quand: «Grit peut nous emmener loin, le Barison doit retourner au fort "
Et tu vas m'entendre rugir. Permeata da un never ending gravier, capace di far tremare i malleoli alle avversarie e brillare gli occhi al pubblico (per ora solo squisitamente Made in Staff) maison, il piccolo grande pitbull rossoblù Carlotta Gava è specchio e ritratto di quella ”meglio gioventù” di casa Permac che va crescendo inarrestabile di partita in partita. A suo agio sia nel ruolo di esterno basso che, come denontato nella bella prova di domenica scorsa in Alto Adige, au centre de l'arrière, la vittoriese classe 2001 è tra le piu presenti in assoluto nella shortlist delle stacanoviste rossoblù di questo primissimo incipit stagionale.
Sentiamo proprio da lei come si vive l’attesa nello spogliatoio delle Tose a poche ore dal prestigioso match contro la SPAL, valable pour la nona journée Groupe B Série C.
Sul terreno dell’Unterland avete agguantato il successo più prestigioso di questo primo incipit di stagione, un vero manifesto di solidità e tenacia tipicamente rossoblù.
Contro l’Unterland è stata una partita insolita, su un campo piccolo e reso incredibilmente insidioso dalla pioggia incessante che ha caratterizzato tutto il pomeriggio. Nonostante le condizioni al limite, credo la nostra sia stata una grande prova di cuore e di ”garra”, nella quale abbiamo prevalso grazie alla capacità di lottare anche sulle seconde palle e di vincere persino i contrasti più sporchi. In sintesi, 3 punti fondamentali, ma anche una grande dimostrazione di crescita a tutto tondo da parte di tutto il collettivo.
Tra poche contro la SPAL avete la possibilità di cercare quella continuità che, almeno sotto il profilo dei risultati, é un po’ mancata in questo inizio di stagione.
Contro la SPAL mi aspetto un’altra gara tosta e insidiosa. Ultimamente da par loro hanno cominciato a collezionare risultati positivi per cui, pur essendo al momento sotto di noi in classifica, non dobbiamo correre l’errore di soppesare in modo erroneo i valori di quello che per noi rimane uno scontro diretto di assoluta importanza. Con il Trento abbiamo dovuto dire addio all’imbattibilità casalinga stagionale, l’obiettivo è tornare a trasformare il Barison in una tana che incuta timore reverenziale alle nostre avversarie.
Quest’anno ti stai dimostrando un punto di forza negli schemi di mister Zoni, sia da esterno che al centro della retroguardia rossoblù. Come ti trovi a spaziare sul fronte difensivo e come stai vivendo la tua prima annata fissa in Prima Squadra?
Non posso negare che la mia collocazione preferita sia al centro della retroguardia, ruolo che ho imparato ad apprezzare sin da quando ho iniziato a giocare con i maschi parecchi anni fa. In generale sono contenta di quest’esperienza in Prima Squadra e dell’ampia considerazione tattica che mi sta dando il mister quest’anno, da parte mia spero di potermi migliorare partita dopo partita per poter crescere e aiutare la squadra offrendo in campo sempre la miglior versione di me stessa.