Giovanissime, intervista a Mister Natasha Piai: “Allenamenti online e teniamo duro, brave le mie ragazze a non mollare mai”
Reinventarsi, applicarsi, coltivare vecchie passioni con nuovi metodi, in attesa del tanto agognato ritorno a ciò che avevamo – incautamente e maldestramente – scambiato per “doverosa normalità”. É quello che, da ormai diverso tempo a questa parte, stiamo facendo tutti, ognuno a modo suo. In ambito didattico-educativo la distanza ha creato un gap profondo, non solo spaziale ma anche sociale, soprattutto in quella fascia d’età in cui le inclinazioni e le passioni – anche sportive – cominciano ad emergere con forza e prepotenza.
Per l’allenatore di un settore giovanile, un periodo come questo rappresenta sulla carta una duplice sfida: da un lato mantenere una certa condizione atletica di base, dall’altro cementare entusiasmo e amore per lo sport nonostante la lontananza dal campo e dai compagni. Insomma, a tutti gli effetti e ancor più di prima, educare, non semplicemente allenare.
Sentiamo dalla coach delle Giovanissime rossoblù, l’ex bomber in maglia numero 9, Natasha Piai, come lei e il suo gruppo di piccoli e splendidi talenti stanno vivendo questi mesi difficili, tra costanti sedute di allenamento online e manifestazioni d’affetto collettivo a tutto tondo.
Prima della perdurante sosta forzata, come avevate vissuto il fugace approccio sul campo nell’incipit della stagione calcistica?
La stagione era iniziata bene, soprattutto tenendo in considerazione che diverse ragazze arrivavano dalle Esordienti e molte erano al loro primo anno di calcio. Sono contenta dell’impegno che stavano mettendo per mettere in pratica tutto quello che gli stavo insegnando. L’ultima partita giocata non ci rappresentava e dispiace aver “finito” così, ma la giornata no capita a tutte le squadre e da parte mia sono serena perché so cosa possono e potranno dare le mie ragazze sul campo.
Come avete digerito questo nuovo, lungo stop e come state vivendo il momento in questi faticosi mesi di lavoro a distanza?
Con le ragazze ci stiamo allenando tutti i giorni via Zoom. Sicuramente non è come essere in campo, ma cerchiamo di vedere il lato positivo: stiamo lavorando su degli aspetti tecnici che nel periodo iniziale, per ovvi motivi, ho dovuto mettere in secondo piano. Quindi, nonostante tutto, questi allenamenti saranno di aiuto per migliorarsi ancora di più. Brave le ragazze che non stanno mollando e si allenano anche davanti ad uno schermo!
Qual è il tuo pensiero sulla situazione attuale? Giusto rimanere fermi o necessario tornare a giocare prima possibile con ulteriori protocolli ad hoc?
Stiamo vivendo una situazione che mai avremo pensato di poter vivere. Non so se siano giuste o sbagliate le decisioni che le autorità competenti stanno prendendo, so che questo periodo ci sta inevitabilmente segnando parecchio. Noi, dal canto nostro, continueremo a lavorare con costanza online e quando sarà possibile tornare ad allenarsi correremo al campo per poterci finalmente vedere di persona.
Un tuo desiderio e auspicio per questo 2021, l’augurio speciale che vorresti fare alle tue ragazze.
Risposta banale, ma in questo periodo penso sia normale desiderarlo: che tutto questo passi e che si possa tornare finalmente a vivere in piena libertà, com’eravamo abituati. Alle mie ragazze dico di non mollare, di tenere duro e di cercare di prendere tutto quello che di positivo possiamo assimilare da questa situazione per poter crescere e migliorare sempre. Stanno passando sicuramente un periodo difficile e so anche che la didattica scolastica a distanza non contribuisce a rendere meno pesante questo periodo. Nel mio piccolo, spero con il mio lavoro online di riuscire a dar loro serenità, tranquillità e tanta passione. Speriamo di rivederci presto in campo!