Mella: “Loro in forma, noi pronte a dimostrare che valiamo il primo posto”
“Junior” a chi? Non c’è termine che possa pragmaticamente riassumere al meglio la stagione sin qui disputata dalla classe 2002 Ilaria Mella se non uno solo, anzi tre: bomber senza confini (di classe anagrafica). Già a quota 27 reti in 12 presenze con la casacca delle Under rossoblù di coach Laura Tommasella, la guizzante jolly offensiva rossoblù ha trovato nel 2019 le prime marcature anche con la gloriosa divisa della Prima Squadra, mettendo a referto il proprio nome nel tabellino delle gare interne contro Oristano e Fiammamonza. Anche quando non a segno, la numero 6 rossoblù è stata spesso impiegata da mister Fabio Toffolo da titolare o a partita in corso per dare dinamismo e velocità alla squadra tra il reparto di centrocampo e l’asse più prettamente offensivo. Un impegno importante e apprezzato anche dall’esigente pubblico del Barison, arrivato ad eleggerla tra le beniamine del nuovo corso Permac.
Sentiamo proprio dalla sua viva voce il mood nello spogliatoio delle Tose, a poche ore dall’insidiosissima trasferta sul campo dell’Unterland Damen, compagine attualmente in gran forma e già capace di far soffrire il Permac sia nella gara d’andata in campionato – vinta con due reti di scarto ma non senza difficoltà – sia nel primo turno ad eliminazione diretta di Coppa Italia – successo conquistato nel secondo tempo supplementare grazie al rigore realizzato da Laura Tommasella.
Domenica scorsa contro il Vicenza sono arrivati altri 3 punti tutt’altro che banali, al termine di una prestazione non spettacolare ma estremamente pragmatica, con un solo ma importante rischio corso in tutti i 90′.
Contro il Vicenza ce la siamo giocata bene, con testa, determinazione e voglia di portare a casa la posta piena contro un avversario estremamente insidioso, nonostante le apparenti differenze di classifica. Non abbiamo costruito moltissimo, ma con la giusta grinta siamo riuscite a trovare il gol da 3 punti, soffrendo poi unicamente su un calcio di punizione ben eseguito dai 30 metri. Sicuramente ci sono degli aspetti da migliorare e su cui lavorare tutte insieme, ma quello che più contava e conta al momento è continuare a lastricare il nostro percorso di risultati positivi, che per noi non possono essere altro che vittorie.
Il big match contro l’Unterland inaugura un mini tour de force, che vi vedrà in campo per altre 2 partite nei prossimi 7 giorni: mercoledì ritorno dei quarti di Coppa a Genova, domenica prossima campionato al Barison contro il Como.
Chiaramente non possiamo far altro che pensare una partita per volta, cominciando dall’impegno in terra altoatesina. Contro una squadra reduce da otto vittorie consecutive non può che aspettarci una partita estremamente insidiosa, ispida e delicata. Loro sono in forma, ma non siamo e non saremo da meno e vogliamo dimostrare che meritiamo il primo posto e di essere ancora in corsa per tutti gli obiettivi stagionali. Dopo l’Unterland cominceremo a pensare nuovamente anche alla Coppa Italia, altra competizione nella quale vogliamo dare il massimo e arrivare a giocarcela fino in fondo.
30 reti stagionali tra Juniores e Prima Squadra sono un ottimo bottino: come valuti, a livello personale, il tuo percorso stagionale sino a qui?
Questa annata sino a qui non posso che valutarla, a livello personale, più che positivamente: non solo per i gol, ma anche perché sto avendo l’opportunità di crescere molto di settimana in settimana grazie al lavoro costante con le ragazze della Prima Squadra. Non dimentico ovviamente le mie compagne delle Juniores, insieme alle quali spero di poter continuare a costruire ottimi risultati, ma spero di poter dare sempre di più il mio contributo tra le “Senior” per poter raggiungere tutto ciò che è stato prefissato dal gruppo di lavoro ad inizio stagione.