Riccione – Vittorio Veneto, il Match Report completo
SOTTO IL SOLE, SOTTO IL SOLE, PERMAC DA ALTA STAGIONE: POKER ROSSOBLU A RICCIONE
Le spiagge non bruciano arroventate dal caldo sole dell’imprinting ferragostano, la notte è un po’ meno giovane ora che le discoteche sul lungomare si godono il meritato letargo invernale in attesa della prossima frenetica stagione. Eppure, sotto il profilo squisitamente calcistico, la Romagna rimane tutto l’anno la caldissima patria di duelli sportivi fondamentali per il lunghissimo percorso delle Tose sulla strada maestra del Girone C della Serie Cadetta. Sette giorni esatti dopo il roboante, meritatissimo successo – con conseguente aggancio lassù dove osano le capoliste – contro il Castelvecchio, espressione calcistica della provincia di Cesena, l’armata rossoblu riparte dalla costa riminese e dal neopromosso Riccione. Inevitabile il freschissimo richiamo musicale al tormentone estivo dei Thegiornalisti quindi, ma la formazione guidata da Gianluca Lorenzi è tutt’altro che un simpatico motivetto da sciorinare in una domenica di novembre: è squadra coriacea, capace di ergersi a soli 3 punti dal quarto posto e di carpire punti importanti non solo contro le più dirette avversarie dell’immensa lotta salvezza.
Per questo, come ben sa mister Dario De Biasi, che conferma praticamente in toto il blocco rossoblu dello showtime contro il Castelvecchio, non è ammessa la minima distrazione neppure in questa occasione. L’unica variazione nell’11 di partenza è il ritorno dal 1′ di Greta Ponte con Zanella in panchina, Piai è dunque chiamata ad esprimere tutte le proprie qualità tattiche e balistiche – dopo le due gemme di sette giorni prima – facendo da ideale tramite tra centrocampo e reparto offensivo. Dal canto loro, le padrone di casa provano a giocarsela sulla carta a viso aperto, sospinte da un pubblico di casa particolarmente presente e rumoroso allo stadio Nicoletti della città riccionese.
La prima conclusione verso la porta del match, dopo pochi secondi dal fischio d’inizio del signor Arnone di Empoli, è in realtà un traversone di Balducci che, assumendo una traiettoria a campanile, ricade verso la mattonella dell’area piccola di Giulia Reginato, chiamando l’estremo difensore rossoblu alla presa sicura. Sul cambio di fronte, a tagliare il nastro delle statistiche verso la porta riccionese difesa da Meletti è Valentina Foltran, il cui destro a mezz’altezza dal limite dell’area scivola fuori non di molto ma controllato dalla numero 1 di casa. Le Tose prendono subito campo con il passare dei minuti, cercando di colonizzare in massa gli ultimi 16 metri romagnoli, al 12′ il numero di Ponte in area di rigore mette in condizione Mantoani di esplodere il sinistro ad altezza dischetto: Meletti deve superarsi in tuffo alla propria sinistra per evitare il vantaggio ospite. 5 giri di lancette dopo, ecco l’episodio chiave nello spezzare inerzia e punteggio del match: Piai, nel tentativo di difendere palla da 3 avversarie in area di rigore, va a terra toccata sul piede d’appoggio da Rodriguez. Secondo il signor Arnone è intervento da penalty, dal dischetto la stessa Numero 9 rossoblu trasforma per l’1-0 al 18′. La contesa si surriscalda, più sugli spalti tra il pubblico di casa e la torcida vittoriese, che non in campo, dove le Tose continuano a premere con i tentativi di Ponte e Zanon che si spengono in rapida successione sull’esterno della rete. La numero 97 friulane è tra le più on fire sul fronte offensivo rossoblu, alla mezz’ora il portiere riccionese deve estrarre uno dei