Vittorio Veneto a testa alta nel derby
Ultima gara dell’anno un po’ speciale per le Tose, un derby inedito. Dopo lo schiaffo di Firenze mister e ragazze vogliono regalare una prestazione maiuscola contro le campionesse d’Italia in carica … e ci riescono, facendo veramente paura alla compagine gialloblu.
Giornata soleggiata, più primaverile che invernale, 300 circa gli spettatori che hanno animato con cori e urli questa gara. Mister Fattorel si trova senza alcune pedine causa infortunio: Furlan, Zandomenichi, Simeoni, Morosin e la squalifica di Reginato che fa salire in cattedra la giovanissima Canzian (classe ’98, la sua prima da titolare in prima squadra). Dall’altra parte il Verona si presenta con solo 15 convocate ma comunque con grandi nomi di livello Europeo.
Un inizio di gara a viso aperto da ambo le parti, ottimo inizio per le rossoblu che, attente, fermano le avanzate gialloblu e cercano di creare a loro volta delle belle azioni costruendo una buona trama di gioco, veloce e precisa.
La prima vera occasione la costruisce il Verona, al 13’, con un colpo di testa di Fuselli, la palla però finisce sul fondo. Al 18’ è Tatiana Bonetti a cercare il colpo di classe con una rovesciata acrobatica, prende però la palla troppo d’esterno e si spegne così sul fondo.
Al 29’ viene annullato il gol di Bonetti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pirone fa sponda per Bonetti che entra in porta con la palla, la sua posizione però è al di là dell’ultimo uomo vittoriese e quindi il guardalinee alza la bandierina.
Al 34’ è ancora la numero 10 gialloblu a far perno su Virgili in area e a sparare un tiro a giro che però trova un’attenta Canzian.
Le migliori occasioni le ha il Verona, ma è il Vittorio Veneto che quatto quatto al 40’ mette a segno il vantaggio. Azione di contropiede, Manzon lancia Mantoani sulla fascia destra, alla trequarti serve Cisotto sola dalla parte opposta che appoggia in rete.
Una prima mezz’ora ottima della compagine vittoriese, coronata dal gol inaspettato, inedito perché il Verona non era mai andato sotto in questo campionato. La profezia Davide contro Golia ogni tanto diventa realtà.
La reazione scaligera non si fa attendere, ma la retroguardia vittoriese è attenta e porta il vantaggio fino al duplice fischio.
La ripresa inizia subito con l’assedio gialloblu, le Tose vengono schiacciate nella propria metà campo. Le ripartenze diventano le uniche armi per far male alla difesa veronese.
Passano solo 5 minuti ed è pareggio su punizione della fantasista gialloblu Tatiana Bonetti, Canzian ci arriva, ma con la mano di richiamo non riesce ad alzare la palla sopra la traversa.
Le rossoblu ora accusano il colpo, anche a causa delle troppe energie forse spese nella prima metà di gioco.
All’8 minuto il raddoppio che comporta il sorpasso è stato firmato da Salvani: corner corto, Carissimi rimette in mezzo, la retroguardia non riesce ad allontanare, sopraggiunge Salvani che dal dischetto insacca.
AGSM Verona non è soddisfatto e cerca il gol della sicurezza, al 20’ Da Re atterra in area Fuselli, Gabbiadini si presenta sul dischetto e trasforma, pallone da una parte, portiere dall’altra.
Sebbene ora la gara si sia disposta su binari gialloblu, la Permac non si arrende e continua ad esprimere le proprie idee e il proprio gioco.
Al 24’ è ancora Bonetti, il folletto gialloblu, a timbrare la traversa con un semi pallonetto. Questo era un tiro per riscaldarsi, al 29’ infatti gonfia per la quarta volta la rete, sfruttando a pochi passi, l’assist di Pirone.
La manita scaligera arriva su colpo di testa della neo-entrata Ramera al 33’. Passano solo due minuti e in fotocopia segnano il definitivo 6-1 con Fuselli.
Stratosferico primo tempo delle padroni di casa che incutono timore anche alle campionesse in carica. L’aria di derby si è sentita, una partita a sé. Ora le ragazze si godranno le feste natalizie anche se gli impegni sportivi non termineranno, in programma c’è un mese impegnativo per il trascorso del campionato. Sabato 9 gennaio la prossima gara a Bolzano contro il Sudtirol.
Permac Vittorio Veneto 1-6 AGSM Verona
Reti: Pt. 41′ Cisotto; St. 5′ Bonetti, 8′ Salvai, 20′ Gabbiadini (Rig.), 29′ Bonetti, 33′ Ramera, 35′ Fuselli
Permac (4-3-3): Canzian, Casagrande, Virgili, Da Ros (11′ pt. Cettolin), Mella, Cutifani, Mantoani (21′ st. Zanon), Da Re, Manzon, Cisotto (40′ st. Piai), De Martin. A disposizione: Piai, Sommariva, Cettolin, Barzan, Zanon, Bottoli, Tonon. Allenatore: Sergio Fattorel.
AGSM (4-2-3-1): Ohrstrom, Ledri, Carissimi (23′ st. Ramera), Di Criscio, Pirone, Gabbiadini, Bonetti, Fuselli, Laterza (35′ st. Baldo), Salvai, Belfanti (1′ st. Maendly). A disposizionme: Harrison, Ramera, Baldo, Maendly. Allenatore: Renato Longega.
Arbitro: Andrea Bordin di Bassano del Grappa
Assistenti: Mel di Conegliano e Coppola di Belluno
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