Vittorio Veneto – Bologne, le rapport du match
GIÚ LA MASCHERA: LE TOSE TORNANO A VINCERE E CONVINCERE CON IL BOLOGNA
“Press ‘Play’ to resume”. Sette giorni, non quelli carichi di presagi negativi come nelle celebri telefonate del film horror cult “The Ring”, per lavorare con ferma intensità e caparbietà, tanto nel cuore della filigrana tattica quanto sui sincronismi emotivi di un gruppo a mano a mano arricchito dai ritorni post-infortunio di alcune componenti molto importanti. Il rinvio del match di Domenica 4 Febbraio contro l’Imolese, a causa delle avverse condizioni meteorologiche nella città emiliana, ha permesso a mister Fabio Toffolo di operare con ancora più forza sulla squadra nell’approccio allo step successivo: dalla Via Emilia all’Emilia sulla Via. Da un’Imola solo sfiorata nel 19° Turno ad un Bologne da accogliere con il coltello tra i denti in occasione della 20° Journée du Groupe C des cadets de la série. Nulla di personale, e ci mancherebbe, nei confronti della giovane e tosta formazione rossoblu guidata da mister Daniela Tavalazzi, reduce da due rotondi successi consecutivi contro Brixen e Trento. Ma dopo le ultime 3 uscite condite dal solo pari casalingo contro il Clarentia, per le Tose il comandamento è uno solo: “Ama i prossimi 3 punti come te stesso.”
Con i rientri di Valentina Dal Pozzolo al centro della difesa e di Karin Mantoani sull’esterno difensivo destro, la 4-2-3-1 made in Toffolo riacquista il proprio originale spessore interpretativo con le interpreti maggiormente collaudate in questa stagione. Monica Furlan e Michela Tonon (ri)partono dunque da bordo campo, con Capitan Francesca Da Ros scalata a sinistra per permettere all’ex capitano del Padova di assemblare nuovamente l’affiatata coppia con Elena Virgili. avant, nel trio di assistwomen e finalizzatrici alle spalle di Greta Ponte, si rivede Margherita Zanon a sinistra accanto ad Adriana De Martin e Natasha Piai. Il Bologna, nel collaudato 4-3-3 protagonista degli ultimi convincenti successi, è deciso a giocarsela con capitan Marcanti al centro dell’attacco assistito dalle veloci Abouziane a destra e Minelli sull’ala sinistra.
La posta in palio scotta, certo come ogni domenica, a maggior ragione in 90′ praticamente senza appello per le ragazze sotto l’egida della Mafalda. L’inizio di match è molto fisico, avec Tose (in maglia bianca) all’immediata ricerca del pallino del gioco e le ospiti (nel classico completo rossoblu bolognese) a far muro a centrocampo nel tentativo di innescare veloci ripartenze in particolare nel corridoio di competenza di Abouziane. La prima occasione da taccuino è sui piedi di Bomber Natasha Piai, a secco dalla tripletta contro il Castelnuovo ma sempre viva in versione SOS Assist: la sua girata di sinistro al 12', spalle alla porta in posizione defilata appena dentro l’area, è ambiziosa e insidiosa e costringe il portiere emiliano Bassi a compiere due passi all’indietro per evitare guai all’incrocio dei pali. Anche Marghe Zanon, sulla fascia opposta, sale con il passare dei minuti di tono dialogando spesso con Virgili e incuneandosi con pericolosità entro il limite dell’area: au 20' ci vuole un’uscita di Bassi, corredata di respinta con il ginocchio, per disinnescare un bello spunto ai danni di Casile; un paio di minuti dopo è solo la finalizzazione appena imprecisa a negare a MZ11 il vantaggio su una botta a mezza altezza dal limite dell’area di rigore. Il “MOSE” bolognese comincia a dare segni di cedimento poco prima della mezz’ora, ancora Bassi, questa volta in tuffo sulla sinistra, deve sporcare i guantoni per mettere in angolo una deviazione volante di Ponte a centro area su traversone di Mantoani da destra. Il Permac fa suoi gli scricchiolii e ne approfitta per assestare il primo sonoro colpo della contesa al minuto 32': Piai vede il taglio centrale al limite dell’area di Valentina Foltran e la serve con il contagiri, il diagonale della Diez di casa col destro si infila nell’angolino basso là dove Bassi non può arrivare. 1-0 e terzo gol stagionale, dans day after del proprio 28mo compleanno, per l’ex centrocampista del Vicenza. La marea vittoriese diventa tsunami, 3 minuti dopo Piai sfiora il raddoppio, con un diagonale velenoso che lambisce il palo alla destra di Bassi su pregevole suggerimento di Tommasella. A due minuti dal gong dell’intervallo ecco l’episodio decisivo per il 2-0 Permac, al termine di un’azione confusa sulla quale a Greta Ponte basta farsi trovare appostata sulla linea di porta, dopo un’errata respinta di Bassi su colpo di testa non irresistibile di De Martin. Per la friulana classe ’97 in maglia 97 è il timbro stagionale numero 13 in classifica marcatori. Non è finita, perché meno di 60 secondes après nata Piai, imbeccata da un lancio certosino di Da Ros, si presenta con la prua in solitaria nell’area di rigore emiliana, mette a sedere Bassi e deposita in rete il pallone del sontuoso 3-0 a sigillare set e (quasi) rencontre. Rotto il digiuno mensile, anche per bombardier Piaiguain è la rete numero 13 da inizio campionato.