proprio migliori riflessi dal cilindro per levare dall’angolino destro la palla del raddoppio vittoriese. Il doppio vantaggio ospite è però nell’aria e si concretizza 2 minuti più tardi proprio con Greta Ponte, questa volta implacabile nella spedire sotto il “sette” alla sinistra di Meletti la propria conclusione di prima intenzione dal limite. Per la 20enne canterana rossoblu è il sesto gol in campionato in 8 presenze, ma soprattutto è il ritorno tra i marcatori dopo la domenica perfetta contro l’Imolese. Il Permac, in questo inizio di stagione, ha dalla sua una statistica particolare, nel rapporto tra reti realizzate e primi tempi: è la squadra che segna di più in assoluto negli ultimi 5′ del primo tempo. Detto-fatto, a corroborare i numeri ci pensa al minuto 43′ la solita Nata Piai, che illuminata dal servizio di De Martin dal limite dell’area esplode col mancino un gioiello dei suoi: la palla colpisce la traversa e rimbalza al di là della linea della porta riccionese. Anche senza Var, la dinamica appare evidente al signor Arnone di Empoli, che subito convalida la rete del 3-0 rossoblu, la nona gemma in 8 incontri per Bomber Piaybala, tra le proteste di pubblico e giocatrici di casa. Contestato o meno, l’episodio chiude la prima frazione con le Tose in pieno controllo del match.
La ripresa è, per la maggior parte dei suoi tratti, poco memorabile per quanto espresso da entrambe le parti, con le ragazze di De Biasi in surplace e le romagnoli incapaci di creare grattacapi dalle parti di Reginato. Il flash che, purtroppo, sconvolge il flusso del match è l’infortunio occorso da Alice De Val, al 25′, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo: al suo posto entra Sogaro, mentre le prime impressioni da bordocampo fanno pensare a tutto tranne che ad un primo responso ottimista. Quanto accaduto si fa riflette sui ritmi delle Tose in campo e la partita scivola via, stancamente ed improduttivamente sino al 2′ di recupero oltre il 90′. Dalla bandierina di destra Piai confeziona una parabola che sul secondo palo trova puntuale all’appuntamento la zampata di capitan Francesca Da Ros, che cala il poker e imprime la sua prima grande firma tra le scorer di casa Permac di questa stagione.
Cala il sipario sul pomeriggio romagnolo e per le Tose il tavolo verde ancora una volta è prodigo di ottimi riscontri. Ma, al netto dell’ottimo momento di forma, un pensiero alla sfortunatissima Alice De Val è d’obbligo per tutti. Anche per lei, tutta l’armata rossoblu deve continuare a dare il meglio e a macinare gioco e risultati, così come fatto al meglio nell’ultima cinquina di giornata. Domenica al Barison arriva il Pescara, avversario di chiusura nel duro epilogo della scorsa stagione. Ma il presente è adesso, il cuore e i polmoni sono rossoblu sono qui: per continuare a rimanere sulla cresta dell’onda bisogna continuare a fare schiaffi con le onde e con il vento. Non sempre e non solo sotto il sole.
Paolo Pappagallo
RICCIONE – PERMAC VITTORIO VENETO 0-4 [18′ Piai (R), 32′ Ponte, 43′ Piai, 92′ Da Ros]
Riccione: Meletti, Della Chiara, Balducci (62′ Urbinati), G. Cavalcoli (82′ Vancini), Rodriguez, S. Cavalcoli, Sommella (59′ Giardina), Riceci (66′ Esposito), Fratini, Perone, Russarollo (72′ Semprini). (A disp: Labianca, Sintini). All: Gianluca Lorenzi
Vittorio Veneto: Reginato, Mantoani, Virgili, Dal Pozzolo, Da Ros, Tommasella, Ponte (63′ Tonon), Foltran (68′ Zanella), Piai, De Martin (88′ Coghetto), Zanon (62′ De Val) (72′ Sogaro). (A disp: Caon, Furlan). All: Dario De Biasi
Arbitro: Andrea Arnone di Empoli