Valzolgher: “Déçu par derby, Permac favori, mais nous retirons la fierté”
Surveillez votre dos, 'jusqu'à la fin. Après avoir battu le grand match de dimanche contre le Barison Riozzese, le Tose si preparano a chiudere il loro girone d’andata affrontando, sul terreno in sintetico del Comunale di Mattarello, la Trente Clarentia in un altro scontro diretto di alta classifica. Le gialloblù guidate da mister Libero Pavan ricoprono infatti la troisième posizione in graduatoria nel girone del Permac, un cammino frutto di 6 victoires et 4 sconfitte in dieci gare per complessivi 18 points, uno in più del Voluntas Osio e due a precedere il duo formato da Venezia e Brixen.
Protagoniste anche lo scorso anno in Serie Cadetta nel medesimo raggruppamento delle Tose, a cui hanno strappato un punto nella gara di ritorno in terra veneta dopo aver ceduto di 3 reti nel match casalingo dell’andata, il Trento attende la capolista reduce dalla sconfitta per due reti a zero patita nel derby regionale al cospetto dell’Unterland Damen. Sentiamo dall’estremo difensore classe ’92 Chiara Valzolgher, trentina doc con esperienza in Serie A tra le fila del Suditirol, come si vive nello spogliatoio gialloblù l’avvicinamento alla sfida di domenica.
La sconfitta di domenica scorsa a Cortina sulla Strada del Vino in casa dell’Unterland ha interrotto il vostro mini filotto di vittorie consecutive, maturate contro Padova e Fiammamonza, ma non ha scalfito il vostro piazzamento sul terzo gradino della classifica.
Il derby è stata una partita molto deludente per noi, interpretata non al meglio dal punto di vista del gioco e di conseguenza, negativa sotto il profilo del risultato. Le nostre avversarie hanno disputato una buona gara, mentre noi non siamo state capaci di far valere i nostri punti di forza. Dobbiamo far tesoro di quanto avvenuto e ripartire al meglio già a partire dall’impegno in arrivo.
Come avete preparato lo scontro al vertice con il Vittorio Veneto?
Questa settimana abbiamo cercato di lavorare sui punti deboli emersi nel derby. Personalmente mi aspetto una prova di carattere. A prescindere dal risultato – penso che sulla carta sia favorita la formazione avversaria – mi aspetto una partita di orgoglio che faccia vedere ai nostri tifosi, a casa nostra, che non siamo la squadra che ha giocato domenica scorsa a Cortina.
A 90′ minuti dall’epilogo del Girone d’andata si può dire che il vostro campionato, tra alti e bassi, sia stato comunque piuttosto positivo. Quali sono i vostri obiettivi a medio e lungo termine?
Sicuramente possiamo ritenermi soddisfatta del girone d’andata anche se ci manca ancora qualcosa per riuscire a vincere anche con le squadre più carismatiche e forti. Non dimentichiamo che siamo state penalizzate da alcuni infortuni importanti, per cui i punti ottenuti sin qui sono il frutto di un vero lavoro di squadra e di gruppo. Per quanto riguarda gli obiettivi: a breve termine direi risollevarci dalla delusione post derby attraverso il lavoro negli allenamenti e la forza del gruppo, a partire da domenica. A lungo termine, direi crescere nel gioco e nel carattere come squadra e individualmente. La classifica finale secondo me rifletterà il lavoro che riusciremo a fare nei prossimi mesi.