Turrini: “Agresivo y hambre para terminar el ayuno de éxitos "
Dalle trevigiane Terre del Prosecco all’altoatesina Strada del Vino, ennesima tappa di un percorso finale stagionale tutt’altro che “sobrio”, sul piano dei contenuti sportivi ed emotivi. Usted l'tierras bajas de las señoras, erede della tradizione calcistica sudtirolese ad alti livelli nel panorama del calcio femminile, l’avversaria delle Tose nella 27la Giornata di Serie B. La compagine di Cortina sulla Strada del Vino, dopo un girone d’andata di spessore caratterizzato da ben 10 risultati utili consecutivi e un gioco di prim’ordine, ha pagato una seconda parte di stagione piuttosto altalenante finendo presto per chiamarsi fuori dall’affollata bagarre salvezza. Alle ragazze guidate da coach Massimo Trentini i 3 punti mancano ormai da oltre 2 mesi e dal roboante successo (8-4!) in casa del Castelnuovo. Sentiamo allora dalla centrocampista classe ’93 Federica Turrini che aria si respira nello spogliatoio bolzanino a meno di 48 ore dal confronto di domenica.
Dopo l’ottimo girone di andata, nella prima parte del girone del ritorno avete collezionato 5 risultati utili in 6 estación de tren, prima del filotto negativo inframezzato solo dal pari col Bologna di due settimane fa.
Nella prima parte di stagione eravamo particolarmente in forma e siamo riuscite a mettere in mostra tutte le nostre capacità, sicuramente aiutate da un pizzico di fortuna. Desafortunadamente, a partire dal girone di ritorno, abbiamo dovuto fare i conti con una serie sfortunatissima di infortuni che hanno sconvolto i piani, finendo inevitabilmente per penalizzare la squadra e di conseguenza i suoi risultati. E così, la “buona stella” del girone di andata è stata ampiamente compensata dalla sorte avversa da gennaio in poi. Oltre all’infermeria affollata, la collezione di pali e traverse ha raggiunto numeri da record!
Domenica accoglierete un Vittorio Veneto appeso alla matematica e ai 3 punti per provare a non mollare l’obiettivo salvezza.
Mi aspetto un Vittorio Veneto agguerrito, arrabbiato e desideroso di dare il meglio fino alla fine. D’altro canto anche noi siamo arrabbiate per questa serie di sconfitte che al momento ci contraddistinguono, di conseguenza non saremo meno agguerrite di loro. Sarà una partita difficile e combattuta e vincerà la squadra che ci crederà di più.
A questo punto della stagione, è maggiore la consapevolezza acquisita o prevalgono i rimpianti, rispetto agli obiettivi di inizio anno?
In questo momento consapevolezze e rimpianti si sommano tra di loro. Siamo consce che le prime della classe sono tecnicamente superiori a noi, ma sappiamo anche che la posizione che ricopriamo in classifica non rispecchia certamente il nostro valore. I rimpianti maggiori nascono dal non aver mai potuto schierare la stessa squadra per più domeniche in campo, per tutti gli infortuni che ci sono capitati e che non ci hanno consentito di giocare con la rosa al completo.