Dopo l’intervallo, le Tose si ripresentano compatte e tutt’altro che sazie nonostante il buon margine in cascina. Zanon è una costante spina nel fianco della retroguardia emiliana, il duello tra nombre 11 con la rossoblu ospite Rigaglia si fa monologo per MZ11, abile a conquistare un pénalité au 60' su intervento in ritardo da parte della propria diretta marcatrice. De l'endroit, Piai spiazza Bassi, con il brivido della parte interna della traversa, calando il meritato poker sul panno verde del Barison. Al 72' c’è gloria anche per l’ottima Zanon, imbeccata da un altro notevole suggerimento di Piai a difesa del Bologna ancora una volta troppo alta e sorpresa: il gol della punta padovana è una fotocopia del primo di Piai, con Bassi superata in velocità e pallone infilato in rete a porta completamente sguarnita per il 5-0. Le tourbillon du changement, soprattutto in casa Permac, denota l’inevitabile pensiero di mister Toffolo al turno infrasettimanale di Bressanone: tra le altre si vede, per la seconda volta in stagione, la promettente Maya Caon in porta al posto di Ciuki Reginato. La frazione scorre veloce e senza troppi sussulti, con le Tose in cruise control e il Bologna alla ricerca dell’onor di firma senza troppa esibizione di pericolosità. UN 7' dalla fine l’opportunità per le emiliane di rendere leggermente meno amaro il pomeriggio nella Città della Vittoria arriva dal dischetto: su un’incursione di Arcamone da sinistra, il Signor Fichera di Milano vede un tocco con il braccio di Tommasella, oggettivamente difficile da individuare da lunga da distanza. Tanto basta a sancire il pénalité che Casile trasforma infilando, ma non spiazzando, caon. L’episodio, de facto, sigilla l’incontro anche sotto il profilo statistico: una cinquina che sa di risposta d’orgoglio, di cuore e di qualità.
Neppure il tempo di godere dell’effervescenza del momento che domani, in un inedito turno infrasettimanale di mercoledì feriale, le Tose si preparano ad affrontare la non semplice trasferta di Bressanone sul campo del Brixen à21° Cadets Day Series. Machen wir welter, la maratona è appena ripresa, non c’è tempo di voltarsi indietro ma solo di correre, chilometro dopo chilometro. Jusqu'à la fin, senza confine.
Permac VITTORIO VENETO – BOLOGNA 5-1 [32Foltran, 43'Ponte, 44'Piai, 60'Piai (rigueur), 72'Zanon, 83′ Casile (rigueur)]
Vittorio Veneto: Reginato (67′ Caon), Qui voudrait, Virgili, Dal Pozzolo, Da Ros, Foltran (61« Stefanello), Tommasella, De Martin (61'Zanella), Bridge (72« Furlan), Piai, Zanon (74« Sogaro).
(A disp: Mella, Ton). Tous: Fabio Toffolo
Bologne: Pays-Bas, La Rocca, Simone, Casile, Rigaglia (75′ Bugamelli), Pacella (40′ Ternelli), Abouziane (62′ Zanetti), De Vecchis (46′ Gargan), Arcamone, Minelli (68′ Degli Esposti), Marcanti. (A disp: Lauria). Tous: Daniela Tavalazzi
arbitre: Riccardo Fichera di Milano
Ammonites: Ternelli