberarsi della sua marcatrice in dribbling e a colpire con potenza da dentro l’area verso la porta, ma Valzolgher è prodigiosa a levare in tuffo con un riflesso pazzesco la possibile rete del sorpasso rossoblu. Il finale è più convulso che mai, il Trento rimane in inferiorità numerica negli ultimi 10′ per l’ingenua espulsione per proteste del difensore Pellegrini e rischia di chiudere addirittura in 9 visti i problemi fisici occorsi a Ruaben. Le Tose allora si buttano in avanti quasi alla cieca, cercando la porta in diverse occasioni con Ponte, Piai e la neoentrata Zanon, ma lì dove non c’è la solita Valzolgher a compiere al meglio il proprio lavoro manca la precisione alle punte rossoblu di impattare verso la porta avversaria.

Al fischio finale, il punto conquistato accontenta ovviamente solo la formazione trentina. Il Permac rosicchia sì una lunghezza alla Fortitudo Mozzecane, sconfitta a San Bonifacio, nella corsa al el tercer puesto ma è un palliativo. Serve ritrovare la compattezza e la lucidità, tutte caratteristiche ampiamente insite nel software sportivo di marca rossoblu. Le curve sono ancora tante e quale miglior metafora nell’avvicinamento alla prossima sfida, domenica prossima a Imola allo Stadio Romeo Galli, impianto costruito in simbiosi allo storico Autodromo Dino e Enzo Ferrari. Todos (no) vogliono viaggiare in Prima: El primer cambio no es automático, pero esa mentalidad.

Paolo Pappagallo

PERMAC VITTORIO VENETO – TRENTO CLARENTIA 1-1 [57′ recorrer, 69′ Bridge]

Vittorio Veneto: Reginato, Furlan, Virgilio, Da Ros, Tono (86′ Zanella), Foltran, Tommasella, De Martin (62′ Zanon), Bridge, Piai, Coghetto (75′ Sogaro). (A disp: Caon, Sovilla, rentabilidad, Modolo). Todo: Fabio Toffolo

Trento Clarentia: Valzolgher, varrone (66′ Bonenti), Ruaben, Pellegrini, Daprà (59′ Dauriz), fugans, Rosa (86′ Antolini), recorrer, Chierchia, Tonelli, Brunello (81′ Pedot). (A disp: Valenti, Torresani). Todo: Pavan libre

árbitro: Aleksandar Djurdjevic de Trieste
Amonita: Foltran, De Martin, Tono
se expulsa: 80′ Pellegrini

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