Pellegrini: “Orgogliose e consapevoli, partita per avere risposte sui nostri obiettivi”
Un capoluogo con due anime (de Sure e De Sota) sotto il profilo geografico e altitudinale, una provincia con tanti cuori dai colori diversi, ma racchiusi nello stesso battito da una passione sportiva oltre ogni limite e pregiudizio. Bergamo e il suo territorio rappresentano uno degli ecosistemi più floridi, con pochi eguali sul territorio nazionale, nel panorama calcistico femminile del Belpaese: dalla Massima Serie sino alla C interregionale sono tre – Atalanta Mozzanica, Orobica e Voluntas Osio – le formazioni a rappresentare la Città dei Mille ai massimi livelli competitivi.
La rappresentativa di Osio Sotto, distante circa 20 km dal capoluogo, ha conquistato il miglior risultato sportivo della propria storia sportiva – l’ammissione alla rinnovata Terza Serie della piramide calcistica in rosa – vincendo nella scorsa stagione il Girone Regionale lombardo con un cammino contraddistinto dai risultati e da un gioco interessante e propositivo. Le gialloblù guidate da mister Maurizio Timaco non hanno affatto risentito dello scomodo ruolo di matricole nella categoria in questo inizio di campionato, conquistando 13 punti nei primi 7 incontri e issandosi così sino alla terza mattonella della graduatoria in coabitazione con il Brixen. Sentiamo dunque dal capitano delle orobiche Francesca Pellegrini gli umori dello spogliatoio bergamasco alla vigilia della trasferta contro le Tose al Comunale di Cappella Maggiore.
Il vostro brillante inizio di campionato vi ha elevato a vera e propria sorpresa del girone. Un cammino oltremodo positivo, sottolineato anche dal successo contro l’Unterland prima del weekend di sosta.
Conoscevamo il nostro potenziale sin dalla vittoria dello scorso campionato, impresa difficile ma raggiunta dopo un’annata condotta senza mai schiodarci dal primo posto in classifica. Essere nelle prime posizioni anche in questa categoria nuova e complicata ci rende orgogliose di quanto stiamo facendo e consapevoli che la strada intrapresa sia quella giusta. Due domeniche fa, in casa con l’Unterland, abbiamo ottenuto un successo importante, anche per archiviare la sconfitta – a mio parere tutt’altro che meritata – sul campo del Venezia. Contro le altoatesine abbiamo offerto un’altra prova di carattere e di gioco e questa volta abbiamo ottenuto soddisfazioni anche sul piano del risultato.
Domani, in terra veneta, affronterete un Vittorio Veneto ancora imbattuto in un inedito scontro ai piani alti del girone.
Sarà una battaglia, uno scontro sicuramente difficile contro una squadra per storia e tradizione più esperta della nostra. Per quanto ci riguarda daremo sicuramente il massimo, con convinzione e tenacia. Poi si vedrà. Di certo questo match ci darà ulteriori risposte su ciò che possiamo e vogliamo ottenere in questa stagione.
Il vostro è un gruppo formato da giocatrici storiche e nuovi arrivi, che sta segnando un momento unico nella storia sportiva della vostra società.
Il nostro gruppo ha una base di 6-7 persone che giocano insieme da dieci anni, al quale si sono aggiunti quest’estate nuovi e importanti innesti. Speriamo di amalgamarci ogni giorno sempre più e di ottenere belle soddisfazioni insieme. Non siamo partite con obiettivi precisi, non conoscendo la categoria e le sue dinamiche, ma pensando partita dopo partita solo a dare il massimo. A questo punto,direi che puntiamo al terzo posto. Per una neopromossa non mi sembra affatto male.