la Ronch: "Quiero una victoria como equipo, grupo compacto hasta el final "

Guantes dorados. La tradizione portieristica del Vittorio Veneto è perpetuata, encima 3 decenni, grazie a estremi difensori di sicuro affidamento, veri e propri funamboli tra i pali capaci di contribuire in modo a dir poco determinante ai successi sportivi della compagine rossoblù. Veri e propri totem del ruolo, come l’ormai storica numero 1 Giulia “Ciuki” Reginato, accanto ai quali va crescendo una nuova generazione di sentinelle dei pali di grande qualità.

Tra loro, in casa Permac, spicca la classe 2001 De Ronch clara, rientrata nella natìa Vittorio Veneto dopo l’esperienza con la maglia del Pordenone e protagonista di una grande stagione sia tra i pali della formazione Juniores che quando chiamata in causa a partita in corso tra le Tose della Prima Squadra. Proprio dalla numero 75 – scelta dettata da una sorta di sogno premonitore della formazione rossoblù sentiamo che aria si respira nello spogliatoio vittoriese a poche ore dalla delicata trasferta in casa del Voluntas Osio.

L’importante successo casalingo di domenica scorsa contro il Como vi ha permesso di chiudere nel migliore dei modi un complicato trittico di incontri tra Campionato e Coppa.

La vittoria di domenica scorsa è stato il frutto di un gran lavoro di squadra, perché abbiamo saputo dimostrare di saper rialzarci in qualsiasi situazione. Peccato perché a volte, come contro il Como, abbiamo in un certo sensobisognodi prendere gol per cominciare a mettere cattiveria e ingranare la marcia sotto il profilo del gioco e della mentalità. Ciò non toglie nulla al nostro essere una grande squadra, formata da ragazze che in qualsiasi situazione sanno aiutarsi l’una con l’altra per un obiettivo comune.

A 360’ minuti dalla fine del campionato la trasferta in caso dell’Osio, sin qui battuto solo dalla Riozzese, assume un peso specifico a dir poco fondamentale verso il finale della stagione.

Da parte mia mi aspetto una vittoria, ma non solo un successo da 3 “semplici” punti in classifica. Una vittoria data dall’unione delle forze, dalla voglia di lottare e dalla fiducia data ad ognuna delle ragazze.

Come valuti la tua stagione sia con Prima Squadra che Juniores, soprattutto nella positiva di inedita ad Arco con queste ultime?

La mia stagione in prima squadra è stata positiva nonostante tutto perché anche se per poche partite, ho potuto dare il mio contributo alla squadra e cercare di guadagnarmi un podi fiducia da tutti. Per quanto riguarda la squadra Juniores, l’esperienza è stata molto positiva perché ho potuto dimostrare le mie qualità nelle varie partite e riprendermi tutte quelle soddisfazioni che non ero riuscita ad avere gli anni scorsi. Il Torneo di Arco è stata un’esperienza stupenda sia dal punto di vista calcistico che dal punto di vista di squadra. Ci ha fatto crescere sia come calciatrici che come squadra. Il terzo posto ci ha tolto alcune soddisfazioni anche se speravamo di giocarci la finale, ma nonostante tutto siamo felicissime della nostra prestazione perche ci ha fatto crescere e ci ha fatto capire che abbiamo ritrovato la strada giusta, che avevano perso nelle ultime partite di campionato.

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