Tommasella: “Contro il Sassuolo per capire chi siamo, serve più cinismo”
Nell’ottimo inizio di nuova stagione in casa rossoblu, si è già messa in mostra con tutti i crismi e la qualità garantita dalle sue mirabili giocate in mezzo al campo. Laura Tommasella analizza a freddo la terza vittoria consecutiva delle Tose e ci presenta l’impegno in arrivo nel weekend, con il Permac chiamato a rispondere “presente” a Reggio Emilia sull’ostico campo di un Sassuolo ancora imbattuto.
Partita combattuta contro l’Udinese e altri 3 punti preziosi messi in cascina, la classifica dice che siete a punteggio pieno dopo tre gare con la porta ancora inviolata.
È stata una vittoria molto importante sia per la classifica che per l’entusiasmo, che così nel gruppo continua a rimanere alto. Non è stato un match facile, l’Udinese si è saputa difendere bene e ripartire con dei contropiedi veloci. Il nostro gol è arrivato su una punizione, il che dimostra ulteriormente come siano state abili a chiudere gli spazi. Non dimentichiamo comunque le molte occasioni che abbiamo avuto nei 90 minuti e che certamente potevamo sfruttare meglio; sotto questo aspetto dobbiamo lavorare ancora molto, perché ne abbiamo collezionate parecchie anche nei primi due incontri senza riuscire a chiudere il risultato in anticipo.
Domenica altro test probante contro un Sassuolo in buona forma, come vi state preparando all’impegno in Emilia?
Sarà una gara molto difficile che, a mio giudizio, ci farà realmente capire il valore della nostra squadra. Il Sassuolo ha nuovi elementi rispetto allo scorso anno – quando si chiamava Reggiana, ndr .- che hanno alle spalle una lunga militanza in Serie A, un mix di esperienza e forza fisica. In settimana ci stiamo allenando sia atleticamente che tatticamente curando al meglio i particolari, in modo da non lasciare nulla al caso. Abbiamo analizzato ovviamente anche gli errori commessi nella gara contro l’Udinese.
Che partita vedremo secondo te? Che cosa vuoi rivedere di quello che avete espresso in queste prime giornate e cosa invece va cambiato?
Sarà una partita molto combattuta e credo il ritmo sarà più alto rispetto agli incontri sin qui disputati contro squadre neopromosse. In campo vorrei sicuramente rivedere la compattezza, la grinta e l’umiltà che ci hanno portato alle prime tre vittorie. D’altro canto, vorrei migliorassimo in alcuni aspetti della fase difensiva, che domenica ci hanno fatto subire qualche contropiede di troppo, e di quella offensiva, aumentando il cinismo all’interno degli ultimi 16 metri.