Scarponi: “Casi fuera del juego, pero no vamos a conceder descuentos a nadie hasta el final”
Aggrappate ad un sottilissimo filo, più sulla cresta dell’emotività che della matematica, per non disfare l’intera matassa in questo intricatissimo rush finale stagionale. LA 450′ de curtain call sobre el Girone C della serie cadetta, la Jesina guidata da mister Emanuele Iencinella rimane in corsa per la salvezza puramente secondo le leggi dell’aritmetica, viste le 14 lunghezze di ritardo dal duo Castelvecchio-Mozzecane. Nonostante l’attualità poco rosea e una serie di risultati altalenanti nelle ultime uscite, le Leoncelle rimangono indubbiamente una delle formazioni dal maggior tasso qualitativo dell’intero campionato, in un mix tra collaudate protagoniste della cadetteria – ma anche di Massima Serie, vista l’esperienza dello scorso anno – e giovani molto interessanti e dal sicuro avvenire. La prestazione dell’andata al Barison, con le Tose capaci di pervenire al pari dopo aver chiuso sotto 0-2 all’intervallo, è in qualche modo lo specchio di una stagione non priva di diversi rimpianti in casa marchigiana. Sentiamo proprio dal capitano Silvia Scarponi, classe ’85, come si vive dunque in terra anconetana la vigilia dell’incrocio pericoloso tra le due compagini.
Sconfitta a Mozzecane, pari col Brixen e vittoria a Trento il vostro ruolino più recente prima della pausa.
L’altalena di risultati del mese di marzo è un po’ l’estrema sintesi del nostro campionato: non siamo mai riuscite ad avere una continuità di risultati positivi e soprattutto ad accumulare vittorie fondamentali negli scontri diretti. Sicuramente le diverse soste di una stagione piuttosto spezzettata non hanno aiutato a trovare la giusta continuità neppure nel gioco, ma questo chiaramente è stato un fattore negativo un po’ per tutte le squadre.
Al Cardinaletti, tarde de mañana, si confronteranno due squadre d’esperienza e in bilico tra presente e futuro dal punto di vista sportivo.
Contro il Permac prevedo una partita molto tirata, come in tutti i confronti precedenti, e alla pari. Credo che il Vittorio abbia più perderci da un eventuale risultato negativo, perchè per noi il terzo posto è di fatto irraggiungibile. Ci teniamo però ad arrivare più in alto possibile in classifica quindi di certo non faremo sconti a nessuno da qui alla fine, soprattutto tra le nostre mura.
Con il gong ormai non più in lontananza, sono più i rimpianti per quello che poteva essere o la consapevolezza di ciò che state ottenendo quest’anno?
A questo punto della stagione è ovvio che ci siano dei rimpianti perché, sicuramente col potenziale che abbiamo, si poteva ottenere di più. C’è però al tempo stesso la consapevolezza che con un gruppo in larga parte giovane c’era bisogno di un tempo iniziale di rodaggio, anche se ciò ha significato buttare purtroppo via punti preziosi. Non dimentichiamo che abbiamo cambiato 7 titolari delle scorse stagioni con altrettante ragazze provenienti dal nostro settore giovanile.