Giovanissime, Ausgezeichnete Leistung gegen S. Giacomo
Unter strömendem regen, con il campo al limite dell’impraticabilità, le ragazze del Permac Vittorio Veneto hanno concesso due reti al Vitt San Giacomo.
Il risultato passa in secondo piano, una prova a dir poco eccellente, quella compiuta dalle ragazze di mister Buccolo.
Partita in bilico fino al ventesimo del secondo tempo, combattuta alla pari contro l’ottima compagine sdi San Giacomo.
Le rossoblu hanno controllato bene la partita, rischiando poco e ripartendo in contropiede, dove il duo d’attacco, Tomio-Coghetto, era sempre pronto a colpire.
Ottima la prova del portiere Maschietto, che con personalità ha difeso la propria porta.
Il pareggio sarebbe stato il risultato corretto, ma la legge del calcio spesso non è tale.
A fine gara il mister Domenico Buccolo:”Oggi le ragazze hanno mostrato un’ottima prova di carattere. Hanno fatto vedere cosa sono in grado di fare. Loro devono mettersi in testa che hanno tutti i numeri per giocarsela in qualsiasi partita; anche se difronte si trovano avversari che partono favoriti sul piano tecnico. Benissimo la fase difensiva, passando dall’ottima regia dei centrocampisti, terminando all’immenso lavoro degli attaccanti, dove spesso si sono sacrificate nel fare quel gioco tattico senza palla, per aiutare tutta la squadra. Es ist wahr,, il risultato in termini di punteggio non è stato a noi favorevole, ma la nostra gara oggi l’abbiamo vinta per quello che tutti i presenti hanno potuto vedere e apprezzare; l’impegno e la bravura di queste ragazze. Adesso occorre continuare per questa strada”.
Prossima partita domenica 21/02, Stunden 10:15 a Follina contro la Follinese.
Permac Vittorio Veneto 0-2 Vitt San Giacomo
Permac Vittorio Veneto:1. Elena Junge, 2. De Spirit Estella, 3. Chies Gaia, 4. Da Ros Luna, 5. Cosaro Angelica, 6. Brovedani Ilaria, 7. Saccilotto Elena, 8. Bortoluzzi Giulia, 9. Tomio Martina, 10. Coghetto Giovanna, 11. Ceotto Daphne, 13. Righetto Carlotta, 14. Battistella Jade, 15. Fattorel Arianna, 16. Eva Franchi. Alle: Domenico Buccolo.