Giulia Treviño en Bajo 15 en Coverciano, El sueño continúa
Quello tra i vividi colori rossoblu e la gloriosa, ardentemente desiderata maglia azul è un rapporto che va sempre più cementandosi in questi ultimi, storici anni sportivi sotto l’effige della Mafalda vittoriese. Tante le promesse di casa Permac di oggi e di domani che stanno meritando la chiamata, la chance di poter indossare i colori della Nazionale e misurarsi con le proprie coetanee, in Italia e non solo. Soddisfazioni che premiano i sacrifici e gli investimenti di una società sempre attenta a migliorare il già florido Settore Giovanile, guidato dall’instancabile Matteo Fattorel e dai suoi appassionati collaboratori.
Tra i fiori all’occhiello della Cantera rossoblu spicca anche Giulia Treviño, clase 2003, bomber delle Giovanissime di Sergio Fattorel e Paolo Simonaggio e già a segno in Primavera all’esordio assoluto. Nonché aggregata alla Prima Squadra, ancora tredicenne, durante la preparazione della scorsa estate.
para ella, fin de semana pasado, si sono spalancate le porte del Centro Tecnico Federale FIGC di Coverciano nell’ambito di uno stage di selezione per la creazione della Nazionale Femminile Bajo 15.
Giulia, insieme ad altre 49 ragazze selezionate durante i raduni delle Selezioni Territoriali, ha preso parte ad incontri in aula con lo staff federale composto da tecnici, operatori e specialisti del settore, oltre al lavoro sul campo guidato dal medesimo staff, incentrato sulle metodologie di allenamento. Una 3 giorni molto intensa quella di “Calcio+15“, promossa dal Settore Giovanile e Scolastico, in condivisione con il Club Italia e l’Ufficio Sviluppo Calcio Femminile insieme al supporto della Uefa e al programma HatTrick.
“Una grande emozione indossare la divisa azzurra, anche se per solo uno stage” – ci racconta Giulia di ritorno dalla Toscana – “Il livello delle ragazze era altissimo e all’inizio ero molto ansiosa, come d’ altronde tutte quante. Gli allenamenti sono stati intensi ma sono passati velocemente perché mi sono divertita tantissimo. È stata un’esperienza davvero importante e bella per me. Spero sia la prima di tante”.
L’esperienza a Coverciano è stata condivisa con altre ragazze conosciute da precedenti esperienze nelle rappresentative: “Sí, ho ritrovato Giulia Giacobbo, conosciuta durante gli allenamenti a Istrana con la Selezione Territoriale, Camilla Pinatti, grazie alla rappresentativa del Friuli, e altre 3/4 ragazze che avevo conosciuto solo di sfuggita durante alcuni stage”
A chi dedichi questo questo nuovo, piccolo grande traguardo della tua promettente carriera sportiva? “Di sicuro lo dedico alla mia famiglia e, in particolare a mia madre, che mi è sempre rimasta accanto e mi ha sempre portato ovunque solo per permettermi di inseguire il mio sogno. Un pensiero e un ringraziamento speciale va anche alla società Permac Vittorio Veneto che mi sta permettendo di crescere dentro e fuori dal campo.”