Juniores: capitan Modolo presenta il match di ritorno delle semifinali scudetto
Dopo la vittoria per 3 reti a 0 di domenica scorsa, ottenuta grazie alla doppietta di Ilaria Mella e al gol di Carlotta Modolo, la Juniores rossoblù si sta preparando ad affrontare la sfida di ritorno contro il Torino, che potrebbe valere l’accesso alla finale di Firenze. Le granata, guidate in panchina da Mister Tatiana Zorri, venderanno cara la pelle per recuperare lo svantaggio e mettere in difficoltà le Tosette: determinazione e occhi puntati sulla meta quindi per le rossoblù.
Abbiamo sentito il capitano Carlotta Modolo, che ci racconta come lei e le sue compagne si stanno preparando alla sfida di domenica 16 giugno, sempre sotto l’attenta guida di Mister Laura Tommasella.
La partita di andata ha indirizzato queste semifinali nella giusta direzione, ma si gioca nell’arco di 180′: come state preparando la sfida di ritorno?
Stiamo preparando la semifinale di ritorno come ogni partita, rivedendo alcuni errori commessi e con l’obiettivo di replicare la prestazione positiva di domenica scorsa. Non dobbiamo abbassare la concentrazione: tutte noi sappiamo quanto valiamo e sappiamo dove vogliamo arrivare.
La prestazione di domenica scorsa è stata positiva e arricchita anche da un tuo gol: quali sono le cose che vorresti venissero replicate nel ritorno e quali invece migliorate?
La prestazione di domenica è stata forse una delle migliori di tutta la stagione, abbiamo messo in pratica quello che mister Tommasella ci aveva chiesto durante la settimana e si è visto, soprattutto in fase difensiva e sul piano del possesso palla. Sicuramente però c’è da migliorare la tenuta complessiva dei 90′, gestendo meglio le energie e le giocate, per restare concentrate fino alla fine.
Mister Tommasella, durante tutta la stagione, ti ha utilizzato sia come centrocampista che come difensore centrale. Quanto pensi sia importante la duttilità nel calcio e personalmente, ti piace cambiare ruolo?
Nell’arco della stagione si può andare incontro ad una serie di problemi, come ad esempio gli infortuni, che vengono colmati al meglio e fatti pesare meno alla squadra grazie alla duttilità che alcune giocatrici hanno; credo quindi che sia una qualità molto importante per una giocatrice. Mi è piaciuto mettermi in gioco e ringrazio Mister Tommasella per avermi dato fiducia, anche se sento di dare di più come centrocampista centrale: in questo ruolo sono sempre al centro del gioco e posso aiutare le mie compagne sia in fase offensiva che in fase difensiva.