Reginato: “Jesina squadra di valore, ma il Permac deve avere consapevolezza e faccia tosta”

Come recita un antico e risaputo leitmotiv calcistico, gli attaccanti risolvono le singole partite ma sono le difese a fare la differenza negli esiti finali di un’intera stagione. Le attente ed esperte mani di Giulia Reginato, per tutti Ciuki, sono quelle di una direttrice d’orchestra unica nella viva storia rossoblu, testimonianza e presenza non solo nella Prima Squadra ma anche per tutti gli aspiranti portieri di belle speranze nella Cantera Permac. In un finale stagionale tutto da scrivere, la Tosa Numero 1, coadiuvata dalle proprie compagne della retroguardia, è stata protagonista di una lunga serie di clean sheet, anche consecutivi sino alla rete del vantaggio imolese di domenica scorsa. Alla vigilia del vitale incrocio di campionato in terra marchigiana contro la Jesina, sentiamo proprio dall’estremo difensore di Castelfranco Veneto come le Tose stanno vivendo l’avvicinamento al big Match.

Il ritorno alla vittoria a Imola, dopo il punto casalingo strappato alla ProSambo, vi ha confermato imbattute, anche se sicuramente si può ancora migliorare qualcosa sotto il profilo del gioco e dell’approccio mentale.

Contro la capolista è stato importante strappare almeno un punto, conoscevamo il valore dell’avversario ma sapevamo che era fondamentale non perdere e abbiamo cercato di imporre il nostro gioco. A Imola il Match si è invece rivelato più ostico del previsto, per il campo in condizioni non ottimali ma soprattutto per un approccio troppo morbido, figlio probabilmente del ricordo del risultato rotondo dell’andata. Alla fine le nostri motivazioni sono però emerse con convinzione e siamo riuscite a portare a casa l’unico risultato ammesso e ammissibile, ovvero la posta piena.

Inutile ricordarvi che l’impegno di domani vale una grossa fetta dell’epilogo di questa lunghissima e travagliata stagione.

La partita di domani è fondamentale, così come lo saranno tutti gli incroci da qui a fine campionato. La Jesina è un’ottima squadra e già all’andata ha saputo come metterci in difficoltà, da parte nostra dobbiamo giocare come sappiamo e dimostrare chi è il Vittorio Veneto. Senza nasconderci sul fatto che un risultato positivo è l’unica chance per continuare a coltivare i nostri obiettivi stagionali.

Il DG Giovanni Bolzan ha speso parole molto importanti sul tuo essere un punto di riferimento importantissimo anche per tutti i portieri del Settore Giovanile. Quanto ti gratifica sentir parlare di “Piccole Reginato” in fase di maturazione?

Mi fanno davvero molto piacere le parole del DG, a Vittorio Veneto ho sempre cercato di dare il massimo, di dimostrare ciò che so fare e crescere allenamento dopo allenamento. Spero che le ragazze del Settore Giovanile possano fare ancora meglio di quanto ho raggiunto nella mia carriera, onorando la maglia del Permac in ogni momento e costruendo un futuro di successo in un ruolo fondamentale e in una società che sa come tirare fuori il meglio da ogni giocatrice all’interno di qualsiasi squadra in organico.