Stefanello: “Jesi ci ha compattato ancora di più, tutte unite per raggiungere l’obiettivo”
Tutte per uno, tutte con un pulsante cuore rossoblu. La compattezza del Gruppo è per natura uno degli elementi fondanti dello storico DNA delle Tose, qualità emersa con grande forza anche nella splendida impresa in inferiorità numerica di 7 giorni fa a Jesi. Con 4 finali ancora da disputare e il sogno salvezza ora distante appena 2 punti, la sfida interna dal profumo di derby contro il Pordenone è l’ennesimo bivio per dimostrare tutto il valore di una squadra presa giusto un girone fa da mister Fabio Toffolo e riportata a nuova vita nel girone di ritorno. Per il coach rossoblu, come per Natasha Piai, Laura Tommasella e la “fotografa” Alice De Val, non può essere una partita come le altre vista la fortunata militanza in maglia neroverde, ma in una sfida da dentro o fuori non c’è spazio per nient’altro che non siano i 3 punti. E a proposito di unicità all’ombra della Mafalda, sentiamo dall’ultima arrivata in ordine temporale – ma già perfettamente integrata nella spina dorsale umana e tattica – Vanessa Stefanello l’umore delle Tose a poche ore dal fischio d’inizio.
Lo splendido successo di Jesi è ancora nei cuori e nei pensieri di tutti, punto massimo di un ottimo periodo di imbattibilità che state portando avanti da diverse partite.
Nelle ultime uscite abbiamo dimostrato di essere un gruppo davvero unito dentro e fuori dal campo. Domenica scorsa dovevamo riscattarci dopo la brutta prestazione a Imola e così è stato, dopo l’espulsione ingiusta di Foltran il gruppo si è compattato ancora di più e ha giocato con cuore e con tutta la concentrazione e il fiato possibili.
Ora si riparte con un’altra dura finale, questa volta molto particolare dal punto di vista umano e geografico.
Ci aspettiamo una partita combattuta. Loro non hanno niente da perdere e devono rifarsi dalla brutta prestazione contro il Castelvecchio. Noi abbiamo un unico risultato utile e faremo di tutto per raggiungerlo, nonostante qualche defezione obbligata. Ma tutte si faranno trovare pronte e daranno il massimo per il tempo nel quale saranno chiamate in causa.
In questi mesi a Vittorio Veneto ti sei ritagliata uno spazio sempre più importante negli schemi rossoblu, e anche fuori dal campo la sintonia con le tue compagne di squadra sembra già salda e collaudata.
Ho scelto di approdare in maglia rossoblu per rimettermi in gioco e ho trovato un gruppo molto positivo e unito: se questa era stata la mia impressione sin dall’inizio, questi mesi non hanno fatto che confermare e rafforzare il tutto. Mi sto mettendo a disposizione della squadra e del mister per raggiungere l’obiettivo stagionale, sicuramente nè io nè le mie compagne molleremo da qui ai prossimi 360′ minuti e oltre.