Permac Vittorio Veneto protagonista alla Conferenza Internazionale dell’Associazione Italiana Fisioterapisti
Un appuntamento di assoluto prestigio tra gli specialisti del settore, caratterizzato dalla preziosa testimonianza del Dott. Alberto Vascellari, medico ortopedico della società, sui metodi rieducativi utilizzati nel recupero post-operatorio e riabilitativo in casa rossoblu.
Giovedì scorso 12 ottobre, nell’ambito della Conferenza Internazionale dell’Associazione Italiana Fisioterapisti, si è tenuta la sessione del Gruppo di Interesse Specialistico sullo Sport (GIS Sport), con un confronto tra ortopedici e fisioterapisti sul “Management clinico e ritorno allo sport dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore”. Il Dott. Alberto Vascellari, presente all’evento, ha portato all’attenzione della platea il metodo di apprendimento del controllo motorio utilizzato dal Permac Vittorio, che ha consentito alla nostra Monica Furlan di ritornare in campo dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Questo metodo prevede una progressione del ricondizionamento allo sport tramite 3 fasi di apprendimento: la prima, una fase cognitiva in cui l’atleta viene allenata a mantenere l’equilibrio in maniera volontaria. Quando l’atleta è in grado di svolgere il compito in maniera automatica, ha inizio la fase successiva, quella associativa. In questo secondo step si valuta il corretto assetto, ma richiedendo all’atleta di svolgere compiti aggiuntivi, come ad esempio calciare il pallone, distogliendo l’attenzione dal compito principale. L’obiettivo, dopo un intenso allenamento, è raggiungere la fase finale, quella dell’autonomia, in cui l’abilità di mantenere il controllo motorio viene eseguita in gran parte automaticamente e l’esecuzione del movimento richiede poca o nessuna attenzione. Questo allenamento consente di mantenere autonomamente il controllo motorio anche in partita, quanto l’attenzione è completamente rivolta alle fasi di gioco, fornendo un’efficace prevenzione da recidive di infortuni.