Zilli: “Il punto nel derby ci ha reso più consapevoli, ora necessario continuare a crescere”
Aprender para ganar. La vivida, costante e pervicace garra naturalmente espressa in campo – simbolo e chiave di volta della sempre più rapida scalata ai fianchi della curva d’apprendimento calcistica – è il tratto che meglio aiuta a definire i contorni della sempre più sorprendente Deborah Zilli, grande protagonista di questo primo scorcio di stagione rossoblù con le sue quattro reti in cinque presenze, alla seconda annata sia in maglia Permac che nel mondo del calcio nel suo complesso.
Alla media sin qui di un gol ogni 87 minuti giocati, la numero 99 ha dimostrato di potersi ritagliare un ruolo sempre più centrale nei meccanismi tattici orchestrati da mister Massimo Zoni, compensando con orgoglio e carattere i tratti ancora da limare sotto il profilo della tecnica e dell’ovvia esperienza, in fase di acquisizione, sul campo. Sentiamo proprio dalla coriacea ala rossoblù come si vive nello spogliatoio vittoriese l’attesa per il match casalingo della 7° Giornata di campionato contro il Trento Calcio Femminile.
In casa del Venezia avete offerto una delle prove più positive della stagione, catturando un punto d’oro in un match ricco di episodi e di spunti sotto il profilo della naturale crescita stagionale.
Contro il Venezia, come ci aspettavamo, abbiamo dovuto dare il massimo per fronteggiare una squadra ostica e che lotta per obiettivi importanti nella parte alta della classifica del girone. L’atmosfera particolare, per la storica rivalità che c’è tra noi e loro, ha avuto il suo peso nel rendere così unico e intricato lo sviluppo del match. Da parte nostra, siamo entrate in campo con il giusto atteggiamento, concentrate sulle partita con la voglia di fare bene e di metterci in gioco senza nulla da perdere. Sicuramente ci sono stati momenti in cui abbiamo dovuto stringere i denti, però siamo riuscite a gettare il cuore oltre l’ostacolo senza mollare fino alla fine, concretizzando al massimo le occasioni che si sono presentate per portare a casa un risultato comunque prezioso e stimolante.
Tra poche ore al Barison vi aspetta un’altra protagonista dichiarata per la lotta promozione, un Trento capace di cogliere quattro successi sui cinque match sinora disputati.
La sfida con il Trento non sarà certo meno agevole di quella vissuta domenica scorsa, ma noi abbiamo il dovere di perseguire una certa continuità sia a livello di prestazione che di risultato. Dovremo entrare in campo ancora più concentrate, con ancora più fame e necessaria cattiveria agonistica, curando ogni dettaglio che può fare la differenza e cercando di applicare sempre una certa intelligenza calcistica. La partita di Venezia ci ha sicuramente arricchito nella consapevolezza di poter far bene e dire la nostra lungo il corso di tutto il campionato. Sta a noi continuare a dimostrarci capaci di continuare a crescere e rimanere sempre sul pezzo.
Il tuo inizio di campionato così sfolgorante, in prima linea nel rapporto tra gol fatti e minuti giocati, è sicuramente una delle note più liete in questo New Deal della storia calcistica di casa Permac.
Non posso che essere molto felice per i gol realizzati finora, in parte inaspettati e sorprendenti anche per me stessa. Credo siano il frutto e la dimostrazione in primis della grande voglia che ho di giocare e di dare il massimo con e per questa maglia. In questo momento mi sento bene, sono serena e mi diverto. Certo, la mancanza d’esperienza è comunque un fattore determinante, so di avere ancora tanto da migliorare sia a livello di gioco che di movimenti, perché non conta solo segnare, è necessario anche far segnare le compagne e soprattutto saper giocare per la squadra. Il mio obiettivo principale è cercare di fare il meglio possibile per riuscire a colmare queste lacune, in modo da poter aiutare sempre di più il Permac a ottenere i risultati e gli obiettivi che ci siamo prefissati, sia nel breve che nel lungo periodo.